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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

STOP MAFIA SUPERA 1.600.000 VISITE

MATTARELLA PREMIA PROPRIETARIA BAR CHE HA DENUNCIATO CASAMONICA

Importante gesto del Presidente Mattarella che ha premiato Roxana la proprietaria del bar che ha denunciato i Casamonica.

Minacce al giornalista Borrometi - chiuse le indagini

http://www.laspia.it/minacce-al-giornalista-borrometi-chiuse-le-indagini-sul-figlio-del-boss-giuliano/

Rifiuti elettronici ex Asl in Nigeria, sequestrato container Firenze, Noe denuncia 3 persone per traffico illecito

Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di rifiuti i militari del NOE di Firenze a conclusione di una mirata attività preventiva hanno intercettato e posto sotto sequestro un container pronto per essere illegalmente spedito in Nigeria, all’interno del quale, era stivato un ingente quantitativo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, illecitamente raccolti in Toscana e nel resto del territorio nazionale, per un valore stimato di circa 300 mila euro. Tre le persone identificate e deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria: due cittadini italiani, titolari di imprese individuali che, sprovvisti di qualsiasi autorizzazione, reperivano e raccoglievano apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso e completamente inservibili - principalmente strumentazioni elettromedicali, lavatrici, frigoriferi, stampanti e computer risultati essere materiali dichiarati fuori uso da aziende sanitarie locali italiane -, ed un venditore ambulante di origini nigeri

FIRENZE: MAXI SEQUESTRO DI GRANCHI CINESI, DUE DENUNCE E MULTE

Firenze, 30 dic. - (AdnKronos) - Maxi sequestro di prodotti ittici da parte dei carabinieri forestali e dei carabinieri dei Nas nel comune di Firenze. Sono stati sequestrati 250 kg di granchi cinesi, 360 kg di granciporro dell'Atlantico e 24 kg di gamberetti, per un valore commerciale di oltre 15.000 euro. Due cittadini stranieri sono stati denunciati al termine dell'operazione e sono state elevate sanzioni per 1.500 euro. I militari della stazione dei carabinieri forestali di Ceppeto (Fi), con i colleghi del Nas, hanno intercettato nella zona al confine tra il comune di Firenze ed il comune di Sesto Fiorentino un furgone, con targa olandese, condotto da un cittadino cinese residente in Olanda. Considerato che il conducente trasportava prodotti ittici, i militari hanno richiesto il supporto del personale dell'Asl per il loro riconoscimento. All'interno del furgone erano trasportati granchi vivi della specie Eriocheir Sinensis (granchio cinese), conservati all'intern

30 Kg di hashish e 2 di cocaina sequestrati, 48enne in arresto.

I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, nel corso delle festività natalizie, hanno svolto una serie di servizi finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini nell’area est della capitale contrastando soprattutto i reati relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Lo scorso del pomeriggio, nel corso di un’attività antidroga, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli, hanno fermato sulla via Prenestina, a ridosso del noto quartiere di Ponte di Nona, un’autovettura con a bordo il 48enne, già conosciuto alle forze dell’ordine (C. M.), che a seguito della perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 2 chili di sostanza stupefacente tipo cocaina e 30 chili di sostanza stupefacente tipo hashish. Non è escluso che lo stupefacente servisse ad alimentare le piazze di spaccio del quartiere data la provenienza geografica della persona fermata. L’arresto è stato accompagnato presso il Carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giu

YAKUZA - 2 ARRESTI PER MINACCE A SANTUARIO

https://www.tokyoreporter.com/crime/offering-he-could-refuse-yakuza-nabbed-after-shrine-turns-down-money/

YAKUZA - OMICIDIO IRRISOLTO

https://www.tokyoreporter.com/crime/5-years-on-murder-of-gyoza-king-remains-unsolved/

VIRTUAL REALITY 3D - ATTENTATO AD ANTOCI MOSTRATO A MINISTRO INTERNI SALVINI

È stato presentato questa mattina a Roma, il teatro virtuale della  Polizia scientifica “Virtual reality - 3D”, un innovativo strumento investigativo che rende possibile la ricostruzione tridimensionale della scena del crimine. Alla presentazione, che si è svolta presso la sede della Direzione centrale anticrimine che si trova all’interno del Polo Anticrimine della Polizia di Stato, erano presenti il ministro dell´Interno Matteo Salvini e il capo della Polizia Franco Gabrielli. Si tratta del primo laboratorio europeo forense, nato dall’integrazione delle tecnologie più innovative provenienti dai settori dell’architettura, del cinema e persino dei videogiochi, che, oltre a ricostruire la scena del crimine con le tecniche 3D del digitale, consente di tornare indietro nel tempo rivivendo i drammatici momenti del delitto, a tutto vantaggio dell’accertamento della verità. "La Polizia scientifica è l'elemento più distintivo della nostra identità - ha detto il capo della Poliz

Sorpreso mentre incendiava rifiuti speciali pericolosi, in manette 23enne nomade

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor de' Cenci hanno sorpreso ed arrestato un uomo di 23 anni, di origini serbe, che stava dando fuoco a rifiuti speciali pericolosi all'interno di un'area demaniale. I Carabinieri, in transito su via Pontina, altezza civico 607, hanno notato una colonna di fumo, provenire dal terreno dove già in passato erano stati segnalati roghi tossici, hanno immediatamente raggiunto l'uomo e chiamato i Vigili del Fuoco. Il 23enne, già con precedenti e gravitante presso il campo nomadi di Castel Romano, era giunto lì con un furgone dal quale stava ancora scaricando rifiuti solidi di ogni tipo, tra cui carcasse di elettrodomestici, materassi e materiale ferroso, che gettava sul cumulo di rifiuti già a fuoco. Ammanettato, l'uomo è stato accompagnato in caserma, in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina presso le aule di piazzale Clodio. Le indagini dei Carabinieri proseguono per verificare se l'uomo arres

OMICIDIO DI MAFIA A PESARO: NON CADERE MAI NELLA TRAPPOLA CHE LA MAFIA NON SPARA PIÙ O DIMENTICA... di Giuseppe Lumia

A Pesaro si è consumato un gravissimo omicidio di mafia proprio in pieno centro. Ad agire due killer a volto coperto;  ad essere colpito il fratello di un collaboratore di giustizia calabrese. L’agguato è stato realizzato platealmente la notte di Natale. Il Capo della Procura Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, ha spiegato bene il carattere mafioso dell’omicidio e il segnale di sfida che con esso viene lanciato allo Stato. C’è, insomma,  da riflettere per individuare  e superare alcune trappole in cui spesso si cade. PRIMA TRAPPOLA: LE MAFIE NON SPARANO PIÙ. Per mesi e mesi si è diffuso uno strano _leitmotiv_ legato all’analisi che le mafie non ricorrono più all’uso della violenza, e in particolare degli omicidi, perché ormai si sono trasformate  in “mafia d’affari”. Una cosa è invece certa: le mafie più si tuffano negli affari  più mantengono sul tavolo del proprio agire il possibile uso della violenza. In sostanza al famoso _kalashnikov_ non si rinuncia mai. L‘

Titolare officina ucciso sotto casa nel Salernitano

(ANSA) - SALERNO, 27 DIC - Il titolare di un'officina meccanica della zona industriale di Fisciano (Salerno) è stato assassinato poco dopo le 8 in un agguato a colpi di pistola. L'uomo - che stando a una prima ricostruzione non sarebbe morto sul colpo - è stato ucciso sotto la sua abitazione che si trova nel comune di Baronissi (Salerno). I primi elementi raccolti dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino fanno propendere per un delitto maturato in ambito lavorativo.(ANSA).

Sparatoria nel Vittoriese, un morto e un ferito

http://www.laspia.it/sparatoria-nel-vittoriese-un-morto-e-un-ferito/

Quattro corrieri della droga in arresto, 21 kg di marijuana sequestrati.

Comando Provinciale di Roma - Roma, 26/12/2018 08:29 Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato, in tre distinti episodi verificatisi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, quattro cittadini nigeriani di età compresa tra i 21 e i 23 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 2 cittadini romeni e un cittadino libico di 33, 38 e 43 anni per rissa. I ragazzi nigeriani sono stati notati dai Carabinieri nelle vicinanze della stazione Tiburtina mentre, con un passo particolarmente spedito e con atteggiamento guardingo, trascinavano dei trolley al cui interno i Carabinieri, a seguito di ispezione, hanno rinvenuto, nel primo caso 10,6 Kg di marijuana imballati con il cellophane, nel secondo, altri 11 Kg di marijuana suddivisi in 5 “balle”, anche queste incellofanate. L’intero quantitativo di droga è stato sequestrato dai militari mentre i 4 ci

Camorra: estorsioni a imprenditori nel Casertano, misure cautela

(AGI) - Napoli, 26 dic. - Un arresto e un divieto di dimora sono stati emessi dal gip di Napoli dopo indagini ed eseguiti tre Aversa e Teverola dai carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa nei confronti di due appartenenti al clan dei Casalesi, gruppo Di Tella, legato agli Schiavone. Le indagini, condotte con metodi tradizionali dopo dichiarazioni delle vittime hanno permesso di acquisire gravi elementi indiziari a carico degli indagati, ritenuti dal gip responsabili di un tentativo di estorsione, commesso a novembre scorso ai danni dei titolari di un'impresa edile con un cantiere a Teverola. ll reato e' nella forma aggravata dal metodo mafioso dato che uno degli indagati, Antonio Barbaro, destinatario della misura in carcere, ha intimato agli imprenditori di "mettersi a posto". Barbato e' una persona nota a Teverola per i suoi trascorsi criminali, ed e' stato gia' condannato due volte nel 2010 e 2015 con sentenze definitive per estorsioni commesse

OMICIDIO A PESARO

Un agguato in stile più o meno mafioso stasera a Pesaro intorno alle 18 30 in via Bovio. A sparare due killer incappucciati. AGGIORNAMENTO È il fratello di un pentito calabrese che era sotto protezione. Fatto gravissimo.

Controlli di prevenzione e repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti

Comando Provinciale Trento Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento, nell’ambito del potenziamento dei controlli di prevenzione e repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti in occasione del periodo natalizio che tutte le Forze dell’ordine stanno espletando a livello provinciale, hanno sequestrato ieri quattro chili e mezzo tra eroina e cocaina e sono state arrestate due cittadine nigeriane che fungevano da corriere. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Trento, hanno svolto una serie di controlli antidroga presso le barriere autostradali della A22 concentrandosi su alcune delle principali linee di trasporto su gomma che transitano sull’asse del Brennero; in particolare, durante i controlli su un pullman di una nota società internazionale di trasporto persone a basso costo, che stava effettuando una delle soste di tappa previste sulla tratta Monaco (D) - Roma, il fiuto dei cani antidroga Apiol e Nabuco hanno immediatamente individuato nel vano dest

CATANIA: La Direzione Investigativa Antimafia confisca beni per un valore di 1.500.000 euro a esponente di spicco del clan Santapaola

PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA C A T A N I A CATANIA: La Direzione Investigativa Antimafia confisca beni per un valore di 1.5000.000 euro a esponente di spicco del clan Santapaola In accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata da questa Procura distrettuale,  il Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione ha emesso decreto di confisca di beni mobili e immobili riconducibili al pluripregiudicato Nizza Salvatore. L’esecuzione è curata dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania, diretta dal 1° Dir. P.S. dr. Renato Panvino. NIZZA Salvatore, unitamente ai fratelli Andrea Luca, nato a Catania l’11.04.1986, Daniele, nato a Catania il 23.08.1977, Giovanni, nato a Catania il 18.11.1973 e Fabrizio, nato a Catania il 09.03.1975, quest’ultimo collaboratore di giustizia, annovera a vario titolo, numerose condanne in primo e secondo grado di giudizio per estorsione, associazione per delinquere di stampo ma

DIA CATANIA - CONFISCA A LIBRINO

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIA DI CATANIA CONFISCA IL PATRIMONIO DI UN APPARTENENTE AD UN POTENTE CLAN MAFIOSO CATANESE La DIA di Catania sta dando esecuzione ad un decreto di confisca, emesso dal Tribunale su proposta della locale DDA, diretta dal Procuratore della Repubblica dott. Carmelo ZUCCARO, nei confronti di un soggetto appartenente ad un potente clan affiliato a cosa nostra catanese “Santapaola-Ercolano”, attivo nellarea di Librino, con diramazioni nel nord Italia e in Europa. Il patrimonio oggetto dellodierno provvedimento è ritenuto riconducibile al pregiudicato NIZZA Salvatore, di anni 46, appartenente allomonimo gruppo criminale, attivo nel quartiere Librino di Catania. Il NIZZA, unitamente ai fratelli Andrea Luca, nato a Catania nel 1986, Daniele, nato a Catania nel 1977, Giovanni, nato a Catania nel 1973, e Fabrizio, nato a Catania nel 1975 e collaboratore di giustizia, annovera numerose condanne per estorsione, associazione per del

UN CASO INTERESSANTE

Si segnalano articoli interessanti relativi ad un imprenditore, a del latte ed a soldi trovati. https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/18/camorra-il-mistero-dei-quasi-3-milioni-in-casa-dellimprenditore-arrestato-e-il-post-it-con-un-nome-lipotesi-di-una-tangente/4845853/ https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/21/napoli-caseifici-camorra-e-3-milioni-in-contanti-il-latte-destinato-allo-smaltimento-venduto-in-nero/4852366/

GIOSTRAI SPARANO VICINO COMO

Regolamenti di conti tra giostrai a Canzo, spari tra la folla presente al luna park. Usate pistole di piccolo calibro.

In fuga hanno incidente con auto rubata, 4 fermi in Chianti - Firenze

(ANSA) - FIRENZE, 23 DIC - Inseguiti dai carabinieri, dopo essere fuggiti a un posto di blocco a Panzano, nel comune di Greve in Chianti (Firenze), quattro albanesi sono stati fermati nella tarda serata di ieri dopo che la loro vettura, risultata rubata, si è cappottata in seguito a un incidente. Uno degli occupanti dell'auto in fuga è stato anche sottoposto a intervento chirurgico per le fratture riportate, gli altri tre sono stati medicati in ospedale e poi portati in carcere. A bordo della macchina, spiegano i carabinieri, trovata refurtiva rubata sempre ieri in un'abitazione della zona. In base a quanto spiegato dall'Arma, il conducente della macchina non si è fermato all'alt dei carabinieri, dandosi "pericolosamente alla fuga" viaggiando sulla corsia opposta di marcia nel tentativo di far sbandare le vetture che provenivano in senso opposto e costringere così la pattuglia dei militari che li stava inseguendo a fermarsi. L'auto è poi andata a urtare

ACERRA - UN GAMBIZZATO

Un gambizzato ad Acerra l'altroieri. La camorra spara pure vicino al Natale.

Operazione antimafia. Rinvenuto un arsenale ed un ingente quantitativo di stupefacenti

Questa mattina all’alba, nell’ambito di una serie di servizi di controllo del territorio, condotti prima di Natale, anche nel quartiere San Pio, i militari della Stazione di Santo Spirito, unitamente alle unità cinofile antidroga, hanno fatto irruzione nell’appartamento di un incensurato 43enne, rinvenendo: 600 grammi di eroina, 300 grammi di cocaina, 700 grammi di hashish, 1.300 grammi di marijuana, nonché 8 flaconi di metadone; il tutto corredato dal materiale per il confezionamento. Proseguendo nelle attività di ricerca, i militari hanno scoperto un vero e proprio arsenale ad alto potenziale, opportunamente nascosto in più borsoni occultati in un intercapedine di un armadio: 1 fucile mitragliatore kalashnikov, cal.7,62, 1 fucile cal. 12 a canne mozze, 1 fucile semiautomatico cal. 12, 1 pistola Smith & Wesson, 1 pistola cal. 9x21, 1 pistola beretta cal. 22, 543 cartucce di vario calibro per l’utilizzo di tutte le armi elencate. Al lungo elenco di armi e munizioni, si aggiungono a

Operazione "Faenus". Arrestati madre e figlio per usura e estorsione

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia di Taranto, nell’ambito di un’operazione convenzionalmente denominata “Faenus”, hanno dato esecuzione a 2 provvedimenti cautelari emessi dal GIP del Tribunale di Taranto, su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica presso il medesimo Tribunale, nei confronti di una 57enne ed un 34enne, rispettivamente madre e figlio, entrambi incensurati, tarantini, ritenuti responsabili a vario titolo di usura in concorso ed estorsione aggravata e continuata in concorso. Le indagini, avviate dai militari nel settembre del 2017 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, hanno avuto inizio a seguito della denuncia sporta da un operaio stagionale dell’ex Ilva, vittima di usura. Le indagini, condotte con strumenti di investigazione diretta e con l’ausilio di attività tecniche, hanno consentito di appurare l’effettiva esistenza di altre vittime, tutte in stato di bisogno, e soprattutto l’individuazione di un’intera fami

Operazione “Gotha 5”, i Carabinieri arrestano due condannati in via definitiva

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Furnari e di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato S.O, 33enne di Mazzarà Sant’Andrea e G.A, 36enne di Barcellona P.G., in esecuzione di ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, poiché condannati, con sentenza definitiva, per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, commesse nell’hinterland barcellonese nel 2014. I provvedimenti di carcerazione danno esecuzione alle condanne, confermate con sentenza definitiva della suprema Corte di Cassazione, a seguito dei processi scaturiti dall’indagine denominata “Gotha 5”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto e della Sezione Anticrimine del ROS di Messina.

Confisca dei beni frutto degli investimenti della mafia nelle società del gas

Comando Provinciale Palermo I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, stanno eseguendo la notifica del provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, di confisca connesso agli investimenti della mafia corleonese nelle società di distribuzione del gas, disposta su numerosi beni mobili e immobili, aziende, disponibilità finanziarie, contanti e preziosi, in Italia, Spagna e Andorra (EE). Il decreto di confisca è stato disposto nei confronti di D’ANNA Maria cl. ‘46 e delle figlie BRANCATO Monia cl. ‘73 e BRANCATO Antonella cl. ‘82, rispettivamente, vedova e figlie di BRANCATO Ezio Ruggero Maria, (deceduto nell’anno 2000), ex funzionario della Regione Sicilia fino al 1981, il quale aveva effettuato nel corso degli anni investimenti in alcune imprese palermitane, coinvolte, a partire dagli anni ’80, nel complesso processo politico imprenditoriale che ha portato alla r

TROPPI OMICIDI A BALTIMORA

CROTONE - 23 ARRESTI

Arrestate questa mattina, in provincia di Crotone, 23 persone accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, tentata rapina, incendio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni e illecita concorrenza con minaccia aggravata dal metodo mafioso. L’operazione è la conseguenza di un´indagine svolta dalla Squadra mobile di Crotone e dagli investigatori del Servizio centrale operativo, che ha fatto luce sulle nuove dinamiche criminali che si sono venute a creare sul territorio di Isola di Capo Rizzuto a seguito delle recenti operazioni di polizia che hanno colpito quel territorio. In particolare le indagini hanno evidenziato la presenza sul territorio di due cosche contrapposte che si contendevano il lucroso settore del gioco illegale mediante l´imposizione e la gestione delle loro slot machine in diversi bar ed esercizi commerciali. La conseguenza di questi attriti è stata un´escalation di violenza che ha visto entrambe le parti in diverse

Scoperta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche

Comando Provinciale Taranto Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di M.S., di 34 anni e domiciliare nei confronti di L.L., di 52 anni, entrambi residenti nel capoluogo jonico, responsabili, unitamente ad altre 3 persone, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto – dr. Giuseppe Tommasino, su proposta del P.M. della locale Procura della Repubblica – dr.ssa Daniela Putignano, consegue ad indagini già condotte dal prefato Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, nell’ambito delle quali sono state individuate 17 imprese, tutte comunque riconducibili alle suindicate persone, costituite unicamente al fine di poter accedere a fondi europei cofinanziati dallo Stato e dalla Regione Puglia, destinati ad

Misure di prevenzione – confiscati i beni ad Alamia Francesco Paolo - “Braccio destro” di Vito Ciancimino

Palermo, 20 dicembre 2018 Misure di prevenzione – confiscati i beni ad Alamia Francesco Paolo - “Braccio destro” di Vito Ciancimino Comando Provinciale Palermo I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo - Sezione I Penale Misure di Prevenzione, hanno notificato la confisca nei confronti del noto costruttore e immobiliarista Francesco Paolo ALAMIA, originario di Villabate (PA) di numerosi immobili e terreni, imprese, rapporti finanziari (con disponibilità liquide pari a circa 900 mila euro) e autovetture, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro. L’attività di indagine è stata condotta di finanzieri del GICO, al quale è stata affidata dalla Procura della Repubblica di Palermo – Sezione misure di Prevenzione, che nell’arco di tre anni hanno sottoposto al setaccio atti giudiziari e informazioni patrimoniali, che riguardano u

LA DIA DI MESSINA ARRESTA I DUE FRATELLI STRACUZZI, IMPRENDITORI OPERANTI NEL SETTORE DELLE ONORANZE FUNEBRI

La DIA di Messina, con il supporto del Centro Operativo DIA di Catania, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina su proposta della Procura Distrettuale Antimafia peloritana, diretta del Proc. Maurizio DE LUCIA, nei confronti dei fratelli STRACUZZI, Giuseppe di 50 anni e Rocco di anni 47, intestatari della società COF. Cofani Funebri Amabile S.n.c., operante nel settore delle onoranze funebri, ritenuti responsabili di estorsione, minaccia a pubblico ufficiale ed elusione del provvedimento di amministrazione giudiziaria disposto a loro carico nel 2016 e riferito alla società a loro riconducibile. Gli investigatori della DIA hanno, in particolare, accertato come i due fratelli, nonostante fossero stati estromessi dall’Autorità Giudiziaria dalla gestione dell’impresa funebre, avessero di fatto continuato a gestirla, sottraendo parte dei proventi che venivano versati su conti bancari personali, creando così una contab

Smontavano auto lusso per pezzi ricambio, cinque indagati

(ANSA) - AREZZO, 19 DIC - Smontano auto di lusso per i pezzi di ricambio: così è stata sgominata una banda di romeni. Cinque le persone indagate. I carabinieri forestali, unitamente al comando della polizia locale di Arezzo, coordinati dal sostituto procuratore di Arezzo Angela Masiello, hanno eseguito in Casentino numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di romeni coinvolti in un sodalizio dedito a reati di riciclaggio, ricettazione, falso in atto pubblico, esercizio abusivo della professione meccatronica e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Le perquisizioni seguono un'articolata attività d'indagine che ha permesso di accertare l'esistenza di una vera e propria "centrale industriale" dedita allo smontaggio di automobili di lusso di provenienza illecita, italiane ed estere, per l'immissione sul mercato dei pezzi di ricambio. Secondo l'ipotesi investigativa l'attività illecita veniva svolta attravers

OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA ROMANINA

Una famiglia di spacciatori, padre e figlio, che praticava estorsioni in modo violento è stata smantellata dalla polizia del commissariato della Romanina. Il commissariato della Romanina che ha recentemente ricevuto il premio Omcom si conferma un avamposto in difesa della legalità.

Confiscati beni per oltre 11 milioni di euro a una nota famiglia di imprenditori romani

Roma, 19 dicembre 2018 Confiscati beni per oltre 11 milioni di euro a una nota famiglia di imprenditori romani Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un decreto di confisca emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del locale Tribunale nei confronti di D. W. (classe 1958), di sua moglie B. C. (classe 1962) e dei figli F. (classe 1986) e A. (classe 1988), all’esito di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica capitolina, che hanno permesso di accertare la netta sproporzione tra il patrimonio accumulato e i redditi dichiarati dai componenti della famiglia. La confisca, eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha ad oggetto il capitale sociale e il patrimonio di cinque società, rapporti finanziari e immobili di pregio direttamente o indirettamente riconducibili ai quattro proposti, per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro. Tra i beni figurano tre ville a Fiano Romano (RM), un appar

Sgominata banda di kosovari- furti appartamento, 7 fermi nel Senese

(ANSA) - SIENA, 19 DIC - I carabinieri di Siena hanno sgominato una banda specializzata in furti in abitazioni, furti di rame e ricettazione. Al momento la procura ha emesso un decreto di fermo per sette persone, di origine kosavara, ravvisando il pericolo di fuga degli interessati. L'indagine, avviata dalla stazione di Rapolano Terme e condotta con il supporto del Norm, ha portato all'accertamento di 37 episodi di furto da parte della banda avvenuti nelle province di Siena e Arezzo tra i mesi di agosto e dicembre. I dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa in programma questa mattina a Siena alle ore 11:30 nella sede del comando provinciale dei carabinieri alla presenza del procuratore capo del tribunale di Siena Salvatore Vitello.(ANSA).

Operazione “Giacinto” Sequestrati 40 pappagalli appartenenti a specie protette

Comando Provinciale di - Novara, 19/12/2018 13:14 Nella giornata di venerdì 14 scorso, Militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Novara e del Nucleo CITES di Torino, hanno provveduto a trasferire definitivamente 28 pappagalli, già sottoposti a sequestro la settimana prima, presso altro sito ove verrà assicurata la custodia giudiziale degli animali. Sette pappagalli erano già stati sottratti alla disponibilità dell’indagato nel corso delle operazioni di perquisizione. Così, tutti gli esemplari sottoposti a sequestro, ad eccezione di quattro pulcini e di un’amazzone in cura veterinaria, mantenuti in custodia all’indagato, sono stati affidati ad altri allevatori. L’operazione era scattata il giorno 6 dicembre, quando, a seguito di segnalazione da parte del Nucleo CITES di Torino, il Gruppo Carabinieri Forestale di Novara si era attivato per rintracciare un allevamento di pappagalli sito nella provincia. Alla sua individuazione, è scattata la perquisizione, effettuata su delega dell

Sequestrati beni mobili ed immobili del valore complessivo di oltre un milione di euro

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno sequestrato beni mobili ed immobili del valore complessivo di oltre un milione di euro nei confronti di un pluripregiudicato, V.S. classe 1960, di Castel Bolognese (RA), del coniuge, S.D.G., classe 1963 e della madre, A.C., classe 1936. In particolare il sequestro ha avuto ad oggetto rapporti bancari, due autoveicoli, un’abitazione, un’autorimessa, un fabbricato per lo svolgimento di attività agricole e terreni ubicati nel comune di Faenza (Ravenna). Il provvedimento, disposto dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna ed eseguito dal G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziario di Bologna, costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, condotte ai sensi del cd. “Codice Antimafia” su delega della Procura della Repubblica di Ravenna che, come si legge nel dispositivo, ”hanno consentito di acquisire una mol

Spaccio in centro: 24 arresti a Terni

Ventiquattro spacciatori incastrati dai poliziotti sotto copertura della questura di Terni. Si è conclusa così l’operazione antidroga denominata “Gotham”, condotta dalla Squadra mobile e dal Servizio centrale operativo con il supporto della Direzione centrale per servizi antidroga e del Servizio polizia scientifica. Le indagini, iniziate nel mese di ottobre, si sono concentrate su un gruppo criminale responsabile di spaccio di cocaina, eroina, marijuana e hashish nel centro cittadino e soprattutto nel parco pubblico "La passeggiata" e la zona di piazza Solferino. Le investigazioni sono state condotte anche attraverso servizi di osservazione con telecamere nascoste e con l´impiego di operatori sotto copertura, sfruttando perciò la facoltà di ritardare l´arresto degli spacciatori responsabili della cessione. In questo modo i poliziotti hanno documentato la continuità dello spaccio presidiando sempre il centro cittadino. In strada la droga veniva nascosta in fioriere in cemen

I Carabinieri del NOE sequestrano 460 tonnellate di terre e rocce contaminate da amianto. 4 denunce.

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale NOE Grosseto - Grosseto, 18/12/2018 14:47 I Carabinieri del NOE di Grosseto hanno proceduto nei giorni scorsi al controllo di alcune società operanti nel settore delle bonifiche ambientali da amianto nell’area nord della provincia. Durante le attività ispettive i militari hanno individuato due distinti siti nei quali altrettante imprese avevano allestito stoccaggi di rifiuti costituiti da terre e rocce contenenti sostanze pericolose (amianto), provenienti dalle attività di bonifica eseguite su terreni dell’area geotermica ricompresa tra le provincie di Grosseto e Pisa. Dai controlli è emerso che i rifiuti, contenuti in n.460 big bags del volume complessivo di 460 metri cubi, per un peso stimato in 460 tonnellate, erano stati stoccati da oltre un anno e con volumi di gran lunga superiori ai limiti massimi consentiti, in violazione delle norme di legge che disciplinano il deposito temporaneo. Pertanto, i militari hanno proceduto al sequestro p

Arrestati per bancarotta due noti immobiliaristi

Comando Provinciale Roma Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, all’esito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, stanno dando esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale capitolino nei confronti dell’immobiliarista G. S. (classe 1967) e del suo fidato collaboratore M. N. (classe 1954), ritenuti responsabili della bancarotta fraudolenta della “B. S.r.l.”. Di origine casertana, S. è noto alle cronache per vicende che lo hanno visto protagonista per rilevanti iniziative speculative, soprattutto nel settore immobiliare. A fronte della crisi di tale comparto, il gruppo S. – cui fanno capo centinaia di imprese – ha orientato il proprio business, nel tempo, verso la gestione di alberghi di lusso nelle città di Venezia, Milano e Taormina. Dagli approfondimenti investigativi condotti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, è emerso che gli arrestati hanno distra

BABY GANG, A ROMA ARRESTATO "BOSS" 18ENNE

(9Colonne) Roma, 18 dic - I carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, incensurato, per rapina aggravata in concorso. Il giovane è accusato di essere membro attivo di una pericolosa baby-gang che da aprile imperversa in tutta la capitale - in particolare tra Aurelio, Boccea, Salario e piazza Cavour - a caccia di prede minorenni da derubare di soldi, orologi, cellulari e scarpe. Al momento, i carabinieri della stazione Madonna del Riposo hanno addebitato al 18enne, che è stato posto agli arresti domiciliari, un colpo messo a segno insieme a due complici di 15 e 16 anni - entrambi romani a loro volta denunciati a piede libero- nella zona di via Gregorio XI, all'Aurelio. All'epoca dei fatti, i tre ragazzi avevano costretto con la violenza due ragazzini di 13 e 14 anni a consegnare loro dei soldi - circa 40 euro - e un orologio che era al polso di una delle vittime. Il complice 16enne dell'arrestato, inoltre, era stato, in passat