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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

LA DIA DI PALERMO CONFISCA BENI PER 18 MILIONI DI EURO

LA DIA DI PALERMO CONFISCA BENI PER 18 MILIONI DI EURO ALL’IMPRENDITORE GIUSEPPE BORDONARO, RITENUTO IN STRETTI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON COSA NOSTRA La DIA di Palermo sta eseguendo un decreto di confisca di aziende, di beni immobili e di rapporti finanziari, già oggetto di sedici diversi sequestri, eseguiti dalla stessa Articolazione su proposta del Direttore della DIA, tra il febbraio del 2011 e l’ottobre del 2017, riconducibili all’imprenditore palermitano Giuseppe Bordonaro, 61enne, attivo nel settore delle cave e dei materiali inerti per l’edilizia. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione I Penale e Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta dal dr. Raffaele Malizia, al termine del procedimento sostenuto in dibattimento dal p.m. dr. Calogero Ferrara, dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Procura della Repubblica di Palermo, coordinato dal Procuratore Aggiunto dr.ssa Marzia Sabella. Nell’ambito delle attività d’indagine, Giuseppe Bordonaro emerg

CORONAVIRUS: SIULP su emendamento “scudo penale”

CORONAVIRUS: SIULP, emendamento  “scudo  penale”  non  degno  di  un  paese  civile  e vilipendio  a  tutte  le  donne  e  gli  uomini  che  combatto  la  pandemia  in  prima  linea. Appello  ai  Presidenti  dei  rami  del  Parlamento  e  al  Presidente  del  Consiglio. Le  donne  e  gli  uomini  in  uniforme  non  riescono  proprio  a  comprendere  le  ragioni  per  cui, mentre  a  migliaia  di  donne  e  uomini  della  sanità  e  dei  comparti  sicurezza,  difesa  e  soccorso  pubblico viene  richiesto  il  massimo  impegno,  totale  spirito  di  abnegazione  e  altissimo  senso  di  responsabilità al  punto  di  prestare  il  proprio  servizio  anche  senza  i  necessari  dispositivi  di  protezione  richiesti  per combattere  e  fermare  la  pandemia  da  COVID-19  che  sta  attanagliando  il  paese  e  che  ha  persino limitato  libertà  fondamentali  quali  quella  del  diritto  alla  mobilità,    nella  IV  Commissione  Difesa  del Senato  della  Repubblica,  senza  alcuna  info

Scovato magazzino della 'Ndrangheta, sequestrata mezza tonnellata di cocaina

Nonostante l’emergenza per il Coronavirus, continua l’attività della polizia di stato contro trafficanti e spacciatori di droga, che non interrompono mai i loro traffici illeciti.  Gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con gli agenti del commissariato di Gioia Tauro, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un 25enne, figlio del leader della famiglia di ‘Ndrangheta Molè, attualmente in carcere a scontare l’ergastolo. L’operazione è iniziata con alcune perquisizioni eseguite a Sovereto (Reggio Calabria) all’interno di un capannone e su alcuni terreni nella disponibilità dell’arrestato.  Nel capannone, dentro alcune ceste di plastica, sono stati trovati 150 panetti di cocaina, sistemati, due per ogni busta di cellophane termosaldata, in 75 pacchi. La perquisizione, estesa anche ai fondi coltivati ad agrumeto nelle vicinanze del capannone, ha permesso agli agenti di individuare un ulteriore inge

Sequestrati 900 kit per la diagnosi del COVID-19 privi di validazione e di certificazione

Comando Provinciale Reggio Calabria La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate da ultimo dal Governo per il contenimento dell’epidemia COVID-19, ha avviato un piano straordinario di controlli volti ad individuare possibili casi di frode in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi di dispositivi medici per l’emergenza epidemiologica. In tale contesto, nell’ambito di un controllo eseguito da militari in forza alla 2 Compagnia di Gioia Tauro nei confronti di un Centro di Analisi Biochimiche della Piana, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro cautelare 900 kit per la diagnosi del virus Covid-19, sprovvisti di alcuna validazione da parte delle Autorità sanitarie Nazionali, così come mancanti di certificazione CE, posti in vendita anche attraverso un sito web dedicato, in violazione ad ulteriori disposizione di legge. Dalla documentazione acquisita nel corso del controllo

Sequestro da 7 milioni di euro per frode fiscale a terzista di nota griffe internazionale

Firenze, 26 marzo 2020 Comando Provinciale Firenze Nelle ultime ore i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo - emesso dalla Dott.ssa Agnese Di Girolamo, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta del Dott. Fabio Di Vizio, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Firenze -, di denaro, beni mobili e immobili di proprietà o nella disponibilità di un cittadino italiano e uno cinese fino alla concorrenza di più di 7 milioni di euro, pari alle imposte evase nel periodo 2017 -2019 mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti. In particolare, gli indagati hanno gestito due imprese ubicate Campi Bisenzio (FI), una ditta individuale e una s.r.l. unipersonale operanti nella produzione di borse per una nota griffe internazionale, risultata estranea ai fatti, abbattendo il proprio reddito imponibile attraverso l’inserimento nella dichiarazione dei red

Sequestrata fabbrica di igienizzante per mani prodotto senza alcuna autorizzazione

Comando Provinciale Napoli Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per l’emergenza COVID - 19, ha sequestrato a Sant’Antimo (NA) una fabbrica di detersivi e saponi e oltre 400 litri di igienizzante per mani prodotto senza alcuna autorizzazione ministeriale. In particolare, i militari del Gruppo di Frattamaggiore, a seguito di specifiche analisi di rischio effettuate anche attraverso le piattaforme di vendita on line, hanno individuato e perquisito l’azienda in questione, e sequestrato circa 300 litri di igienizzante sfuso, 792 flaconi da 150 ml di igienizzante pronti per l’immissione in vendita e più di 100.000 etichette ingannevoli. Sequestrati anche migliaia di flaconi di vari prodotti per l’igiene della persona pronti per la vendita, 28.000 litri degli stessi prodotti sfusi, nonché macchinari per l’imbottigliamento e l’etichettatura dei flaconi. In assenza delle previste autorizzazioni del Ministero de

Maxi sequestro di componenti di respiratori per terapia intensiva diretti all’estero

Comando Provinciale Ancona I finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, nell'ambito dell’esecuzione di uno specifico piano di controlli finalizzato al rispetto dell’ordinanza della protezione civile che fa divieto alle imprese di cedere all'estero determinati dispositivi medici tra cui, in particolare, quelli di ventilazione utilizzati in terapia intensiva, sono riusciti a sequestrare ben milleottocentoquaranta circuiti respiratori – composti da tubo, pallone, valvola e maschera respiratoria - da utilizzare per i pazienti in condizioni critiche. Nel dettaglio, le fiamme gialle e i doganieri hanno intercettato e sottoposto a controllo un autoarticolato in procinto di imbarcarsi su un traghetto diretto in Grecia che aveva già effettuato i controlli di sicurezza per l’accesso in porto ed era in coda, in attesa di salire sulla motonave. Insospettiti da quanto indicato sulla documenta

GDF SEQUESTRO DA 70 MILIONI DA TRENTO ALLA SICILIA

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Trento vigneti e fabbricati, del valore di oltre 70 milioni di euro, di una ”cantina” siciliana. https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/infiltrazioni-mafiose-e-riciclaggio-sequestrati-vigneti-e-fabbricati-a-sambuca-ft

Emergenza Covid 19 - 2 arresti per corruzione

Comando Provinciale Torino La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato in flagranza, per corruzione, un dipendente del Comune di Nichelino, comune della prima cintura torinese e un dipendente di una ditta di pulizia con sede nel torinese: stavano “intavolando” una trattativa per sfruttare l’emergenza “coronavirus”. Sequestrati 8mila euro in due mazzette, da 5 e 3mila euro, per le procedure di aggiudicazione di contratti per servizi di pulizia. L’operazione, denominata “LINDA”, è stata condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Tra i servizi oggetto delle “trattative”, si annovera, tra l’altro, anche l’affidamento dell’attività di sanificazione e disinfezione di immobili del Comune di Nichelino in relazione all’attuale emergenza sanitaria. L’operazione che ha portato ai due arresti, scaturisce dalle indagini nei confronti del dipendente del Comune di Nichelino, nella sua veste di Presidente d

LA DIA DI NAPOLI CONFISCA BENI PER 6 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE CASERTANO

COMUNICATO STAMPA LA DIA DI NAPOLI CONFISCA BENI PER 6 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE CASERTANO, CONTIGUO AL CLAN “BELFORTE” DI MARCIANISE La DIA di Napoli ha notificato il decreto di confisca, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Angelo Pontillo (classe 1961), imprenditore originario di Capodrise (CE), attivo in particolare nel settore della produzione, vendita e trasporto del calcestruzzo. Le indagini svolte dalla DIA hanno consentito non solo di ricostruire il suo reale assetto patrimoniale, ma anche di delineare la sua “pericolosità sociale”, derivante dalla contiguità con il clan “Belforte” di Marcianise, emersa nell’ambito di una vicenda giudiziaria, definitasi nel 2016 con una condanna, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a 12 anni e 8 mesi di reclusione, confermata in appello con riduzione della pena e tuttora pendente in Cassazione, solo per profili afferenti al trattamento sanzionato

Emergenza coronavirus - Sequestrate 20mila mascherine

Comando Provinciale Catania Prosegue l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania mirata alla verifica delle misure per il contenimento dell’epidemia Coronavirus, ed in un negozio di Misterbianco sono state sottoposte a sequestro 20.000 mascherine di protezione individuale (D.P.I.) non sicure. In particolare, i militari della Compagnia di Catania, grazie ad un costante controllo del territorio e ad una mirata attività info-investigativa, hanno individuato l’esercizio commerciale, gestito da un cittadino cinese. All’atto dell’accesso, i finanzieri hanno riscontrato che le mascherine erano prive della marcatura di qualità CE: tali prodotti, oltre ad essere di per sé potenzialmente nocivi per la salute della persona, non avevano inoltre le istruzioni in italiano, in quanto provenienti direttamente dalla Cina, in assenza di qualsivoglia documentazione contabile e fiscale che ne attestasse la legittima provenienza nonché la conformità alle dis

Emergenza coronavirus - Sequestrati oltre 1500 litri di igienizzante per mani non a norma

Comando Provinciale Napoli Il Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio per l’emergenza COVID-19, ha sequestrato, all’interno di una profumeria di Arzano (NA), 773 confezioni di igienizzante spray per mani, poste in vendita senza l’indicazione delle previste autorizzazioni ministeriali. Tramite l’analisi della documentazione contabile, gli specialisti del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ne hanno ricostruito l’intera rete di vendita individuando una fabbrica di Frattamaggiore (NA) che, approfittando dell’attuale emergenza epidemiologica, avrebbe convertito l’originaria attività di produzione di saponi e detersivi in quella di disinfettanti. Le perquisizioni presso l’azienda hanno portato al sequestro di ulteriori 1500 litri di composto liquido destinato al confezionamento di circa 20.000 flaconi di igienizzante, nonché migliaia di etichette riportanti le diciture ingannevoli. Le titolari d

Scoperta discarica abusiva a Napoli

I finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno sequestrato a Cardito (NA), nel corso di distinti interventi, un’area pubblica di 2500 mq in cui venivano stoccate abusivamente circa 42 tonnellate fra rifiuti speciali, materiale bituminoso e catrame. Le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro anche un rimorchio dotato di ragno metallico e un cassone utilizzato per il trasporto del materiale. Identificato e denunciato per violazioni al Testo Unico sull’Ambiente il responsabile, rappresentante legale di un’impresa edile che aveva utilizzato, senza alcuna autorizzazione, il terreno demaniale, ubicato in un’area sottostante l’asse mediano, come deposito degli scarti di lavorazione e del materiale di risulta prodotto dalla propria impresa. L’operazione s’inquadra nel più ampio contesto di monitoraggio e controllo del territorio e testimonia il costante impegno del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, in partico

Sequestrati 28 container contenenti rifiuti provenienti dalla Bulgaria

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale  Salerno -  Salerno , 17/03/2020 09:36 Nella mattina del 10 marzo i Carabinieri del N.O.E. di Salerno, coadiuvati da personale del Servizio Vigilanza Antifrode – Agenzia delle Dogane, hanno dato esecuzione al Decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno, di 28 container contenenti oltre 700 tonnellate di rifiuti speciali appena scaricati da nave cargo proveniente dalla Bulgaria. Il provvedimento cautelare di sequestro era stato disposto dalla Procura della Repubblica di Salerno con decreto di urgenza in data 09 marzo, poi convalidato dal G.I.P. in data 12 marzo. Il provvedimento, disposto con riferimento al reato di cui all’art. 259 del Testo Unico in materia di rifiuti, è stato emesso all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno ed avviate a seguito del respingimento da parte delle Autorità bulgare della spedizione di rifiuti plastici di un’impresa irpina eseguita lo

COVID-19: Firenze - Controlli sul divieto di circolazione - arrestato per detenzione di cocaina - sequestrati 8.000 euro

Firenze, 16 marzo 2020 Comando Provinciale Firenze Durante il fine settimana i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, in servizio per l’emergenza COVID-19, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio un giovane di origini marocchine che occultava sulla persona 60 grammi di cocaina. In particolare, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze, nell’ambito del controllo del territorio mirato alla verifica del rispetto delle limitazioni alla circolazione stabilite per l’emergenza del nuovo coronavirus, insospettiti dalla presenza in strada di due giovani all’interno di un’autovettura che sembravano procedere senza avere una precisa meta, si avvicinavano per il controllo dei documenti e per chiedere la motivazione del loro transito. Tenuto conto delle affermazioni poco credibili e dello stato di agitazione dei due, approfondivano il controllo rinvenendo, all’interno delle tasche del jeans di uno dei

Covid-19 - Sequestrata a Giugliano in Campania una parafarmacia del valore di 400000 euro - Consegnate le mascherine sottoposte a sequestro all'Ospedale Cotugno di Napoli

Napoli, 16 marzo 2020 Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord finalizzata a verificare ipotesi di reato, avvenute sul territorio del circondano di competenza, riguardanti manovre finanziarie speculative su prodotti sanitari e disinfettanti che, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid 19, sono diventati di difficile reperimento sul mercato, con conseguente aumento ingiustificato dei prezzi di vendita, il Gruppo della Guardia di Finanza di Giugliano ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti di una “parafarmacia”. In particolare, lo scorso 27 febbraio i finanzieri, nel corso di un controllo, avevano sottoposto a sequestro circa 10.000 mascherine, di due diversi tipi, che - in una parafarmacia, ubicata in località Varcaturo - venivano messi in vendita con una percentuale di rincaro rispetto al prezzo di acquisto pari rispettivamente al 6150% ed al 300%. Nel corso della successiva attività

Sequestro per quasi 1 milione di euro nei confronti di un soggetto affiliato ad una cosca di ‘ndrangheta operante nella Sibaritide

Cosenza, 16 marzo 2020 Comando Provinciale Cosenza I Finanzieri del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cosenza, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno dato esecuzione ad un Decreto di sequestro preventivo, per un importo complessivo di quasi 1 milione di euro, emesso dal GIP del locale Tribunale, a carico di un appartenente ad una cosca di ‘ndrangheta operante nel comune di Corigliano Calabro (CS). Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza, hanno interessato C.M. (classe 1976), soggetto coinvolto nell’operazione di polizia c.d. “Santa Tecla”, condotta nel 2010 dalla DDA di Catanzaro e successivamente condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro – con sentenza divenuta irrevocabile nel 2015 – alla pena della reclusione di anni 5 e mesi 4, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso (art. 416 bis c.p.). Dagli accertamenti, eseguiti anche mediante

Mafia, la Finanza sequestra beni per 20 milioni di euro a imprenditore

Per i dettagli... https://www.juorno.it/mafia-la-finanza-sequestra-beni-per-20-milioni-di-euro-a-imprenditore-sergio-leonardi/

Eseguite 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere

Comando Provinciale di  Como -  Cantù (CO) , 13/03/2020 13:28 Nel corso della mattinata odierna ,  nelle province di Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Imperia e Cremona, militari della Compagnia di Cantù, con il supporto di personale del Comando Provinciale di Como e di quelli territorialmente competenti, del Comando CC Antifalsificazione Monetaria per i profili tecnico-analitici, hanno dato esecuzione a un’ ordinanza di custodia cautelare  - emessa dal GIP   del Tribunale di Como   su richiesta della locale  Procura della Repubblica -  nei confronti di  16 indagati  (per 15 è stata disposta la custodia cautelare in carcere – 2 già detenuti, per 1 misura cautelare degli arresti domiciliari),  ritenuti responsabili, a vario titolo, di  associazione per delinquere  (art. 416 C.P.) e  fabbricazione e spendita di monete false  (artt. 453 e 455 C.P.),  d etenzione e spaccio di sostanze stupefacenti   continuato  (art. 73/1 comma DPR 309/90, art. 81 c.p.) . L’indagine, condotta dall’Al

Prenotazione online e consegna a domicilio di droga

Comando Provinciale Trento L’attività investigativa della Guardia di Finanza di Trento non conosce sosta, neanche ai tempi del coronavirus. Anzi, gli investigatori hanno riscontrato che l’emergenza epidemiologica in atto non ha fermato né il consumo né lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma ne ha semplicemente modificato le caratteristiche. In particolare, gli spacciatori si sono organizzati fornendo un servizio di “prenotazione” tramite social media (whatsapp, telegram, messenger) con i quali gli utenti richiedono la tipologia di droga ed il quantitativo, fornendo l’indirizzo per la consegna. Conseguentemente, i pusher consegnano quanto richiesto, riscuotendo il compenso pattuito. A seguito di un impegnativo servizio di osservazione e pedinamento, reso ancora più complicato per la drastica riduzione della circolazione sia stradale che pedonale, è stato individuato ed arrestato un uomo tunisino, che “esercitava” presso i quartieri di Trento nord, in prossimità del Top Center. B

Carabinieri arrestano latitante - DECISIVE LE VIOLAZIONI AL DECRETO #IoRestoaCasa

OPERAZIONE  “RISCATTO” ‘NDRANGHETA:  ARRESTATO DAI CARABINIERI DECISIVE LE VIOLAZIONI AL DECRETO #IoRestoaCasa _________________________________________________________________ L’intraprendenza nel violare le prescrizioni delle norme emergenziali dettate dal Governo, ha fornito l’ultimo tassello agli investigatori dell’Arma: quell’abitazione non poteva essere solo il  buen-retiro  di   un onesto cittadino.     Nella tarda serata di ieri, sono risultate quindi fatali a Cesare Antonio CORDÌ, classe 1978, le condizioni ambientali generate dall’emergenza sanitaria in atto, impedendogli di celare la propria presenza in una casa tra le tante che, in questi giorni, vedono la sola fugace uscita per gli acquisti quotidiani di derrate alimentari. È bastata poi il flebile bagliore di una sigaretta – carpito dalla fessura di una tapparella – per dare la certezza ai Carabinieri che, in quella casa in Contrada Monica di Bruzzano Zeffirio, ci fosse il ricercato sulle cui tracce erano o

Arrestato in Ecuador narcotrafficante latitante dal 2018

Comando Provinciale Napoli Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, in stretta collaborazione con l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata Italiana in Bogotà (Colombia) e con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ha individuato e fatto arrestare nella città di Manta (in Ecuador) un pericoloso narcotrafficante di origine campana, S.R., latitante da giugno 2018, da quando si era sottratto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. In particolare, l’operazione è avvenuta nell’ambito di un’indagine condotta dagli specialisti del Gruppo di Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) di Napoli su un traffico internazionale di cocaina proveniente dal Sud America, in cui sarebbero coinvolti anche soggetti campani. Gli sviluppi investigativi emersi, nonché il coordinamento e supporto info-operat

LA DIA E I CARABINIERI DI FOGGIA SEQUESTRANO BENI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO AD UN PREGIUDICATO FOGGIANO, ATTIVO ANCHE NELLA GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI

La DIA di Foggia, unitamente al Comando Provinciale dei Carabinieri, hanno sequestrato beni mobili e immobili, compresi compendi societari, a lui intestati o riconducibili - anche per il tramite di prestanome - per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, a Maurizio Di Palma, 49enne pregiudicato foggiano, residente a Orta Nova. L’operazione trae origine da un’attività investigativa condotta dal I Reparto Investigazioni Preventive della DIA, finalizzata alla localizzazione di illeciti capitali, seguita da indagini patrimoniali svolte dalla DIA e dai Carabinieri sul territorio, che hanno consentito di disvelare una rete di 14 prestanome, residenti nei comuni di Orta Nova, Carapelle e Bologna, che si erano prestati a fittizie intestazioni delle società e dei beni immobili, in realtà nella piena e diretta disponibilità del Di Palma. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla III Sezione del Tribunale di Bari, Presidente dott.ssa Giulia Romanazzi, su proposta a firm

Sequestrate mascherine vendute al dettaglio con un ricarico di quasi il 1500%

Comando Provinciale Campobasso La Guardia di Finanza di Campobasso ha sequestrato 300 mascherine che un venditore all’ingrosso di medicinali del capoluogo molisano vendeva a 13 euro l’una. In questo periodo, le Fiamme Gialle hanno intensificato i controlli sul territorio proprio per verificare quei casi di un aumento ingiustificato dei prezzi sui generi ritenuti di interesse primario nell’ambito della prevenzione dal contagio dell’infezione da COPVId-19. Così, anche grazie alla segnalazione di una cittadina, la Compagnia di Campobasso ha svolto preliminari accertamenti presso l’esercente scoprendo che questi aveva acquistato le mascherine ad un prezzo di 0,85 l’una. Un ricarico quindi del quasi 1500% sul prezzo di acquisto che ha fatto scattare nei confronti della 65enne rappresentante legale una denuncia per il reato di manovre speculative su merci che prevede anche da la reclusione fino a tre anni. I Finanzieri, d’intesa con la locale Procura, hanno sequestrato le mascherine p

Sequestrate 400 mascherine non sicure

La Guardia di Finanza di Brescia nelle ultime settimane ha intensificato, d’iniziativa, le attività di controllo economico del territorio con particolare riferimento alla verifica della “disciplina dei prezzi” dei dispositivi sanitari individuali maggiormente richiesti con l’inizio dell’allarme sanitario (mascherine, guanti, gel igienizzante per mani ecc.) per il contenimento del “coronavirus”. I controlli delle pattuglie delle Fiamme Gialle hanno visto interessati, in particolare, Farmacie, Parafarmacie e negozi con vendita di materiale sanitario non solo fisicamente presenti sul territorio della provincia ma anche on line. In tale periodo ulteriori attività di prevenzione e riscontro sono state avviate anche grazie al contributo di numerosi cittadini che si sono rivolti alla Guardia di Finanza di Brescia segnalando esercizi commerciali che applicavano un aumento spropositato dei prezzi di taluni prodotti (anche di prima necessità) rispetto ai giorni precedenti: tali segnalazioni