Modica, Fondazione Caponnetto: Inquieta caso Paolo Borrometi
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> "Il caso di Paolo Borrometi, il giornalista ragusano picchiato nella sua casa di Modica, inquieta davvero. Si era occupato della morte di Ivano Inglese, trentaduenne postino trovato assassinato la sera del 20 settembre del 2012. Paolo stava seguendo le tracce dell'esecuzione con sei colpi di pistola per il gusto della libertà di stampa e della ricostruzione dei fatti. Siamo convinti che gli inquirenti riusciranno a individuare nomi e cognomi di questi balordi criminali che hanno tentato di far tacere una voce libera dell'informazione. Ma vogliamo dire a Paolo che non è da solo in questa sua battaglia. La fondazione Caponnetto gli è vicina ed è convinta che sul caso Inglese non bisogna abbassare la guardia. Paolo , noi siamo con te". Lo ha detto in una nota il presidente della Fondazione Caponnetto, Salvatore Calleri. "Auspichiamo che Quarto Grado e Chi l'ha visto si occupino sia del caso della morte di Inglese sia dell'aggressione a Borrometi. La fondazione Caponnetto attiverà tutti i suoi canali, anche parlamentari, per chiedere di fare luce sulla vicenda e coinvolgerà l'Omcom, l'Osservatorio Mediterraneo criminalità organizzata e mafia. E' opportuno, infine, che si attivi in prefettura sul caso il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica", ha concluso.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...