
La Polizia di Stato, nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza, ha arrestato un cittadino albanese di 27 anni per la detenzione di oltre 10 kg di cocaina.
Gli agenti della Squadra Mobile milanese, nel corso di un ordinario servizi di contrasto ai reati predatori, transitando per la periferia di Monza hanno individuato un’autovettura condotta da un uomo dell’Est Europa il quale, procedendo a bassa velocità, si guardava ripetutamente intorno. Una verifica nelle banche dati in uso alle forze di polizia ha permesso di accertare che l’autovettura, intestata ad una cittadina italiana residente a Siracusa, verosimilmente una prestanome, risultava gravata da diversi provvedimenti e gravami di natura amministrativa. È stato quindi deciso di procedere al controllo all’altezza di via Duse a Monza.
L’uomo ha tentato, vanamente, una fuga a piedi lasciando il motore dell’auto acceso m, poco dopo, è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. Una volta identificato, a suo carico sono emersi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio in particolare furti e ricettazione, e, pertanto, è stato sottoposto ad una perquisizione estesa al veicolo. Sin da subito gli agenti hanno notato delle anomalie nel portabagagli che appariva sopraelevato oltre che nella tappezzeria i cui bordi risultavano non uniformi, come se fossero stati tagliati: rimuovendo il pannello di copertura del pianale, i poliziotti hanno trovato un vano artefatto con all’interno 9 panetti di cocaina per un peso complessivo lordo di oltre 10 kg. Il cittadino albanese è stato quindi tratto in arresto e condotto presso il carcere di Monza.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.