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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Aveva 128 grammi di cocaina, 31enne arrestato nel Fiorentino

 REGGELLO (FIRENZE), 30 GIU - Un 31enne italiano e' stato arrestato ieri sera dai carabinieri perche' trovato in possesso di 128 grammi di cocaina. Secondo quanto spiegato dall'Arma, la droga e' stata rinvenuta in un mobile nell'abitazione dell'uomo, originario della Calabria e domiciliato nel territorio di Reggello (Firenze). Sequestrate anche bilancino, materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti, varie cartucce da caccia di cui il 31enne non avrebbe avuto titolo alla detenzione, un coltello da punta e taglio di 21 centimetri con 9 centimetri di lama. il 31enne e' stato posto agli arresti domiciliari. (ANSA).

Napoli: arrestati due rapinatori

Riportato il sorriso sul volto di una donna colpito da un rapinatore grazie ai servizi di controllo del territorio e l’esperienza su strada dei poliziotti di Napoli. Ieri sera i Falchi della Squadra mobile, durante un servizio di contrasto ai reati predatori, hanno controllato in via Roma a Frattaminore due persone a bordo di uno scooter trovandole in possesso di una pistola replica modello Beretta FS92 priva del tappo rosso, di 100 euro e di diversi documenti e di una carta di debito intestati ad una signora. L’accertamento degli agenti ha consentito di scoprire che l’intestataria dei documenti, dopo aver prelevato 100 euro allo sportello ATM di viale Kennedy ad Aversa, era stata avvicinata da un uomo che con la minaccia di un’arma le aveva intimato di consegnargli il borsello e, al suo rifiuto, l’aveva colpita al volto con il calcio della pistola per poi allontanarsi a bordo di uno scooter con un complice. La vittima dopo aver ricevuto le cure sanitarie ha denunciato l’accaduto e ric

68 arresti

  Comando Provinciale di Cosenza - Cosenza, 30/06/2023 11:43 Nelle prime ore della mattina del 30 giugno 2023, in Cassano allo Ionio ed in altri centri della provincia di Cosenza, i Carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo - Comando Provinciale di Cosenza, il personale delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro e del Servizio Centrale Operativo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 68 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, tra cui, rispettivamente, associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle finalità mafiose, nonché in ordine a plurime estorsioni con particolare riguardo alle aziende operanti nel settore turistico e agric

Maxi operazione interforze coordinata dalla Questura di Lucca nel territorio di Viareggio.

 Nella giornata di ieri, 28 giugno 2023, nell’ambito di mirati servizi interforze decisi dal Prefetto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e disposti con ordinanza dal Questore di Lucca, è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in materia di contrasto a fenomeni di illegalità diffusa nei comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa; Nell’ambito dell’intensificazione dei predetti servizi la Polizia di Stato ha eseguito 3 arresti ed indagato quattro persone in stato di libertà. L’intensificazione dei controlli ha permesso agli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Viareggio di arrestare 3 persone e indagarne una quarta. S.A., 50enne pregiudicato di origine marocchina, è stato arrestato poiché, a seguito di un controllo effettuato nella propria abitazione dagli agenti del Commissariato, veniva trovato in possesso di circa 60 gr. di cocaina e 1950 euro in contati. Nella mattinata odierna il giudice ha convalidato l’a

Fiumi di cocaina nelle Marche dal nord Europa: così i narcos controllavano il mercato della droga

 Si sta concludendo in queste ore la maxi operazione antidroga “Doppio Gioco”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona e condotta nelle Province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro-Urbino e Frosinone, oltre che in Albania, Belgio e Spagna... https://www.anconatoday.it/cronaca/smantellata-associazione-traffico-internazionale-stupefacenti-con-base-nelle-marche-guardia-di-finanza.html

Cascine (Firenze) - Rapinato 74enne

Rapina ad anziano.  https://www.firenzetoday.it/cronaca/anziano-rapinato-cascine-colpito-bastone.html  

310.000 euro di beni sequestrati ad un "capo - piazza" di Tor Bella Monaca

  Comando Provinciale di ROMA - Roma, 29/06/2023 11:41 Nel corso della mattinata i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati, hanno eseguito un importante sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma su richiesta della Procura di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia.   L’attività odierna è anche il risultato di una attività investigativa che ha consentito di disarticolare, il 27 aprile 2021, una delle piazze di spaccio del quartiere romano di Tor Bella Monaca con l’esecuzione di numerosi arresti disposti dall’Autorità Giudiziaria romana. In particolare, i Carabinieri del Gruppo di Frascati eseguirono 51 provvedimenti cautelari a carico di altrettanti soggetti appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, radicata nella Capitale e con base operativa e logistica proprio nel quartiere di Tor Bella Monaca, con un giro di affari di circa 600.000 euro mensili. L’indagine dei Carabinieri portò alla luce tutta la

Chat dedicate alla fabbricazione di armi ed esplosivi: denunciati 8 minori

  Le indagini dei poliziotti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di Milano hanno portato ad otto denunce nei confronti di adolescenti che utilizzavano canali Telegram per condividere le loro esperienze su armi ed esplosivi. In particolare gli indagati sperimentavano miscele esplosive con sostanza chimiche acquistate su Internet e ne documentavano gli effetti pubblicando foto e video tutorial. I ragazzi, tutti minorenni e residenti in diverse città come Avellino, Milano, Pisa, Sassari, Nuoro, Treviso e Lecce, condividevano la passione per le armi. Nelle chat dichiaravano anche di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole (a salve o da softair) incuranti di possibili controlli “I miei genitori sono contrari alle armi allora me le fabbrico io oppure me le prendo da qualche parte ... Ci ho sparato con una glock vera... ...Te lo dico perché le modifico da quando avevo 14 anni...”. Le perquisizioni, oltre che dagli agenti della Postale, son

Reati tributari e autoriciclaggio, arrestati imprenditori operanti nel mondo delle commodities

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito due provvedimenti cautelari di natura personale e reale emessi dal G.I.P., che ha disposto la custodia in carcere per due fratelli, imprenditori bergamaschi, e gli arresti domiciliari nei confronti di un loro collaboratore di origini siciliane, accusati di frode fiscale e auto-riciclaggio; uno dei due fratelli è latitante negli Emirati Arabi. Contestualmente, è stato eseguito un sequestro preventivo di oltre 80 milioni di euro. Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di una “Squadra Investigativa Comune” costituita con il collaterale elvetico, hanno consentito di ricostruire un complesso meccanismo di frode fiscale, realizzato mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e attraverso indebite compensazioni d’imposta, che è stato posto in essere impiegando numerosi veicoli socie

Trieste, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, 13 arresti

    I poliziotti della Squadra mobile di Trieste e della locale Sezione investigativa del Servizio centrale operativo (Sisco) hanno arrestato 13 persone e denunciato altre 13 per associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina lungo la rotta balcanica. Le indagini sono iniziate nel 2021 per accertare eventuali passaggi di auto nel confine italo-croato che potessero essere utilizzate per il trasporto di immigrati clandestini. Effettivamente gli investigatori hanno documentato, in numerose occasioni, il passaggio di coppie di automobili, un modus operandi tipico dei passeurs, che utilizzano la prima vettura come apripista per monitorare eventuali problemi o la presenza di posti di controllo delle forze dell’ordine e la seconda con a bordo i clandestini. A quel punto, grazie anche a scambi di informazioni con la polizia slovena e croata, è stato possibile individuare un’associazione a delinquere formata da 26 persone specializzata nel

La Polizia di Stato sequestra un conto corrente nei confronti dell'erede di un amministratore giudiziario: i soldi erano stati confiscati alla mafia

  La Polizia di Stato sequestra un conto corrente nei confronti dell'erede di un amministratore giudiziario: i soldi erano stati confiscati alla mafia La Polizia di Stato   di Palermo  ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, con il quale, in accoglimento della proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Questore di Palermo, ha disposto nei confronti di un erede di  R. R. , cl. ‘52, quest’ultimo già deceduto nel giugno del 2018, il sequestro d’urgenza, ai sensi del Codice Antimafia, di un conto corrente   per un valore pari ad  € 779.476,31 .  L’odierno provvedimento ablativo scaturisce da una complessa attività di indagine effettuata dall’Ufficio Misure di Prevenzione patrimoniali della Divisione Anticrimine di Palermo in seguito alla richiesta di approfondimenti del locale Tribunale Sezione Misure di Prevenzione relativa alla gestione di alcuni conti correnti confiscati, con provvedimento definitivo nel 201

DROGA: OPERAZIONE CC BARI CONTRO TRAFFICO STUPEFACENTI, ARMI E TENTATO OMICIDIO, ARRESTI

 Bari, 28 giu. - (Adnkronos) - Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, a conclusione di ampia indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare a carico di numerosi indagati, ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale operante nei territori di Altamura e Noicattaro, dedito, fra l'altro, al traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall'estero. Gli arresti sono in corso contestualmente in diverse località delle Regioni Puglia e Campania. Maggiori dettagli sull'operazione saranno forniti nel corso della conferenza stampa, che si terrà presso la Procura della Repubblica, alle 10.30, con la partecipazione del Procuratore della Repubblica di Bari e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari.

Trasporta droga e l'odore si diffonde in strada

 Comando Provinciale di Catania - Catania, 27/06/2023 16:51 I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Catania Piazza Dante hanno arrestato in flagranza un pregiudicato 38enne, responsabile di “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”. L'attenzione dei Carabinieri veniva attirata da una Fiat Panda di colore grigio che, al passaggio dinanzi ai militari, lasciava un tanfo molto acre, tipico della marijuana. Insospettiti da tale particolare, i Carabinieri hanno quindi immediatamente fermato il conducente del veicolo, un 38enne belpassese, e proceduto alla perquisizione della vettura. L’intuizione della pattuglia è stata “azzeccata” in quanto, nel bagagliaio della Panda, i militari hanno rinvenuto un borsone nero nel quale erano state stipate quattordici buste termosaldate, contenenti 8 chili di marijuana. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del 38enne, ubicata nel centro di Belpasso, e là, nel comodino della camera da letto, i Carabinieri hanno

'Ndrangheta: Operazione del ROS in Calabria, 43 misure cautelari

  Comando Provinciale di Catanzaro - Catanzaro, 27/06/2023 10:56 Il ROS - con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria - ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, a carico di 43 indagati, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso (22 indagati), associazione per delinquere (9 indagati), associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose (3 indagati), turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, omicidio, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico

VASTA OPERAZIONE ANTIDROGA - ESEGUITE 26 MISURE CAUTELARI

  Nella mattinata di oggi, martedì 27 giugno, la Polizia di Stato di Varese ha concluso una vasta operazione di polizia giudiziaria che ha portato all’esecuzione di 26 misure cautelari di cui 24 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 divieto di dimora in Lombardia e Piemonte, emesse dai G.I.P. di Busto Arsizio, Novara e Lodi che hanno accolto le richieste delle rispettive Procure della Repubblica, nei confronti di un gruppo di persone, originarie del Marocco (eccetto un solo cittadino italiano con mansioni di autista), indagate a vario titolo per i reati  di tortura con uccisione del torturato, tentata estorsione, rapina, detenzione di armi e reati in materia di stupefacenti, in particolare spaccio nelle zone boschive in numerosi punti dislocati nelle province lombarde e piemontesi. Le diverse misure cautelari sono state eseguite con la collaborazione delle Squadre Mobili di Milano, Novara, Genova, Cremona, Lodi, Piacenza, Pavia nonché con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenz

CAMORRA: GIOCO D'AZZARDO GESTITO DA CLAN A NAPOLI, 16 MISURE CAUTELARI

  Napoli, 27 giu. - (Adnkronos) - I Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e della Compagnia Napoli Stella hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea, a carico di 16 persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, esercizio abusivo di attività finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e false fatturazioni per operazioni inesistenti, aggravati dalla finalità di agevolare il clan camorristico Contini. Secondo quanto emerso dalle indagini, il clan Contini controllerebbe in modo monopolistico il settore del gioco d'azzardo nei quartieri Vasto e Arenaccia a Napoli. Le indagini hanno inoltre fatto luce su condotte estorsive ai danni di debitori per ottenere la restituzione della somma capitale prestata e degli interessi pattuiti, così come il ricorso a società cosiddette cartiere che, destinate

Insospettabili in serra cannabis, sequestrate oltre 2500 piante

  NAPOLI, 27 GIU - "Continuum Bellum", l'operazione antidroga dei Carabinieri di Castellammare di Stabia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria 'lascia' per qualche ora i Lattari e si estende all'Avellinese, nel territorio del comune di Lioni. La via della marijuana arriva fino ai pendii dell'alta Irpinia. E' li' che i carabinieri hanno scovato 3 serre artificiali al cui interno erano in coltivazione 453 piante di cannabis indica di 150 centimetri l'una. 49 gia' in fase di essiccazione, 800 i grammi di "erba" gia' pronti al confezionamento. Nelle serre 6 persone, come in un laboratorio in piena attivita'. Sono finite tutte in manette. Padre e figlia di origini napoletane ma residenti a Lioni, tutti gli altri di natali albanesi. L'operazione non si e' limitata a questo. A pochi chilometri, nella contrada Civita Superiore di Teora, i militari hanno scoperto una piantagione di cannabis sviluppata su 3 amp

Operazione CRYPTO: droga e traffico d'armi da guerra, 30 arresti

 Comando Provinciale di Monza-Brianza - Monza (MB), 27/06/2023 07:44 I Carabinieri di Monza - coordinati dalla DDA di Milano - hanno disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata al traffico nazionale ed internazionale di sostanze stupefacenti ed armi, riciclaggio e autoriciclaggio. L’AG ha complessivamente contestato agli indagati 221 capi d’imputazione. L’esecuzione degli arresti Dalle prime ore dell’alba di oggi, nelle province di Monza Brianza, Milano, Como, Pavia, Reggio Calabria, Catanzaro, Messina, Palermo, Trieste e Udine, gli uomini del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Monza Brianza e dei comandi Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale - emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta di quella DDA - nei confronti di 30 persone (26 di nazionalità italiana e 4 marocchina). Lo stupefacente proveniva dal Sud America (prevalentemente dall’Ecuador) e dalla Spagna ed approdava cel

Sequestrati 1,3 tonnellate di integratori alimentari non a norma

  Prato - Il materiale sequestrato è pari a circa 3.700.000 compresse Proseguono i controlli a tutela della salute pubblica, dei consumatori e del distretto industriale da parte della Guardia di Finanza di Prato. Oltre ai 2.200.000 integratori alimentari, pari a 520 Kg, sequestrati qualche settimana fa in violazione delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 169/2004, i Finanzieri del Gruppo di Prato hanno concluso un ulteriore intervento orientato alla prevenzione e repressione delle condotte illecite poste in essere nel settore del commercio al dettaglio di prodotti non sicuri, riconducibili a diversificati settori merceologici, vagliando la posizione di numerose aziende operanti nel Distretto industriale pratese, dedite alla commercializzazione di integratori alimentari, privi dei requisiti richiesti quali le indicazioni e le precauzioni d’uso in lingua italiana. L’operazione si è svolta attraverso l’analisi e lo sviluppo delle informazioni emerse dalla documentazione contabile acquis

Palermo - Smantellata famiglia mafiosa del villaggio Santa Rosalia, ipotizzate gravi infiltrazioni nell'economia locale

  I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 soggetti, di cui 25 sottoposti alla custodia in carcere, 1 destinatario degli arresti domiciliari e 7 della misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali. Gli indagati sono indiziati, a vario titolo, dei reati di partecipazione e concorso esterno in associazione mafiosa, con l’aggravante dell’associazione armata, trasferimento fraudolento di valori al fine di agevolare Cosa Nostra, e traffico di stupefacenti con l’utilizzo del metodo mafioso. Con il medesimo provvedimento il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo di 6 attività commerciali operanti nel settore della ristorazione, del commercio al dettaglio di generi alimentari, del trasporto merci su strada e del movimento terra, per un valore complessivo

SCARICHI ABUSIVI NEL FIUME SARNO, SEQUESTRATA AZIENDA AGRICOLA BIO

 (DIRE) Napoli, 26 giu. - Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Gruppo per la Tutela Ambientale di Napoli, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli), su conforme richiesta della Procura della Repubblica di detto Tribunale, hanno proceduto al sequestro di un'azienda agricola, il cui legale rappresentante è ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 452 bis (inquinamento ambientale), 444 (commercio di sostanze alimentari nocive) del Codice Penale e art. 137 (scarico abusivo di reflui industriali) del Testo Unico Ambientale. In particolare, le indagini, espletate dai carabinieri del Noe di Napoli, che si sono avvalsi della collaborazione tecnica dell'Arpac, hanno permesso di accertare che l'attività floro vivaistica, consistente nella produzione, nel confezionamento e nella vendita di piantine aromatiche con marchio "bio", dell'azienda agricola

Agrigento: usura ed estorsione, un arresto

  Agrigento: usura ed estorsione, un arresto  Usura ed estorsione sono le accuse rivolte ad un uomo arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di  Agrigento  su disposizione del tribunale di Agrigento all’esito delle indagini che hanno fatto luce sull’attività illecita che lo stesso esercitava nei confronti delle sue vittime. L’indagato, disoccupato e percepente il reddito di cittadinanza, “prestava” i soldi per i quali pretendeva tassi d’interesse pari fino al 112% al mese. Gli investigatori, nonostante la ritrosia iniziale delle vittime impaurite dall’atteggiamento violento dell’indagato e dalle vessazioni subite, sono riusciti a ricostruire diversi episodi dell’attività illecita e dei metodi estorsivi utilizzati dall’indagato. In un episodio ricostruito dagli investigatori, l’uomo aveva sottratto con la forza il Bancomat ad una delle sue vittime e con lo stesso aveva prelevato in autonomia le cifre pretese a titolo di restituzione del prestito originariamente concesso, con prelie