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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

ASSALTO NOTTURNO ALL 'OUTLET DEL LUSSO DI REGGELLO

Assalto armato dei banditi all'outlet del lusso in provincia di Firenze: hanno rubato costosi orologi dopo aver sfondato una vetrina... Per i dettagli https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/assalto-negozio-leccio-the-mall-1.4670027

CAPORALATO: ARRESTI E SEQUESTRI NEL FOGGIANO, COLPITA GROSSA AZIENDA AGRICOLA

Foggia, 29 giu. (Adnkronos) - Un duro colpo contro il fenomeno del caporalato e lo sfruttamento del lavoro irregolare e' stato sferrato stanotte dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia che hanno eseguito alcune ordinanze di custodia cautelare, sequestri e  provvedimenti amministrativo-giudiziari innovativi nei confronti di una grande azienda agricola della provincia, applicati per la prima colta in questi territori. I particolari dell'operazione verranno resi noti questa mattina alle 10 nel corso di una conferenza stampa nella sede della Procura della Repubblica de capoluogo dauno

Sparatoria nella città vecchia, i Carabinieri arrestano due persone per tentato omicidio

Comando Provinciale di  Taranto -  Taranto , 29/06/2019 08:38 I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, della Compagnia  di Taranto e della Stazione Taranto San Cataldo,  a conclusione di una rapidissima attività d’indagine, hanno arrestato, nella flagranza dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco, S.M., 25enne e R.V., 55enne, entrambi pregiudicati, di Taranto. I due prevenuti, a seguito di un litigio scaturito -  verosimilmente per un debito non onorato – tra il padre del 25enne ed il 55enne,  sul selciato di questa Via Duomo, a poche decine di metri di distanza dalla citata Stazione CC, esplodevano l’un contro l’altro almeno 4 colpi di arma da fuoco, ferendosi vicendevolmente. A seguito del trasporto presso il pronto soccorso del locale ospedale “SS. Annunziata”, R.V. veniva riscontrato affetto da frattura mandibola con prognosi di gg 40 e ricoverato presso il reparto maxillofacciale dell’Ospedale “Miul

Lotta alla contraffazione - Maxi sequestro di oltre 32 milioni di prodotti

Comando Provinciale Roma I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno sequestrato oltre 32 milioni di prodotti recanti marchi contraffatti ovvero privi dei requisiti di sicurezza, denunciando tre cittadini cinesi, titolari delle attività commerciali interessate. Nel corso di un controllo in materia di sicurezza prodotti eseguito dai Finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Capitale presso tre punti vendita siti nel quartiere prenestino, peraltro da poco inaugurati, hanno individuato numerosi articoli contraffatti, sia direttamente esposti per la vendita al pubblico che stoccati nei relativi magazzini. Le successive perquisizioni, estese a tutti i locali aziendali, portavano al rinvenimento e al sequestro dell’ingente quantitativo di merce, consistente in capi d’abbigliamento, accessori e giocattoli, recanti loghi e form factor dei più noti brand della moda e del mondo dell’intrattenimento tra i quali “CONVERSE”, “CHANEL”, “ROLLING STO

CONCORSI TRUCCATI - 40 PROF INDAGATI

Si apre un altro filone di inchiesta tra Catania e Firenze inerente i prof universitari. https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/concorsi-truccati-alluniversita-sospeso-rettore-catania-40-prof-indagati

CASALESI IN UNA FIDUCIARIA OPERANTE A LIVORNO E PISTOIA

Si segnala articolo interessante. https://www.casertanews.it/cronaca/riciclaggio-soldi-casalesi-sanzione-fiduciaria-livorno.html

LA DIA DI CALTANISSETTA CONFISCA BENI AD UN IMPRENDITORE LOCALE, GIÀ ACCUSATO DI USURA E TRAFFICO DI STUPEFACENTI

La DIA di Caltanissetta ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale, su proposta del Direttore della DIA, nei confronti di GRECO Paolo, 49enne di San Cataldo (CL), a seguito di indagini patrimoniali che hanno accertato come il suo patrimonio sia stato illecitamente accumulato. Il GRECO, accusato in passato di aver commesso reati quali usura, traffico e cessione di stupefacenti, risulta imprenditore ben inserito nel tessuto sociale della provincia di Caltanissetta, specificamente nel settore della commercializzazione di auto, anche di alta gamma, e nella vendita al dettaglio di capi abbigliamento. Oggetto del provvedimento sono due attività commerciali (una concessionaria di auto e un negozio di abbigliamento) entrambe con sede a Caltanissetta, 9 immobili (tra fabbricati e terreni), nonché numerosi rapporti bancari, per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Caltanissetta, 28 giugno 2019.

Trapani: operazione contro i fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro

Operazione della Polizia contro i fiancheggiatori del latitante Matteo Messina Denaro. Questa mattina 130 uomini del Servizio centrale operativo di Roma, delle Squadre mobili di Palermo e di Trapani e del Reparto prevenzione crimine di Palermo, con il supporto di un elicottero del Reparto Volo di Palermo, hanno perquisito edifici e abitazioni di persone legate al boss latitante. Sono state impegnate anche diverse unità cinofile antiesplosivo e antidroga. Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, e Campobello di Mazara, sono state al centro dell’attività d’indagine che ha interessato 19 persone sospettate di agevolare la latitanza del capomafia della provincia di Trapani. Si tratta di pregiudicati che, nel corso degli anni, sono stati arrestati per associazione mafiosa o che hanno avuto collegamenti e frequentazioni con appartenenti a "Cosa Nostra". Fra loro ci sono anche alcune persone che, storicamente, sono state in stretti rapporti con il latitante Matteo Messina

Sequestrato un milione di euro a capo ultra del Milan

Sulla carta svolge l’attività di elettricista, ma per la Divisione anticrimine della  questura di Milano avrebbe accumulato un tesoro con attività illecite. Si tratta di un 38enne capo ultra della tifoseria della squadra calcistica del Milan. L’uomo era già stato arrestato lo scorso maggio per spaccio di stupefacenti in concorso con altri pregiudicati, reato per cui è stato condannato. Stamattina i poliziotti hanno sequestrato beni per circa un milione di euro. In particolare il provvedimento ha disposto il sequestro di un complesso immobiliare di due piani con autorimessa, di un'autovettura modello Audi Q5, di conti correnti e della gestione di un locale pubblico, luogo storico di ritrovo degli ultras del Milan. Dalle indagini gli agenti hanno scoperto che l’uomo, fin da giovane, aveva stretto consolidati legami con la criminalità organizzata legata al mondo del traffico di stupefacenti; ha inoltre numerosi precedenti per gravi reati contro la persona, in relazione anche alla

Sequestrato 10.000mc di rifiuti - 2 persone denunciate

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale  Udine -  Savogna d'Isonzo (GO) , 26/06/2019 10:54 I Carabinieri del NOE di Udine unitamente a quelli della Sezione di P.G. Isontina,  nel corso di attività delegata e dalle risultanze investigative emerse a seguito di specifica attività ispettiva svolta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Gorizia, hanno dato esecuzione nel comune di Savogna d’Isonzo (GO), a decreto di sequestro probatorio emesso dalla Procura della Repubblica di Gorizia – di un’area di circa 10.000 metri quadrati, con ivi deposti circa 10.000 metri cubi di rifiuti costituiti da “terre e rocce da scavo”, nella disponibilità di una ditta isontina (dedita alla movimentazione terra), deferendo in stato di libertà il Legale Rappresentante e il Direttore dei Lavori in concorso, per aver gestito illecitamente rifiuti inerti in assenza delle dovute autorizzazioni, avendo di fatto realizzato e gestito illecitamente una discarica di rifiuti inerti, per aver effettu

CAMORRA: OLTRE CENTO ARRESTI, SCACCO ALL'ALLEANZA DI SECONDIGLIANO

Roma, 26 giu. (AdnKronos) - Duro colpo alla camorra. Arrestati oltre 100 esponenti dell'alleanza di Secondigliano. Una imponente operazione all'alba dei Carabinieri del Ros e del comando Provinciale di Napoli ha portato all'esecuzione su tutto il territorio nazionale di oltre 100 provvedimenti cautelari emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea nei confronti di appartenenti ai clan C, M e L. L'attività di indagine è stata condotta anche con l'apporto investigativo della Polizia e della Dia. Contestualmente, inoltre, la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro l'ingente patrimonio illecitamente accumulato dai clan. Il procuratore capo Giovanni Melillo, con i vertici della polizia giudiziaria, terrà una conferenza in Procura a Napoli alle 11.

LA DIA DI CALTANISSETTA CONFISCA I BENI DI DUE UOMINI DONORE RITENUTI APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA MAFIOSA DI MONTEDORO

La DIA di Caltanissetta ha dato esecuzione a due provvedimenti definitivi di confisca di beni emessi dalla Suprema Corte di Cassazione, a seguito dei sequestri disposti nel 2015 dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su proposta del Direttore della DIA, nei confronti dei fratelli di Montedoro (CL) FALCONE Gaetano (72enne) e Nicolò (69enne), questultimo deceduto il 15 giugno scorso. Entrambi i FALCONE sono ritenuti “uomini donore” della “famiglia” mafiosa di Montedoro (CL) e, proprio in quel contesto criminale, il Nicolò ne ha rivestito il ruolo di “rappresentante”, anche con funzioni apicali, nellambito dellassociazione mafiosa cosa nostra”, operante nella Provincia di Caltanissetta e capeggiata dal noto boss Giuseppe Madonia, detto Piddu. La risultanze investigative derivanti dagli accertamenti condotti dalla DIA, finalizzati ad evidenziare, per entrambi, la provenienza illecita dei beni di proprietà, sono state ampiamente condivise anche dalla Cassaz

MAXI TRUFFA DELLA NDRANGHETA AI DANNI DELLO STATO. LA DIA SEQUESTRA BENI PER 2 MILIONI E 300 MILA EURO.

La DIA di Bologna, coordinata dal Procuratore della Repubblica dott. Giuseppe Amato e dal Sostituto dott.ssa Beatrice Ronchi, ha dato esecuzione a provvedimenti di perquisizione e sequestro a carico di diversi soggetti criminali (attività nata come sviluppo investigativo dellindagine AEMILIA), che ha consentito di individuare unoperazione fraudolenta con cui lorganizzazione ndranghetistica emiliana, in concorso con esponenti della cosca “Grande Aracri” di Cutro, ha realizzato uningente truffa ai danni del Ministero dellEconomia e Finanze (c.d. Affare Oppido”). Nello specifico, sulla base di una sentenza falsificata, attestante un inesistente diritto risarcitorio, il predetto Dicastero accreditò, nel mese di luglio del 2010, una somma di oltre due milioni di euro, ad una società riconducibile ad una famiglia di imprenditori edili calabresi, da anni trapiantati nella provincia di Reggio Emilia e contigui al sodalizio ndranghetistico emiliano. L’affare truffaldino, ideato da un facc

TRIESTE - OPERAZIONE DIA GDF

COMUNICATO STAMPA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA E GDF DI TRIESTE: ESEGUITO ALTRO ARRESTO PER ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO E DALLE FINALITÀ MAFIOSE Il provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Trieste è connesso agli sviluppi delle indagini che avevano già portato in carcere 7 persone, a dicembre 2018, appartenenti ad un clan camorristico attivo tra il Friuli e Veneto Orientale. Questa mattinata la Direzione Investigativa Antimafia di Trieste ed il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Trieste della Guardia di Finanza hanno eseguito a Roma una misura di custodia cautelare in carcere a carico di Ovidiu BALI, rumeno 44 enne, residente nella capitale, accusato, con i 7 già in carcere dal 18 dicembre scorso, di aver commesso più estorsioni in Croazia, ma pianificate in Italia, in danno di imprenditori e professionisti, alcuni dei quali italiani operanti a Pola (Croazia). Il Bali – dal fisico corpulento in quanto ex olimpico dei “pesi massimi“ all’Olimpi

Corruzione: arrestato ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Como

Ennesimo caso di corruzione che tocca in questo caso l'agenzia delle entrate di Como dove l'ex direttore è stato arrestato dalla Gdf.

BLITZ CONTRO 'NDRANGHETA IN EMILIA

Arrestato nel blitz il presidente del consiglio comunale di Piacenza. Per i dettagli... https://www.juorno.it/blitz-contro-la-ndrangheta-in-emilia-romagna-arrestato-anche-il-presidente-del-consiglio-comunale-di-piacenza/

URUGUAY - ROCCO MORABITO SCAPPA DA INFERMERIA

In Uruguay non esiste il 41bis e si vede. Rocco Morabito in attesa della estradizione verso l'Italia è fuggito.

ANDRIA - UCCISO FRATELLO BOSS

Un pregiudicato Vito Griner, di 40 anni, fratello di uno dei capoclan andriese, è stato ucciso lunedì sera a colpi di pistola tra la gente presso la villa comunale di Andria.

LECCE - MAFIA - 30 ARRESTI

24 arresti per traffico di sostanze stupefacenti, armi, furti e altro.

Dalle prime luci dell’alba, nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria e Milano, oltre 200 Carabinieri della Compagnia di Soverato (CZ) e del Comando Provinciale di Catanzaro, stanno procedendo all’arresto di 24 persone, in esecuzione di un fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro diretta dal Procuratore della Repubblica Dott. N. G.. I reati contestati sono quelli di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, dall’ingente quantitativo e dall’aver indotto minorenni a commettere il reato, nonché di detenzione illegale di armi da fuoco, furti ed altro. L’operazione prevede anche il sequestro di beni per un valore di oltre mezzo milione di euro. 

OPERAZIONE ANTIDROGA A CAGLIARI

Novara: depredavano autotrasportatori sull’A4

Puntavano ai camionisti che si fermavano in sosta sull’autostrada A4 Torino –Milano e delle tangenziali di Milano per sorprenderli nel momento del riposo e derubarli dei loro carichi. A finire agli arresti sono state 10 persone, mentre altre sei sono state denunciate; anche se tutti originari dell’Est Europa e la maggioranza di loro era senza fissa dimora, gli agenti sono riusciti ugualmente a mettere fine alle loro razzie. Le indagini sono iniziate ad agosto dello scorso anno a seguito della denuncia di furto presentata ai poliziotti della Sottosezione della  Polizia stradale  di Novara Est da un autotrasportatore che, fermatosi in tarda sera in una piazzola sull’autostrada A/4 To-Mi per riposare all’interno della cabina del mezzo pesante, si era ritrovato “alleggerito” di una parte del carico per un valore di circa 70 mila euro. Agli arrestati la Polizia ha sequestrato anche sette veicoli utilizzati per commettere i reati.

FOGGIA: RAPINE ED ESTORSIONI, NUMEROSI ARRESTI

Foggia, 21 giu. (AdnKronos) - Numerosi arresti sono in corso da parte dei carabinieri per gravi reati ai danni di privati ed esercizi commerciali di Foggia e provincia: rapine, estorsioni ecc. Al termine delle attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo dauno, i militari stanno effettuando, dalle prime ore della mattina, una vasta operazione di polizia giudiziaria, denominata 'Gold rush', contro gli appartenenti ad un'associazione per delinquere responsabili di gravi reati che hanno creato un forte allarme sociale. I particolari dell'operazione verranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà nella sede della Procura della Repubblica di Foggia alle 9.30

Droga: ingeriscono ovuli. Arrestati.

Comando Provinciale di  Prato -  Montemurlo (PO) , 21/06/2019 11:29 Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Prato quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino dell’Arma c’è sempre la lotta alla droga. In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari della Tenenza di Montemurlo che ieri hanno tratto in arresto un 27enne ed un 31enne nigeriani ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, i Carabinieri di Montemurlo hanno individuato nei due ragazzi dei possibili soggetti di interesse. Gli stessi, nel corso dell’operazione di polizia, hanno ingerito alcune dosi di sostanza stupefacente. Trasportati all’ospedale di Prato, sono stati trattenuti in osservazione, finché hanno espulso rispettivamente 21 e 11 ovuli contenenti eroina. Gli arrestati sono stati successivamente condotti e trattenuti p

CLAN DI LAURO ARRESTI

Per i dettagli https://www.juorno.it/clan-di-lauro-tra-affari-di-droga-internazionali-previdenza-e-assistenza-alle-famiglie-dei-boss-13-arresti-dei-carabinieri-del-ros/

CONFISCA CLAN CAPPELLO - RIFIUTI

La confisca riguarda le seguenti società: la Geo Ambiente srl di Belpasso (CT) e due sedi secondarie nella provincia di Cosenza: Belvedere Marittimo e Sangineto; la Consulting business di Guglielmino Giuseppe di San Gregorio di Catania; la Clean Up srl di Motta Sant’Anastasia; la Eco logistica srl di Aci Sant’Antonio; la Eco business srl di Siracusa, con sede secondaria a Belpasso; la Work uniform srl di Catania Read more at  https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/confiscati-beni-di-un-affiliato-del-clan-cappello#rwGz9F1e1Y7KY21K.99

FOGGIA - SEQUESTRO ARMI

Rifiuti: sequestrata una discarica abusiva nel novarese

Comando Provinciale di   -  Oleggio (NO) , 19/06/2019 12:18 Il giorno 13 scorso Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Oleggio hanno sottoposto a sequestro preventivo d’iniziativa un’area di circa 3 ettari, posta a cavallo tra i comuni di Marano Ticino (No) e Mezzomerico (No). Il controllo era stato originato da segnalazioni da parte di cittadini che avevano registrato, nei giorni passati, passaggi continui di mezzi pesanti nell’area interessata dagli interventi. A seguito di tali segnalazioni, i Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Oleggio si attivavano immediatamente per i dovuti controlli sul territorio. All’accesso nell’area, veniva accertata la presenza di ingenti scavi con asportazione di terre e assai vistosi interventi di disboscamento. Inoltre, nella stessa area interessata dagli scavi, erano anche stati depositati ingenti quantitativi di materiali esogeni, presumibilmente rifiuti di natura terrosa, fanghi e rifiuti da demolizione edilizia. Entra

Arresti per rapina ed estorsione: ancora i Casamonica in azione a Roma

Era entrato per cercare una casa in affitto nel quartiere Anagnina di Roma e si è trovato a doversi confrontare con il potente clan criminale dei Casamonica. È quanto accaduto a ottobre dell’anno scorso, ad un egiziano che si voleva stabilire nel quartiere. L’uomo, girando per le vie della zona, si era imbattuto in una donna alla quale aveva chiesto informazioni generiche sulle case in affitto. Quest’ultima si era resa subito disponibile facendo visitare all’uomo diverse abitazioni che però avevano un canone troppo alto per le disponibilità dell’uomo. Alla fine però si raggiungeva un accordo su una casa più piccola, con un canone minore. L’egiziano non conosceva il legame della donna con il clan dei Casamonica e con una scrittura privata concludeva l’accordo anticipando due mesi di affitto. I problemi sono iniziati quando l’uomo ha cercato di spostare il proprio domicilio nella nuova casa che non risultava censita in comune. Una soluzione alternativa veniva proposta da u

Droga: blitz carabinieri Firenze, arresti in 4 regioni

(AGI)- Firenze, 19 giu. - E' in corso un'operazione, coordinata dalla Procura di Firenze, nei confronti di un'associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze stanno eseguendo provvedimento cautelare a carico di 10 soggetti localizzati nelle province di Firenze, Siena, Prato, Parma, Milano, Roma e Varese. Le indagini hanno permesso di individuare un gruppo criminale organizzato, composto da soggetti di nazionalita' albanese, dedito al reperimento e smercio di cocaina e marijuana, provenienti dall'Albania. La centrale della cocaina e' stata individuata nel Comune di Firenze, ove veniva ceduta all'ingrosso; la marjuana veniva invece trasportata via mare dall'Albania e raggiungeva varie citta' italiane. Sottoposti a sequestro, nel corso dell'indagine, 275 kg. di marijuana e 6 kg di cocaina. Conferenza prevista alle ore 10:30 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze.(AGI)

OPERAZIONE ASSEDIO - COSA NOSTRA AGRIGENTINA

Importante operazione oggi contro cosa nostra. Per i dettagli  https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/blitz-assedio-nei-confronti-di-cosa-nostra-agrigentina-sette-fermi-arrestato-consigliere-comunale

Operazione Balboa - Disarticolata associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di cocaina

Reggio Calabria, 18 giugno 2019 Comando Provinciale Reggio Calabria Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza – con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Capo Giovanni Bombardieri – stanno dando esecuzione nelle province di Roma, Reggio Calabria e Sassari ad una Ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti dei sodali di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina operante sotto l’egida della cosca di ‘ndrangheta “B.” di Rosarno. Il provvedimento giudiziario dispone l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di O. U. E. cl. ’87, P.D. cl. ’55, G. A. cl.’81, P. A. cl. ’85 e L..A. cl. ’78. Gli stessi sono ritenuti responsabili – a vario t

PONTE MORANDI - COMUNICATO DIA SU ARRESTI

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIA DI GENOVA ESEGUE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE E SEQUESTRI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI DI UN'IMPRESA GIÀ IMPEGNATA NELLA RICOSTRUZIONE DEL PONTE MORANDI La D.I.A. di Genova sta eseguendo, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, nei confronti dell'amministratore di fatto (ritenuto contiguo ad elementi inseriti in organizzazioni camorriste) della TECNODEM S.r.l. di Napoli - società già impegnata nella demolizione del ponte Morandi - e di una donna considerata prestanome nell'ambito della medesima compagine societaria. Sono altresì in corso perquisizioni con esecuzione di sequestri preventivi. I provvedimenti traggono origine da una articolata indagine, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova e condotta dall

Bari: presi 5 responsabili di tentata estorsione a un imprenditore

Sono accusate, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata e continuata nonché violenza privata, le cinque persone alle quali gli agenti della Squadra mobile di Bari hanno notificato, questa mattina, cinque provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale del capoluogo pugliese. L’esecuzione dei provvedimenti, emessi dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica, ha portato tre persone in carcere, mentre per le altre due è stato disposto l’obbligo di dimora e il divieto di avvicinamento alla vittima. Gli indagati sono accusati di aver posto in essere, tra il 2016 e il 2019, diverse richieste estorsive nei confronti del titolare di un’impresa del settore agroalimentare, con sede a Santeramo in Colle (Bari). L’attività investigativa della Mobile barese ha preso il via dopo che l’imprenditore bersagliato dai tentativi di estorsione, nel gennaio scorso, ha finalmente deciso di denunciare i fatti. I poliziotti hanno accertato gli eventi, docu

Droga: traffico stupefacenti, arresti tra Campania e Calabria

(AGI) - Napoli, 18 giu. - I carabinieri del Comando Compagnia di Eboli, tra i comuni di Eboli e Campagna, nel Salernitano, e San Luca (RC), stanno eseguendo diversi provvedimenti restrittivi emessi dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. L'ipotesi di reato e' quella di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa prevista per le 10.30 in procura a Salerno. (AGI)

TAORMINA - COSA NOSTRA - ARRESTI

All’alba e’ scattato un blitz che ha visto coinvolti oltre 200 finanzieri del comando provinciale di  Catania  e personale della compagnia di Taormina, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalita’ Organizzata (Scico) e del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo,  Read more at  https://www.grandangoloagrigento.it/catania/le-mani-della-mafia-sul-business-delle-barche-di-lusso-31-arresti#bUhi2r32Pp08JJp8.99

DIA GENOVA - PONTE MORANDI - ARRESTI

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIA DI GENOVA ESEGUE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE E SEQUESTRI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI DI UN'IMPRESA GIÀ IMPEGNATA NELLA RICOSTRUZIONE DEL PONTE MORANDI La D.I.A. di Genova sta eseguendo, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Genova, nei confronti dell'amministratore di fatto (ritenuto contiguo ad elementi inseriti in organizzazioni camorriste) della TECNODEM S.r.l. di Napoli - società già impegnata nella demolizione del ponte Morandi” - e di una donna considerata prestanome nell'ambito della medesima compagine societaria. Sono altresì in corso perquisizioni con esecuzione di sequestri preventivi. I provvedimenti traggono origine da una articolata indagine, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova e condotta dalla

BOMBE E SPARI A NAPOLI

Fatti gravi. https://www.juorno.it/bombe-sotto-un-palazzo-e-stesa-con-decine-di-colpi-di-pistola-ce-la-guerra-in-periferia-di-napoli/

CATANIA 12 ARRESTI

https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/mafia-droga-ed-estorsioni-sgominata-banda-dodici-arresti-vd

Sequestrati al porto di Genova 100 chili di cocaina

Erano nascosti tra il pesce congelato i circa 100 chili di cocaina sequestrati dai poliziotti della Squadra mobile di Genova. I panetti di droga erano stipati all’interno di due borsoni occultati dentro un container frigorifero trasportato da una nave battente bandiera panamense e proveniente dal porto di Paita, in Perù, attraccata allo scalo portuale di Genova Voltri. L’operazione è frutto del costante lavoro di prevenzione fatto dalla Mobile genovese, insieme agli agenti della Polizia di frontiera e alle Unità cinofile della Questura, sulle navi provenienti dalle rotte sudamericane, che già in passato sono state oggetto di controlli e sequestri di notevoli quantità di sostanze stupefacenti. Il container era destinato a una società di raccolta e smistamento di prodotti alimentari con sede a Milano, dove, probabilmente, qualcuno avrebbe dovuto intercettare la cocaina per poi distribuirla agli spacciatori. Proprio su questo aspetto stanno indagando gli investigatori della Squad