VERTICE ANTIMAFIA
10 PROPOSTE FONDAZIONE CAPONNETTO
Si parla sempre più spesso di lotta alla mafia, ma non si fa abbastanza in quanto manca una visione multiforme del problema. Sono stati fatti passi avanti contro l'ndrangheta grazie alla Boccassini a Milano ed a Pignatone a Reggio Calabria ed il modello Caserta contro i casalesi funziona, ma non basta per questo è meglio fissare dei paletti, lanciare dei segnali forti ed inequivocabili.
Come fondazione noi vogliamo uno stato che risani il bilancio con i 200 miliardi di euro delle organizzazioni mafiose italiane e straniere (2000 miliardi in Europa)
Vogliamo un testo unico antimafia, non un codice che si è dimenticato dell'ndrangheta.
Vogliamo un 41 bis (carcere duro) per i mafiosi sempre più rafforzato ed efficace.
Vogliamo che diventino reato l'autoriciclaggio e la corruzione tra privati.
Vogliamo che i soldi recuperati ai mafiosi vengano spesi per la giustizia e le forze dell' ordine che non hanno benzina.
Vogliamo che i testimoni di giustizia siano maggiormente tutelati così come i cittadini soggetti a rischio usura.
Vogliamo l'azzeramento dell'attuale normativa sugli appalti che non sbarra la strada ai mafiosi ed ovviamente la sostituzione con una più efficace.
Vogliamo che i beni dei mafiosi vengano confiscati ed assegnati ed utilizzati in fretta.
Vogliamo che i giudici vadano seguendo l'esempio di Caponnetto nelle terre mafiose ad occupare i posti vacanti.
Vogliamo un rafforzamento della Dia che ritorni allo spirito originario voluto da Falcone e sponsorizzato da Caponnetto.
Auspichiamo per ottenere ciò la creazione di una classe politica nuova che venga formata dall'esperienza della migliore antimafia odierna che da sola non basta a fronteggiare la mafia.
Salvatore Calleri
Presidente
10 PROPOSTE FONDAZIONE CAPONNETTO
Si parla sempre più spesso di lotta alla mafia, ma non si fa abbastanza in quanto manca una visione multiforme del problema. Sono stati fatti passi avanti contro l'ndrangheta grazie alla Boccassini a Milano ed a Pignatone a Reggio Calabria ed il modello Caserta contro i casalesi funziona, ma non basta per questo è meglio fissare dei paletti, lanciare dei segnali forti ed inequivocabili.
Come fondazione noi vogliamo uno stato che risani il bilancio con i 200 miliardi di euro delle organizzazioni mafiose italiane e straniere (2000 miliardi in Europa)
Vogliamo un testo unico antimafia, non un codice che si è dimenticato dell'ndrangheta.
Vogliamo un 41 bis (carcere duro) per i mafiosi sempre più rafforzato ed efficace.
Vogliamo che diventino reato l'autoriciclaggio e la corruzione tra privati.
Vogliamo che i soldi recuperati ai mafiosi vengano spesi per la giustizia e le forze dell' ordine che non hanno benzina.
Vogliamo che i testimoni di giustizia siano maggiormente tutelati così come i cittadini soggetti a rischio usura.
Vogliamo l'azzeramento dell'attuale normativa sugli appalti che non sbarra la strada ai mafiosi ed ovviamente la sostituzione con una più efficace.
Vogliamo che i beni dei mafiosi vengano confiscati ed assegnati ed utilizzati in fretta.
Vogliamo che i giudici vadano seguendo l'esempio di Caponnetto nelle terre mafiose ad occupare i posti vacanti.
Vogliamo un rafforzamento della Dia che ritorni allo spirito originario voluto da Falcone e sponsorizzato da Caponnetto.
Auspichiamo per ottenere ciò la creazione di una classe politica nuova che venga formata dall'esperienza della migliore antimafia odierna che da sola non basta a fronteggiare la mafia.
Salvatore Calleri
Presidente