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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Assalti esplosivi ai bancomat, 7 fermi a Bologna

  (ANSA) - BOLOGNA, 31 AGO - Una banda specializzata negli assalti esplosivi agli sportelli bancomat è stata sgominata a Bologna al termine di due indagini, condotte dalla squadra Mobile della Polizia e dai Carabinieri della compagnia Borgo Panigale. Sette persone, di età compresa fra i 24 e i 71 anni, sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura bolognese. Durante le perquisizioni ad alcuni dei componenti della banda è stato sequestrato materiale esplodente, tra cui una 'marmotta' pronta all'uso. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa di Polizia e Carabinieri che si terrà alle ore 11 in Questura a Bologna. (ANSA).

Droga a Jesolo: arrestati 11 spacciatori - Narcos nigeriani

  Un mese, questo è stato il tempo necessario ai poliziotti della Squadra mobile di Venezia per ricostruire, insieme ai colleghi dello Sco, la fitta rete di attività criminali che hanno legato spacciatori di tutto il nord Italia con una meta comune: la città di Jesolo. Undici le persone arrestate. La località balneare per antonomasia del Nord-Est, punto focale della movida, è stata il punto di arrivo per gli spacciatori nigeriani provenienti da Torino, Trento, Vicenza, Padova che hanno trovato, nel litorale jesolano, una elevata domanda di sostanza stupefacente, sia cocaina, che eroina e marijuana. A richiedere la droga non solo giovani e giovanissimi, ma persone di ogni età, come hanno documentato le telecamere degli investigatori. Nelle riprese anche una famiglia con un passeggino che si avvicina ad uno degli indagati per ricevere in cambio di denaro, una pallina di sostanza stupefacente. Utile, nelle indagini, anche l’ausilio di un drone che ha ripreso le varie fasi dello spaccio ch

Intensificata attività antidroga: tre persone arrestate

Sono tre le persone arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Prato nelle ultime ore quale esito dell’intensificazione di specifiche attività investigative finalizzate al contrasto dello spaccio di stupefacenti in Provincia. I primi due sono due cittadini cinesi, rispettivamente di 31 e 32 anni,  che da qualche settimana erano finiti nel mirino dei militari del Nucleo Investigativo ai quali non era sfuggita l’assidua frequentazione di locali notturni prevalentemente frequentati da cittadini orientali e dai quali la coppia entrava ed usciva con una frequenza  sospetta, tale comunque da far escludere che le visite avvenissero solo per usufruirne dei servizi.  E’ stato così che dopo giorni di appostamenti i militari sono intervenuti fermandoli infine nella tarda serata di ieri in via Del Confine. La perquisizione cui i due orientali sono stati sottoposti sul posto,  poi estesa anche presso le loro abitazioni,  ha consentito il sequestro complessivo di circa 150 grammi di  ketam

Aveva più di 100 chili di marijuana in casa: arrestato.

Comando Provinciale di  Agrigento -  Licata (AG) , 28/08/2020 08:40 In questi ultimi giorni d’estate, le attività dei Carabinieri proseguono senza sosta per garantire una vacanza sicura ai numerosi turisti che affollano il litorale agrigentino. Nei giorni scorsi, in particolare, i militari della Compagnia di Licata hanno condotto una serie di accurati controlli per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante questi controlli, l’attenzione dei militari è stata attirata dall’atteggiamento sospetto manifestato da G.M., un licatese già noto alle forze dell’ordine. Durante la perquisizione svolta presso la sua abitazione, controllando minuziosamente ogni stanza, i Carabinieri hanno scoperto che, in una camera adibita a magazzino, l’uomo nascondeva numerosi sacchi di plastica trasparente e tre scatoloni, oltre a diversi barattoli di vetro, tutti pieni di marijuana in parte già confezionata. Una volta terminata la perquisizione, i militari hanno sequestrato ben 104 kg di “e

Inquinamento ambientale - Stimati danni per 3 milioni di euro

  Comando Provinciale Pavia La Guardia di Finanza di Pavia, unitamente al Gruppo Carabinieri Forestali di Pavia, ha concluso una complessa indagine che ha permesso di deferire n. 13 persone fisiche e n. 2 imprese responsabili, a vario titolo, del grave inquinamento delle acque del Torrente Coppa e della conseguente compromissione del relativo ecosistema ambientale. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Voghera e del Gruppo Carabinieri Forestali di Pavia avevano già proceduto nell’aprile del 2018 al sequestro preventivo dell’impianto di depurazione del Comune di Casteggio (PV), gestito da Pavia Acque S.C.A.R.L., in ragione del suo malfunzionamento e del costante superamento dei limiti di inquinamento riscontrati a valle dell’impianto. Le Fiamme gialle vogheresi, al termine di due anni d’indagine, coordinate dal Proc. Agg. della Procura della Repubblica di Pavia Mario Venditti e dal Sost. Proc. Roberto Valli, hanno appurato la reiterata immissione, nelle acque del torren

ARRESTATA EX DIRETTRICE CARCERE REGGIO CALABRIA

  L'ex direttrice del carcere di Reggio Calabria, è stata messa ai domiciliari.   L' accusa che le viene mossa è quella di concorso esterno in associazione mafiosa.  L'inchiesta è condotta dal Nucleo investigativo centrale del Dap. Secondo i pm esisteva una "violazione delle norme dell'ordinamento penitenziario".  

Sequestrate oltre 9 tonnellate di super-alcolici

  Comando Provinciale Torino È quanto hanno scoperto i finanzieri del Comando Provinciale di Torino nel corso di un’importante operazione a contrasto alle frodi commerciali nel settore della produzione ed alla distribuzione di alcoolici ed alla sottrazione del pagamento delle accise. Le indagini sono state avviate in piena emergenza Covid 19 effettuando alcuni controlli su attività commerciali le quali grazie al loro settore merceologico potevano tenere aperti i battenti nel periodo del Lockdown. L’attività posta in essere dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Torino ha permesso di individuare e porre sotto sequestro centinaia di bottiglie di alcoolici e super.alcoolici prive del c.d. sigillo del monopolio di Stato che attesta l’avvenuto pagamento delle imposte, le c.d. Accise. I prodotti, importati di contrabbando dall’Est-Europa, erano messi in vendita insieme ai prodotti regolari al fine di ingannare il cliente sulla regolarità È stato possibile monitorare i transiti di al

Caporalato, sequestrata azienda agricola per un valore di oltre 7,5 milioni di euro

  Milano, 24 agosto 2020 Comando Provinciale Milano I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato un’Azienda Agricola di Cassina de’ Pecchi (MI), del valore complessivo di oltre 7.500.000 di euro, su decreto emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, oggetto di successiva convalida da parte del Gip. Il provvedimento costituisce l’esito delle indagini svolte dalla Compagnia di Gorgonzola che hanno consentito di portare alla luce un sistematico sfruttamento illecito della manodopera agricola a danno di circa 100 lavoratori extracomunitari. Gli accertamenti hanno infatti permesso di rilevare anomalie nelle assunzioni e nelle retribuzioni dei dipendenti dell’azienda nonché evidenziato gravi e perduranti violazioni delle norme che regolano l’impiego dei braccianti agricoli. In particolare, i lavoratori non solo erano obbligati a prestare estenuanti turni di oltre 9 ore giornaliere, ma ricevevano una paga oraria di 4,50 euro, nettamente inferiore a quel

Sequestrati oltre 53 chilogrammi di marijuana

  Comando Provinciale Varese Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Varese, nell’ambito di servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha sottoposto a sequestro oltre 53 kg di marijuana e tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino di nazionalità albanese. L’intervento repressivo è stato condotto nei giorni scorsi nella città di Malnate (Va) ed ha interessato un soggetto con precedenti specifici che, anche sulla base delle informazioni raccolte dai militari, si riteneva coinvolto in tali traffici illeciti. In tale ottica sono stati avviati accertamenti che hanno consentito di individuare nell’abitazione di residenza del soggetto il possibile luogo di stoccaggio della sostanza illecita poi successivamente smerciata fra i giovani della movida. Al termine dei preliminari accertamenti i finanzieri hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione del cittadino albanese che ha portato al rin

Omicidio nella notte: ragazzo accoltellato, caccia agli assassini

Situazione da seguire. https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/omicidio-lastra-signa-1.5432834

Confiscati beni per 11 milioni di euro

  Comando Provinciale Roma Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito la confisca del patrimonio, del valore di circa 11 milioni di euro, riconducibile a una famiglia di origini calabresi dedita alla commissione di plurimi reati. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale capitolino su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, ha ad oggetto i beni mobili e immobili nella disponibilità di F. M., capofamiglia, della moglie C. F. e dei figli della coppia, G. e A., i quali, a partire dagli anni ‘80, hanno accumulato numerose condanne per furto, truffa, contrabbando, riciclaggio, ricettazione e altri reati commessi, anche in forma associativa, nella provincia di Roma. Gli accertamenti economico-patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati, coordinate dal locale Gruppo, hanno evidenziato, oltre alla pericolosità sociale dei proposti, la rilevante sproporzione tra i modesti redditi dichiarati

Tratta in arresto nota esponente clan Camorristico

  Comando Provinciale Frosinone Nella mattinata odierna, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, congiuntamente ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, a seguito di specifiche investigazioni coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Frosinone - Dott.ssa Rossella Ricca - hanno dato esecuzione all’ordinanza di detenzione in carcere a carico di E.Z, sorella del super boss dei Casalesi, M.Z., divenuta il leader del clan camorristico a seguito dell’arresto del fratello, figura di spicco della criminalità organizzata, sottrattosi per anni alle ricerche delle forze di polizia e della Magistratura. L’operazione si è svolta con il supporto di un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato giunto da Pratica di Mare e di unità cinofile “cercavaluta” della Guardia di Finanza. Gravata da numerosi precedenti, nel 2015 era stata tratta in arresto unitamente ad altri esponenti dell’omonimo clan per il reato di associazione d

Rapinato in strada ristoratore a Prato, arrestato malvivente

(ANSA) - PRATO, 18 AGO - Arrestato dai carabinieri a Prato per rapina aggravata Jaafar Said, 29enne marocchino, in Italia senza fissa dimora, per aver assalito un ristoratore cinese mentre ieri pomeriggio stava posteggiando l'auto, una Bmw, in via Tofani. Il 29enne, conosciuto come 'scippatore seriale', gli ha portato via dal portafogli il contante, circa 180 euro, e, nelle fasi concitate della cattura, ha tentato di disfarsi del denaro gettandolo in terra, ma poi è stato recuperato e riconsegnato alla vittima. Domani l'udienza di convalida. Anche a luglio i carabinieri di Prato operarono un arresto con circostanze simili. Quella volta fu bloccato un maghrebino 40enne dopo aver rapinato 340 euro a una parrucchiera cinese di 32 anni di fronte a una farmacia; l'assalitore, in questo caso, prelevò con forza dalle tasche dei vestiti della donna orientale il denaro. Nel tempo è successo con una certa frequenza a Prato che i cittadini orientali siano bersaglio di rapine i

Sequestrata a San Marco in Lamis una piantagione di marijuana con 5100 piante

  Comando Provinciale Foggia I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, all’esito di specifica attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo, hanno scoperto e sequestrato in località “Bosco Rosso”, tra i comuni di San Nicandro e San Marco in Lamis, una piantagione di canapa indiana di 5100 piante. All’interno del fondo agricolo i militari hanno fermato e tratto in arresto un soggetto armato di pistola con matricola abrasa, mentre era intento a curare le piante. La piantagione, perfettamente irrigata, era stata organizzata in modo da massimizzare lo sfruttamento del terreno coltivato – ricavato all’interno di un bosco – con piantumazioni molto vicine tra loro. Tutta l’area coltivata era stata recintata con filo spinato e occultata in modo efficace, circondata su due lati da una fitta vegetazione di felci e sugli altri due da un bosco prospiciente la collina. La perquisizione, eseguita dai militari della Tenenza di San Nicandro ne

Sequestro milionario in Ogliastra

  Comando Provinciale Perugia Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, con l’ausilio di quelli in forza al Comando Provinciale di Nuoro, hanno sequestrato beni per un ammontare complessivo di circa 8 milioni di euro, nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari ed all’autoriciclaggio, gestita da Gentile Antonio, un imprenditore abruzzese con interessi nell’Ogliastra e da un avvocato sardo. Attraverso un professionista compiacente operante in Umbria, il sodalizio si avvaleva di alcune società dislocate sul territorio nazionale intestate a meri prestanome, per creare falsi crediti d’imposta di importi milionari, poi ceduti ad altre imprese, la maggior parte delle quali con sede nella Provincia di Cagliari. L’ingegnoso e remunerativo sistema adottato dagli indagati sfruttava il meccanismo dell’accollo tributario previsto dallo Statuto del Contribuente, in seguito vietato dalla Legge di Bilan

Sequestrati oltre 76 chilogrammi di marijuana

  Genova, 17 agosto 2020 Comando Provinciale Genova I finanzieri del Comando Provinciale di Genova, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, hanno sequestrato un ingente carico di marijuana e arrestato, in flagranza di reato, un responsabile. In particolare, i finanzieri del G.I.C.O. (Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Genova hanno sottoposto ad un controllo un autoarticolato, con targa slovena, in sosta presso un’area di servizio del Comune di Vezzi Portio (SV), lungo l’autostrada A-10, in direzione levante. L’ispezione approfondita del rimorchio, eseguita anche con l’ausilio di un’unità cinofila della Compagnia di Savona, ha consentito di rinvenire, occultati in un vano di carico, 68 buste di plastica contenenti infiorescenze di marijuana, contenute in 5 borsoni neri, per un peso complessivo di oltre 76 chilogrammi. L’autista, un cittadino sloveno di 45 anni, è stato tratto in arresto, in flagra

Rifiuti: sequestrato impianto abusivo dal NOE ad Udine

  Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale  Roma   -   Udine , 14/08/2020 12:05 I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine unitamente a personale dell’A.S.U.G.I. (Azienda Sanitaria Unificata Gorizia Isonzo) e della Sezione di PG della CC della Procura di Gorizia hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Gorizia sull’impianto della “CT”  La misura cautelare ha tratto fondamento dalle approfondite indagini condotte dai militari del comparto per la Tutela Ambientale a partire dal 2019 a carico dell’impresa - operante nel settore dell’estrazione e trattamento di inerti – a seguito di un controllo volto alla verifica del rispetto delle autorizzazioni rilasciate in favore dell’azienda dalle autorità competenti in materia. Già in quel primo frangente, risalente al maggio 2019, il sito industriale fu posto in sequestro per evidenti infrazioni alle norme ambientali in quanto i Carabinieri del NOE di Udine ed i militari della Sezion

CATANIA - 5 ARRESTI PER GLI OMICIDI

 Si delinea sempre di più uno scontro tra i cursoti milanesi ed i cappello. https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/quasi-strage-di-librino-fermati-cinque-presunti-assassini

Napoli - 2 arresti per usura ed estorsione con "metodo mafioso"

  Comando Provinciale Napoli Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito tra Pompei (NA) e Castellammare di Stabia (NA), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta e coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di 3 soggetti, indagati per usura, estorsione e lesioni personali aggravati dal “metodo mafioso”. Il provvedimento rappresenta l’epilogo di una complessa indagine condotta dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata e della Compagnia di Castellammare di Stabia, che ha tratto origine dall’approfondimento di alcune operazioni finanziarie anomale e che è stata ulteriormente sviluppata a seguito di denunce presentate da un nucleo familiare di imprenditori stabiesi operanti nel campo del turismo e della ristorazione, incapaci di far fronte alle ingenti pretese usurarie dei loro carnefici, soprattutto a seguito dell’inasprirsi della crisi economica dettata dall’emer

Scoperta piantagione di marijuana di 2500 piante per un valore di 2 milioni di euro

  Comando Provinciale Catania I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi finalizzati alla lotta ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope hanno scoperto in una zona boschiva impervia del Comune di Licodia Eubea una piantagione di marijuana costituita da quasi 2.500 piante di varie altezze che, una volta messe in commercio, avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali del territorio guadagni stimati in oltre 2 milioni di euro. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Caltagirone, grazie alle tempestive informazioni ricevute dalla Sezione Aerea del Corpo di Palermo, che da oltre un mese monitorava l’evolversi della coltura illegale tramite ripetuti sorvoli in elicottero, sono riuscite a porre sotto sequestro, nel corso di una complessa ed articolata attività di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Caltagirone l’intera coltivazione illegale nonché tutti i macchinari

Yakuza: arresti per usura

 Arresti per usura. https://www.tokyoreporter.com/crime/yakuza-accused-of-confining-assaulting-man-in-debt/

Orvieto A1 - Droga, maxi sequestro: 90 chili di hashish

Viaggiavano in una Porsche Macan. https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/polstrada-sequestro-hashish-porsche-1.5398022

Traffico di droga in Emilia e Toscana

  Importavano  hashish  in grandissime quantità dal Nord Africa per poi smerciare la droga sul  mercato emiliano e toscano . https://www.ilrestodelcarlino.it/cronaca/traffico-di-droga-arresti-1.5396079

Sparatoria a Librino (Catania) - 2 morti e 4 feriti

Una sparatoria è avvenuta questa sera a Catania nel quartiere Librino, in via Grimaldi, tra due gruppi criminali.  Sono state coinvolte almeno sei persone di cui due sono morte... https://www.grandangoloagrigento.it/cronaca/sparatoria-tra-bande-criminali-due-morti-e-quattro-feriti

MILANO: SORPRESO CON 210 CHILI DI HASHISH NEL FURGONE, ARRESTATO 56ENNE

  Milano, 8 ago. (Adnkronos) - I carabinieri della Compagnia di Legnano (Mi), hanno arrestato ieri a Busto Garolfo (Mi) un cittadino italiano di 56 anni, residente ad Inveruno, litografo, incensurato. I militari operanti sono intervenuti lungo la Strada Provinciale 13, procedendo di iniziativa al controllo di un furgone Fiat Fiorino, il cui conducente si era dimostrato sin da subito particolarmente nervoso. La contestuale perquisizione all'interno della cabina del veicolo, munita di doppiofondo, ha consentito di rinvenire 6 sacchi di juta contenenti complessivamente 210 kg di hashish suddivisa in panetti da 100 gr. cadauno. La successiva perquisizione domiciliare ha inoltre permesso di sottoporre a sequestro ulteriori 6 grammi di stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione e due ricetrasmittenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio (Va), il soggetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio. Le indagini proseguono pe

MAFIA: SEQUESTRATI A PALERMO BENI PER 500 MILA EURO

  PALERMO (ITALPRESS) - I Carabinieri di Palermo hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 500 mila euro, ritenuti riconducibili a Giuseppe Corona, 52 anni. L'uomo e' attualmente detenuto per associazione mafiosa, estorsione aggravata, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. SEcondo chi indaga i beni sono stati attribuiti fittiziamente ad altre persone al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale, con l'aggravante di aver commesso tali fatti al fine di agevolare Cosa Nostra. Si tratta di un complesso dei beni costituiti in azienda dell'impresa individuale "Ignazio ferrante" con sede in Palermo, avente attivita' di commercio all'ingrosso di bevande non alcooliche. L'intero capitale sociale e complessi dei beni costituiti in azienda della societa' "VMC di Monica Schillaci & C.

Sequestrati oltre 50 kg di stupefacenti

  Comando Provinciale Bari I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari hanno sottoposto a sequestro oltre 5 kg di cocaina e 47 kg di marijuana abilmente occultati in un doppio fondo di un camion frigo proveniente dalla Calabria e diretto ad Andria (BT). In particolare, una pattuglia del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo PEF di Bari - nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio e di monitoraggio delle principali rotte terrestri del narcotraffico pugliese - ha intercettato, sul tratto nord della Salerno-Reggio Calabria, un autocarro frigorifero sospetto con targa tedesca. L’autista del mezzo - accortosi verosimilmente della presenza della pattuglia che lo seguiva - ha più volte rallentato la corsa nella speranza di non essere controllato, ma proprio l’eccessiva cautela nella guida e le anomale manovre messe in atto per essere superato hanno finito per insospettire i Finanzieri che

Livorno: sparava sulle saracinesche dei negozi, arrestato 65enne

  Arrestato a Livorno un 65enne per detenzione illegale di armi comuni da sparo. L’uomo è coinvolto anche nei recenti episodi di danneggiamento ai danni di esercizi commerciali avvenuti tramite esplosione di colpi di arma da fuoco. La  Squadra mobile  durante la perquisizione nei confronti dell’indagato, già con precedenti specifici in materia di detenzione illegale di armi, ha rinvenuto e sequestrato, nella sua autovettura, una pistola Glock con matricola abrasa, una pistola Beretta risultata rubata e 95 cartucce calibro 9x21. Con il ritrovamento di quelle armi gli investigatori hanno associato gli episodi di danneggiamento ai danni di esercizi commerciali con l’uso di armi, all’azione criminale del 65enne. Ad essere presi di mira sono stati due negozi gestiti da stranieri: il 30 marzo sono stati esplosi tre colpi di pistola contro la saracinesca di un esercizio commerciale gestito da un cittadino pakistano e il 19 luglio il titolare di un market, di nazionalità bengalese, ha segnalat

DISCARICA DI BELLOLAMPO. LA DIA DI PALERMO ARRESTA TRE PERSONE IN FLAGRANZA PER CORRUZIONE.

 COMUNICATO STAMPA DISCARICA DI BELLOLAMPO. LA DIA DI PALERMO ARRESTA TRE PERSONE IN FLAGRANZA PER CORRUZIONE. La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo, coordinata dal II Reparto - Investigazioni Giudiziarie e d’intesa con la locale Procura Distrettuale Antimafia (Procuratore Aggiunto Dr. Paolo Guido e Sostituti Dr. Gianluca De Leo e Dr.ssa Claudia Ferrari), ha tratto in arresto, in flagranza di reato per corruzione aggravata tre persone : Emanuele Gaetano CARUSO, 53enne, originario di Paternò (CT), imprenditore con interessi nel settore dei rifiuti; Daniela PISASALE, 45enne di Siracusa (SR),  residente a Catania, titolare di diverse società operanti nel campo del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti (rappresentante della Realizzazioni e Montaggi s.r.l. ed amministratore unico della Ecoambiente Italia s.r.l., entrambe con sede a Siracusa/SR); Vincenzo BONANNO, 62enne di Palermo, residente a Carini (PA), Direttore Tecnico per la discarica di Bellolampo (PA), definita dalla

Stroncato traffico internazionale di stupefacenti - Sequestrati 150 chilogrammi di droga

Comando Provinciale Perugia L’attività delle Forze di Polizia a contrasto del traffico di stupefacenti assume una sempre maggiore rilevanza all’interno del contesto umbro. È quanto emerge dalla relazione annuale recentemente pubblicata, relativa al 2019, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, articolazione specializzata del Ministero dell’Interno. A fronte di un numero di interventi sostanzialmente invariato, sono state sequestrate quantità di droga più che doppie rispetto all’anno precedente. In particolare, è stata sequestrata marijuana, la droga “leggera” più diffusa, in quantitativi otto volte superiori rispetto al 2018, per un incremento di circa il 750%. È in questo quadro di maggiore qualità degli interventi che si inserisce l’operato del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, responsabile del coordinamento dell’attività delle Fiamme Gialle sul territorio della Provincia. Merita particolare attenzione il servizio svolto dal Gruppo Operativo Antidroga

Sequestrati manufatti ricavati dalle zanne di elefante

Comando Provinciale Torino Sequestrati una ventina di manufatti ricavati dalle zanne d’elefante e dal corallo rosso destinati al mercato clandestino. La Guardia di Finanza di Torino denuncia una coppia di imprenditori. È quello che si sono trovati davanti i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino in occasione di una perquisizione di un appartamento di Corso Giulio Cesare, nel quartiere Barriera di Milano a Torino, nella disponibilità di due cittadini cinesi: in alcune teche sono stati rinvenuti gli oggetti di alto pregio, in avorio ed in corallo, appartenenti a specie protette ed in via di estinzione, tutti importati illecitamente sul territorio nazionale e destinati, presumibilmente, ad un mercato clandestino. Manufatti scolpiti e ricavati dalle zanne d’elefante (temine scientifico Loxodonta Elefante), la cui tutela è di dominio mondiale e del non meno pregiato corallo rosso sempre più a rischio d’estinzione, gli articoli sequestrati dai Baschi Verdi Torinesi. Ingente il valore de