
Mercoledì sera, 16 luglio, alle 23:00 circa, le Volanti di via Zara sono intervenute in via della Campora a seguito della segnalazione di una lite tra condomini.
All’esito dell’intervento, gli operatori hanno tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale un cittadino italiano di 46 anni. Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo d’arma.
Secondo quando ricostruito, l’uomo sarebbe venuto a lite con un vicino di casa per motivi legati da, quanto appreso, ai fumi del camino.
Al culmine della discussione, il 46enne avrebbe colpito al volto la controparte, italiano del ‘77, con un oggetto simile ad un’accetta.
Una volta sul posto, le Volanti, presi contatti con la vittima poi trasportata all’ospedale per le cure del caso, hanno raggiunto il 46enne, il quale, alla vista dei poliziotti, si barricava in casa rifiutandosi di aprire nonostante i numerosi solleciti.
Viste le circostanze, gli agenti, per il tramite di una scala messa a disposizione dai Vigili del Fuoco intervenuti sul luogo, si sono introdotti all’interno dell’abitazione rintracciando il soggetto all’interno di un ripostiglio.
Sorpreso dagli agenti, l’uomo ha impugnato un coltello tentando più volte di colpire gli operatori, i quali, approfittando di un momento di distrazione, l’hanno disarmato afferrandolo per un braccio e poi posto in sicurezza.
La lama, della lunghezza di circa 8cm, è stata sequestrata.
Estesi i controlli in casa, è stata rinvenuta e posta sotto sequestro anche l’accetta presumibilmente impiegata per l’aggressione.
All’esito delle formalità di rito, l’uomo è stato collocato presso la casa circondariale di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare.
Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.