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Rifiuti: sequestrato impianto recupero scarti tessili Prato

(ANSA) - FIRENZE, 04 GEN - Sequestrato con un provvedimento d'urgenza dai carabinieri del Noe di Firenze un capannone sede di un impianto di recupero di rifiuti speciali nel Pratese. All'interno i militari, che lo scorso novembre avevano denunciato la titolare 19enne in seguito a un primo controllo, hanno trovato una montagna di rifiuti, in particolari scarti tessili, che ne avevano ricoperto buona parte della superficie, arrivando fino al soffitto, occludendo ogni via di fuga in caso di incendio e mettendo pertanto a rischio l'incolumità dei lavoratori. Secondo quanto accertato dai carabinieri, dietro alla titolare avrebbero operato soci occulti, tra cui il padre della giovane, che in virtù di un'autorizzazione non più valida avevano continuato a stipare nel capannone centinaia di tonnellate di cascami tessili e altri rifiuti provenienti dal comprensorio tessile pratese, arrivando a triplicare la quantità censita durante la verifica di novembre. I sigilli, spiegano in un comunicato i militari del Noe, sono scattati proprio per il timore che, "una volta riempito completamente il capannone, gli indagati potessero ricorrere ad un 'incendio liberatorio' per smaltire illegalmente i rifiuti illecitamente accumulati". Al controllo che ha portato al sequestro hanno partecipato anche vigili del fuoco e polizia municipale di Prato. L'attività è stata affidata a un custode giudiziario. Sequestrati anche documento e pc aziendali, ora al vaglio dei carabinieri e della procura di Prato.(ANSA).

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  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

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Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

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