Passa ai contenuti principali

MASSA - ARRESTATO PUSHER

Pusher in manette Comando Provinciale di Massa Carrara - Massa (MS), 04/01/2019 18:18 I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Carrara già’ da qualche settimana avevano avviato un’indagine sul conto di un insospettabile 40enne originario del Marocco, residente in Città, con regolare permesso di soggiorno e con una fedina penale immacolata. L’uomo era finito nel mirino dei Carabinieri dopo l’intensificazione di controlli antidroga svolti in prossimità delle festività natalizie dagli equipaggi dell’Arma, che hanno battuto a tappeto tutte le più note piazze dello spaccio presenti nel comprensorio di Carrara, per contrastare la maggiore domanda di stupefacenti da parte dei consumatori che, soprattutto durante gli ultimi giorni dell’anno, alimenta il “giro” della droga nei luoghi abitualmente frequentati dai giovani. Gli indizi acquisiti dai militari dell’Arma sul conto del 40enne, sono stati poi ulteriormente confermati dall’esito dei numerosi pedinamenti e appostamenti svolti da equipaggi “in borghese”, che non hanno avuto sosta nemmeno nei giorni festivi, quando sono stati documentati spostamenti “sospetti” del magrebino. Il blitz risolutivo è scattato mercoledì’ pomeriggio, quando i carabinieri del Nucleo Operativo, appostati vicino l’abitazione del 40enne, lo hanno visto salire sulla propria auto, con il suo atteggiamento guardingo e circospetto, già notato dai militari dell’Arma in precedenti occasioni. A quel punto è stato fermato. Lo straniero ha dimostrato fino all’ultimo la sua non comune scaltrezza, infatti prima di essere perquisito ha tentato di disfarsi di alcune dosi di cocaina, ma la sua “mossa” non è passata inosservata ai Carabinieri. Recuperata la droga, è scattata la perquisizione della sua abitazione dove sono state trovate altre dosi di cocaina già pronte per la vendita, insieme al materiale il confezionamento. Alla resa dei conti sono state sequestrate complessivamente 17 dosi di cocaina per un peso totale vicino ai dieci grammi. Il “pusher” è stato quindi accompagnato presso la Caserma dei Carabinieri di Via E. Chiesa, dove è stato dichiarato in arresto per “detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio”, provvedimento avallato dal Pubblico Ministero di turno. Nella mattinata odierna, in Tribunale a Massa, il Giudice Ermanno De Mattia dopo la convalida dell’arresto, ha concesso i termini a difesa e rinviato il processo a fine gennaio. Nel frattempo, il 40enne dovrà presentarsi tutti i giorni in Caserma per l’obbligo di firma.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven