Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Nas: allevamento sequestrato nel Catanese

 Catania, 28 feb. - Un allevamento di pecore e capre e' stato sequestrato dai carabinieri del Nas di Catania in un fondo agricolo dell'Acese. Era censito all'anagrafe zootecnica, ma gli animali erano riferibili a un allevatore di un altro Comune, e dunque trasferiti abusivamente nel luogo osottoposti a controllo in promiscuita' con numerosi polli e suini. Precari anche il sito e le attrezzature del laboratorio per la produzione di prodotti lattiero-caseari, per di piu' vicino a una discarica di rifiuti speciali costituiti da materiali edili, oli esausti, plastiche, pneumatici e residui di scarti di macellazione bruciati e interrati. Il gestore dell'allevamento e' stato denunciato per macellazione clandestina e reati ambientali. (AGI)

RIFIUTI: SEQUESTRATA DITTA SMALTIMENTO A POZZUOLI, 5 DENUNCIATI

 Napoli, 28 feb. (Adnkronos) - Una ditta di smaltimento rifiuti è stata sequestrata dai Carabinieri a Pozzuoli, in provincia di Napoli. I militari hanno anche denunciato 5 persone. Due di queste, un uomo di 59 anni e una donna di 41 anni, entrambi di Pozzuoli e già noti alle forze dell'ordine per furto in concorso e smaltimento illecito di rifiuti, sono stati denunciati a piede libero in quanto sorpresi dai militari mente smaltivano presso la ditta di smaltimento con il consenso del titolare tre dissuasori d'acciaio che erano stati rubati poco prima da una nota concessionaria nella stessa strada. Per la donna è scattata anche la segnalazione all'Inps visto che percepiva il reddito di cittadinanza. Sono stati denunciati per il reato di smaltimento illecito di rifiuti anche un uomo di Quarto e suo figlio che con il loro mezzo hanno scaricato nel piazzale della ditta in questione 2 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi. Anche il mezzo è stato sequestrato. I militari hanno

Sicurezza: numerose armi da fuoco rinvenute durante una perquisizione, 4 arresti

  Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA), 28/02/2022 09:13 I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri, insieme ai colleghi dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, nell’ambito di controlli finalizzati alla repressione dei reati in materia di armi e contro il patrimonio, hanno arrestato 3 persone del luogo, un 44enne e due donne di 42 e 61 anni, ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione abusiva di armi e munizionamento clandestine e di furto di energia elettrica.  Nel corso delle perquisizioni, operate a Misilmeri presso le abitazioni degli arrestati, i militari hanno rinvenuto un fucile calibro 12 “Browning” con matricola abrasa, una carabina calibro 4.5, un fucile calibro 9 “Beretta”, due pistole modificate con canna perforata e prive di tappo rosso, una rivoltella “Italo Gra” calibro 22, una pistola semiautomatica “Bernardelli” calibro 7.65, un silenziatore e circa 300 munizioni di vario calibro. Le armi rinvenute e sequestrate saranno invia

TOSCANA- RIFIUTI TRAFFICI E CONCE

 

Narcotrafficante ricercato arrestato dopo vaccino Covid

  MEDA (MONZA), 26 FEB - Un narcotraficante di 52 anni, ricercato per un ordine di carcerazione, e' stato arrestato a Meda (Monza), appena fuori dall'hub vaccinale dove si era sottoposto al vaccino anti Covid. Erano mesi che i carabinieri gli davano la caccia. Originario di Seregno (Monza) e residente a Vigevano (Pavia), doveva scontare di 4 anni e 1 mese per essere stato fermato con oltre 50 kg di droga, ma dalla condanna divenuta esecutiva a settembre, era sparito. A tradirlo e' stata la prenotazione per il vaccino, a cui i carabinieri sono arrivati durante le indagini. (ANSA).

Imprenditore irpino denuncia e fa arrestare estorsori

  AVELLINO, 26 FEB - Da tre anni tenevano sotto scacco un imprenditore di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, costringendolo attraverso minacce e aggressioni fisiche a continue dazioni di denaro. Un incubo a cui hanno messo fine i carabinieri della Compagnia di Avellino che a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura di Benevento, competente per territorio, hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per i due presunti responsabile dell'estorsione. Si tratta di un 25enne e un 60enne originari di Lucera, in provincia di Foggia, dei quali non sono stati resi noti i nomi. Sulle risultanze delle indagini, il Gip del tribunale di Benevento ha firmato i provvedimenti cautelari. A denunciare i fatti era stato lo stesso imprenditore nel 2021. Gli investigatori avrebbero accertato che i due indagati, con aggressioni fisiche e minacce costringevano la vittima a versare somme di denaro sempre piu' consistenti fino al mese di luglio dello scorso anno.

Droga: sorpreso con 5 kg di hashish, arrestato

 Comando Provinciale di Roma - Civitavecchia (RM), 24/02/2022 12:11 Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del Procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un ragazzo 22enne, originario di Civitavecchia, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagato è stato sorpreso, nel tardo pomeriggio di lunedì, su un terrazzo condominiale, con atteggiamento estremamente guardingo, mentre prelevava dei panetti di hashish da un paio di borsoni per poi riporli in una borsa più piccola. Bloccato dopo pochi istanti, ha cercato di disfarsi dell’involucro gettandolo nel giardino condominiale; i Carabinieri lo hanno immediata

SEQUESTRO GDF SALERNO

 

Trento: arrestati 3 anarco-insurrezionalisti

  Gli investigatori della Digos di Trento, coadiuvati dal Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di prevenzione, hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare nei confronti di 3 militanti anarco-insurrezionalisti, esponenti di un gruppo attivo a Rovereto. La prima ordinanza ha colpito un insurrezionalista spagnolo, già detenuto in carcere, accusato di un attentato esplosivo con finalità di terrorismo ai danni del Tribunale di sorveglianza di Trento, avvenuto il 28 gennaio del 2014. Decisivo l’apporto tecnico del Servizio di polizia scientifica per l’attribuzione, al militante, di un profilo di DNA rinvenuto sui reperti sequestrati in occasione dell’attentato. Agli arresti domiciliari è finito invece uno dei leader dell’anarchismo insurrezionale trentino, accusato di tentata estorsione aggravata dalla finalità di terrorismo, commessa in concorso con altri militanti, per un’irruzione compiuta il 15 aprile 2020 negli s

DROGA: CARABINIERI CATANIA ARRESTANO LATITANTE NEL VIBONESE

  Palermo, 26 feb. (Adnkronos) - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania e la locale Squadra Mobile hanno rintracciato e catturato a Vibo Valentia il latitante Antonino Trentuno di 28 anni, ritenuto "elemento di spicco del gruppo di ''San Cocimo'' della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola-Ercolano", destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia etnea poiché "gravemente indiziato del reato di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nell'ambito dell'operazione ''Quadrilatero'', eseguita il 20 settembre 2021 dai Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa". La cattura di Trentuno è avvenuta dopo diversi mesi "di serrate attività investigative del Reparto Operativo di Catania che, anche grazie al sinergico scambio informativo con il Servizio di Cooperazione

D.I.A.: SI CONCLUDE A FOGGIA, PRESSO IL PALAZZO DELLA DOGANA, SEDE DELLA PROVINCIA, IL VIAGGIO PUGLIESE DELL’ANTIMAFIA

  D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA COMUNICATO STAMPA D.I.A.: SI CONCLUDE A FOGGIA, PRESSO IL PALAZZO DELLA DOGANA, SEDE DELLA PROVINCIA, IL VIAGGIO PUGLIESE DELL’ANTIMAFIA ITINERANTE , CON UNA MOSTRA ED UN CONVEGNO SUL TEMA “MAFIE E CAPORALATO: ILLECITO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI” Nell’ambito delle celebrazioni del 30° anniversario della Direzione Investigativa Antimafia, dopo Lecce e Bari, prosegue nella città di Foggia, ultima tappa pugliese del viaggio della mostra “Antimafia Itinerante” .  Nella mattinata di lunedì 28 febbraio alle ore 10.00 , presso il “Palazzo della Dogana” , sede della Provincia, alla presenza del Direttore della DIA Maurizio VALLONE, del Prefetto di Foggia Carmine ESPOSITO e del Presidente della Provincia Nicola GATTA, ci sarà il taglio del nastro e la presentazione della mostra fotografica itinerante agli organi d’informazione. A seguito dell’inaugurazione si terrà, nella “Sala del Tribunale” dello storico palazzo foggiano, un convegno sul tema “ Mafie e

Sicurezza: nove arresti per furto, riciclaggio e favorerggiamento

 Comando Provinciale di Palermo - Carini (PA), 24/02/2022 09:01 La Compagnia Carabinieri di Carini ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Palermo, nei confronti di 9 indagati (4 in carcere, 2 all’obbligo di presentazione alla P.G. e 3 all’obbligo di dimora, con prescrizione della permanenza in abitazione in arco orario notturno) ritenuti responsabili di estorsione, furto aggravato, riciclaggio e favoreggiamento. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, ha tratto origine da un furto in abitazione, perpetrato nel dicembre 2020 presso un’abitazione del centro storico di Carini, in occasione del quale erano stati asportati, da una cassaforte a muro, 100.000 euro in contanti e vari monili (tra i quali vari orologi di pregio, aventi valore complessivo stimato in 60.000 euro circa). L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Carini tra dicembre 2020 e l

Operazione 'BlackTop' contro il traffico di rifiuti

 Comando Generale - Ufficio Stampa - Bari, 24/02/2022 10:01 Nelle prime ore della mattinata del 24 febbraio 2022, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, al termine di complesse e articolate indagini, condotte nell’ambito dell’attività di contrasto agli illeciti in materia ambientale, davano esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare (due agli arresti domiciliari ed un obbligo di dimora) nei confronti di tre imprenditori del foggiano, nonché il sequestro dei due impianti per il trattamento di rifiuti, ad essi riconducibili, siti in Lucera e Modugno. Si tratta di un accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. L’attività investigativa, convenzionalmente denominata “BLACKTOP”, ha avuto inizio a settembre 2019 con il sequestro di due aree agricole a Cerignola e ha permesso di acquisire gravi indizi sullo svolgimento di un’attività di traffico illecito di rifiuti spec

Bologna: 760 chili di cocaina sequestrati e 5 arresti

  I poliziotti della  Squadra mobile  di Bologna hanno portato a termine una vasta operazione contro il traffico internazionale di droga. Sono state arrestate 5 persone e sequestrati 760 chili di cocaina. La droga, che arrivava via mare da Santo Domingo all’interno di container, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 60 milioni di euro. All’indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bologna, hanno partecipato anche le Squadre mobili di Vicenza, Pisa, Savona, Lucca ed Arezzo nonché l’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Lo stupefacente è stato sequestrato in 4 diverse località mentre il denaro contante, circa 340 mila euro, è stato trovato all’interno delle abitazioni di due indagati. Sequestrata anche un’auto munita di doppiofondo per il trasporto della droga. Nel corso delle indagini è emerso che la cocaina arrivava in Italia via mare da Santo Domingo attraverso navi cargo che trasportavano containers, da 22 tonnellate ciascuno, carichi di “pellame bovino grezzo

Milano: 16 rapine in zona Darsena, arrestati 5 giovani

  Era conosciuta come la “banda della catenina” e pochi giorni fa i componenti, 5 giovani tra i 18 e i 22 anni, sono stati arrestati. Tre sono stati condotti in carcere mentre due agli arresti domiciliari. L’indagine, condotta dai poliziotti del commissariato Porta Genova di  Milano  e coordinate dalla procura di Milano, si sono concentrate su 16 rapine avvenute tutte nella zona della Darsena tra giugno e ottobre dello scorso anno. È emerso che il gruppo operava prevalentemente nei fine settimana, in orario serale e notturno, mimetizzandosi nella confusione della movida: dopo aver accerchiato le vittime, strappavano loro eventuali gioielli, abiti e telefoni. In diversi casi, pur di scoraggiarne la reazione, le vittime subivano pestaggi e minacce con coltelli, cocci di vetro o altre armi improprie. Gli indagati risultano avere precedenti penali anche per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Due dei cinque ragazzi sono inizialmente riusciti a sottrarsi alla cattura poich

Sequestrati 200 milioni di beni a imprenditore della Camorra

  Ammonta a circa 200 milioni di euro il valore dei beni sequestrati questa mattina dagli agenti del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Salerno, al termine di un’indagine su un imprenditore di Nocera Inferiore, attivo da 25 anni nel settore dei trasporti e della logistica. Il provvedimento, disposto dal tribunale di Salerno su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, è stato eseguito nelle province di Reggio Emilia, Bari, Napoli, Mantova e Salerno, ed ha riguardato beni mobili, immobili ed assetti societari riconducibili all’imprenditore oggetto dell’indagine. Dall’attività investigativa è emerso che i beni sequestrati sarebbero stati acquistati con denaro proveniente da reati fiscali commessi dall’imprenditore nel corso della sua attività, grazie alla complicità di familiari e persone compiacenti. L’uomo d’affari è accusato in particolare di fraudolenta sottrazione al pagamento delle imposte, utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, appropriazione in

GDF CATANZARO- SEQUESTRO DA 800 MILIONI

 

SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 30 MILIONI DI EURO A DUE IMPRENDITORI CASERTANI

                                                                             QUESTURA DI CASERTA COMANDO PROVINCIALE CASERTA   COMUNICATO STAMPA CASERTA: D.I.A., QUESTURA E GUARDIA DI FINANZA   SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 30 MILIONI DI EURO A DUE IMPRENDITORI CASERTANI, RITENUTI CONTIGUI AL CLAN DEI CASALESI E “BELFORTE” DI MARCIANISE (CE). La Direzione Investigativa Antimafia, la Divisione Anticrimine della Questura di Caserta ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta stanno eseguendo un decreto di sequestro beni e di sottoposizione all’amministrazione giudiziaria di aziende, emesso dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere - Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione - su proposta del Direttore della DIA e del Questore di Caserta con la collaborazione della Guardia di Finanza, nei confronti di due fratelli imprenditori operanti nei settori del cemento e della ristorazione d el casertano. La contiguità dei destinatari del Decreto all’organizzazione camorri

DROGA IN VENETO E A SANTA CROCE

  https://www.quinewscuoio.it/vicenza-maxi-traffico-di-coca-arrestato-un-sanminiatese.htm

Genova: 3 arresti e 18 chili di droga sequestrati

    Aveva selezionato una ristretta cerchia di clienti ai quali era in grado di fornire qualunque tipo di stupefacente. E da gennaio gli agenti del commissariato Prè di Genova avevano iniziato ad indagare sull’uomo che era stato visto in compagnia di noti consumatori di droga. A bordo della sua auto cabrio di grossa cilindrata e sempre vestito con abiti firmati, lo spacciatore si era fatto notare nel quartiere anche per aver avvicinato alcuni piccoli spacciatori a cui forniva lo stupefacente. Per coprire il suo tenore di vita molto alto, l’uomo aveva aperto diverse attività commerciali nelle quali gli investigatori sospettavano nascondesse la droga. Alla fine gli agenti, mentre il trafficante armeggiava su una macchina intestata ad una terza persona ma della quale possedeva le chiavi, lo hanno bloccato. Dentro la vettura i poliziotti hanno trovato 4 chili di hashish. Le perquisizioni sono state poi estese all’abitazione e ai negozi dove sono stati sequestrati 2 chili e mezzo di cocaina

Operazione Gomme lisce - Corruzione e reati contro la Pubblica Amministrazione

  Palermo, 22 febbraio 2022 Comando Provinciale Palermo I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 9 soggetti, di cui uno posto agli arresti domiciliari ed otto destinatari di misure interdittive della durata di un anno (sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio e divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione). Gli indagati, in totale 16 persone, sulla base degli elementi probatori allo stato raccolti, sono indiziati a vario titolo dei reati di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica in atto pubblico, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato. Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Fi

Droga: blitz in diversi comuni Irpinia, arresti e perquisizioni

 (AGI) - Avellino, 22 feb. - Arresti e perquisizioni sono in corso da parte dei carabinieri del comando provinciale di Avellino in diversi comuni dell'Irpinia. Piu' di 100 militari sono impegnati nell'operazione coordinata dalla procura della Repubblica di Avellino per eseguire un'ordinanza emessa dal gip del tribunale per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'operazione sono impegnati anche militari del decimo Reggimento Carabinieri Campania, tre unita' del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno e un elicottero del settimo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano. (AGI)

Mafia: 86 arresti per droga e associazione a delinquere

  Comando Provinciale di  Messina   -   Messina , 22/02/2022 08:59 Dalle prime luci dell’alba di oggi, in Sicilia e Calabria, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina stanno dando esecuzione a ordinanze di custodia cautelare emesse, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Messina, dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di 86 persone, sul cui conto il GIP ha riscontrato gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti – a vario titolo – di associazione di tipo mafioso, estorsione, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto illegale di armi, incendio, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante del metodo mafioso.  L’attività investigativa è il risultato di una più ampia, progressiva e strutturata manovra - condotta dal 2018 ad oggi e coordinata dalla Procura Distrettuale di Messina e

LAZIO - CORRUZIONE 16 ARRESTI TRA CUI SINDACO SABAUDIA

  https://www.juorno.it/corruzione-16-arresti-dei-carabinieri-anche-sindaco-sabaudia/

Bari: chiusa l'azienda dello spaccio a Bitonto

  Era strutturata come un’azienda, con diversi profili professionali ai quali era legato uno stipendio, regolarmente versato agli impiegati impegnati nel campo dello spaccio di stupefacenti. L’associazione criminale è stata individuata e smembrata dagli investigatori della Squadra mobile di Bari che, al termine dell’indagine iniziata nel 2017, hanno eseguito 43 misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari. Gli indagati sono accusati di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi del metodo mafioso. Il gruppo criminale, denominato clan Conte, era la ramificazione a Bitonto del clan Capriati di Bari, specializzato nello spaccio di cocaina, marijuana e hashish. L’attività veniva svolta prevalentemente in due piazze di spaccio: la prima nella cosiddetta Zona 167, in via Pertini, dove si trovava la roccaforte degli spacciatori; la seconda si trovava invece nel c

Usura in concorso, estorsione, ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. 4 misure di custodia cautelare in carcere e un arresto domiciliare.

  Comando Provinciale di  Catanzaro  -   Sellia Marina (CZ) , 21/02/2022 08:36 Nella mattinata del 21 febbraio 2022, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 5 soggetti residenti nei comuni di Cropani (CZ) ed Isola di Capo Rizzuto (KR), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai reati di usura in concorso, estorsione, ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, nel territorio del Comune di Cropani, con l’aggravante del metodo mafioso, a vario titolo loro rispettivamente ascritti . L’indagine, che ha avuto origine, nel febbraio 2020, dalla denuncia di una attività di usura ai danni di un piccolo esercente relativamente ad un presunto prestito usurario, con un tasso di i