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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

COMUNICATO DIA CATANIA CONFISCA NIZZA

In  accoglimento  della  proposta  di  applicazione  di  misura  di  prevenzione  personale  e patrimoniale  avanzata  da  questa  Procura  distrettuale,  il  Tribunale  di  Catania  –  Sezione Misure  di  Prevenzione  ha  emesso  decreto  di  confisca  di  beni  mobili  e  immobili riconducibili  al  pluripregiudicato  Nizza  Daniele,  di  anni  42,  la  cui  esecuzione  è  in  corso dalle  prime  ore  della  mattinata  odierna  ad  opera  di  personale  della  Direzione  Investigativa Antimafia di Catania,  diretta dal 1° Dir.  P.S. dr. Renato Panvino. NIZZA  Daniele  -  unitamente  ai  fratelli  Salvatore  (cl.1972),  Andrea  Luca  (cl.1986),   Giovanni  (cl.1973)  e  Fabrizio  (cl.1975),  quest’ultimo  collaboratore  di  giustizia  -  annovera  a vario  titolo  numerose  condanne  in  primo  e  secondo  grado  di  giudizio  per  estorsione, associazione  per  delinquere  di  stampo  mafioso,  traffico  di  sostanze  stupefacenti,  violazioni alla normativa in  materia di armi e  om

Mercato del pesce abusivo a Firenze

LA DIA DI CATANIA CONFISCA IL PATRIMONIO DI UN ESPONENTE DI SPICCO DEL CLAN MAFIOSO CATANESE NIZZA

Dalle prime ore della mattinata odierna, personale della DIA di Catania sta eseguendo un decreto di confisca nei confronti di NIZZA Daniele, di anni 42. Il provvedimento è stato emanato dal Tribunale di Catania  Sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore della Repubblica dott. Carmelo ZUCCARO. Catania, 28 febbraio 2019

370 INCENDI NELLO STOCCAGGIO RIFIUTI IN 2 ANNI

Comunicato Commissione parlamentare rifiuti su missione a Terni

Terni, 27 febbraio 2019 – La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha concluso il ciclo di audizioni presso la prefettura di Terni. Oggi sono stati auditi  il comandante del Carabinieri del Noe Francesco Motta e il comandante dei Carabinieri forestali Paolo Lepori, il sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Terni Marco Stramaglia, il direttore di Arpa Umbria Walter Ganapini con i tecnici dell’agenzia, i rappresentanti delle società responsabili degli inceneritori Acea Ambiente e Terni Biomassa e della discarica le Crete, il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani. Il maggiore Motta e il colonnello Lepori hanno fornito informazioni in merito ad attività di controllo effettuate e in corso. Il contenuto dell'audizione è stato in gran parte secretato, così come quanto riferito dal sostituto procuratore Stramaglia. I rappresentanti di Arpa Umbria hanno invece riferito in

Traffico di rifiuti dalla Campania alla Lombardia, sei aziende coinvolte

Sono 15 le persone coinvolte nell’indagine “Venenum” della questura di Milano. A conclusione dell’operazione 8 persone sono finite in carcere, per 4 sono stati disposti gli arresti domiciliari e per gli altri 3 il divieto di dimora. Tutti sono ritenuti responsabili di reati ambientali avendo gestito abusivamente 37 mila metri cubi di rifiuti. Invece di far confluire i rifiuti nelle discariche autorizzate o nei termovalorizzatori, gli intestatari di almeno sei aziende abbandonavano i rifiuti all’interno di capannoni posti su terreni intestati o affittati anche con il coinvolgimento di prestanome. Tale sistema ha permesso ai criminali di avere un guadagno stimato intorno al milione di euro. L’indagine è iniziata a seguito di un incendio divampato nell’ottobre scorso all’interno di un’azienda del milanese che si occupa di stoccaggio di rifiuti e, da lì, i poliziotti della Squadra mobile hanno ricostruito l’intera filiera che coinvolgeva società di raccolta, autisti compiacenti e affittu

Operazione 2 mondi: disarticolata rete trafficanti di stupefacenti. (Isola d'Elba)

I Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, hanno dato il via all’operazione codificata “2 MONDI”, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della stessa Procura, nei confronti di 10 persone, italiane ed albanesi, ritenute responsabili del reato di “traffico illecito di sostanze stupefacenti”, localizzate nelle province di Livorno e Pisa. L’indagine, avviata nel giugno del 2016, con l’esecuzione delle misure odierne ha portato all’arresto complessivo di 22 persone, al deferimento in stato di libertà di 26 ed al sequestro di oltre 130 kg. di stupefacenti. Il gruppo indagato è risultato essere il canale di rifornimento di due trafficanti di origine napoletana dimoranti sull’isola d’Elba. Quest’ultimi, legati a clan camorristico, acquistavano lo stupefacente dai cittadini albanesi e lo rivendevano sulla piazza di spaccio elbana. Nel corso delle indagini è stato do

Possesso di bulbi di papavero, due arresti

I Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno arrestato due cittadini indiani, di 44 e 34 anni, che trasportavano circa mezzo chilo di bulbi di papavero da oppio essiccati. I militari, durante un controllo di routine sulla circolazione stradale espletato in zona Lavinio stazione, hanno notato il 44enne, già conosciuto per i suo precedenti, alla guida di un’utilitaria, in atteggiamento sospetto ed hanno deciso di controllarli intimandogli l’alt. Il conducente, nonostante abbia tentato con una manovra repentina di eludere il controllo, è stato comunque bloccato facendo scattare da parte dei Carabinieri la perquisizione personale e veicolare. Occultato nel cruscotto i militari hanno rinvenuto 5 confezioni in cellophane da circa 100 g l’una, con all’interno bulbi essiccati di papavero da oppio. Nell’arco degli ultimi mesi, per i Carabinieri di Lavinio si tratta del terzo sequestro di bulbi di papavero che, per caratteristiche e confezionamento, sono affini a quelli rinvenuti i

COMMISSIONE INCHIESTA RIFIUTI A TERNI

COMUNICATO STAMPA Terni, 26 febbraio 2019 –La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha svolto oggi i sopralluoghi in provincia di Terni. La missione della Commissione è cominciata con il sopralluogo alla discarica Le Crete di Orvieto per rifiuti non pericolosi e fanghi. Inizialmente approvata nel 1995, la discarica è stata più volte ampliata: nel 2018 è stato autorizzato l’ampliamento per un volume totale di 3,5 milioni di metri cubi. Il sito, come evidenziato già nella relazione finale della Commissione Ecomafie della scorsa legislatura, «è stata oggetto di un’indagine che non è approdata a risultati processuali a causa dell’intervenuta prescrizione dei reati nel 2011». Dopo il sopralluogo alla discarica Le Crete, la Commissione si è spostata all’area del Sito di interesse nazionale per le bonifiche di Terni. L’area si estende per 655 ettari, dove però il processo di bonifica risulta

Operazione antidroga: 22 arresti a Verbania

La Squadra mobile di Verbania questa mattina ha eseguito un’operazione antidroga tra, Verbania, Novara, Varese e Vercelli. L'indagine ha messo in luce un sistema criminale organizzato per la vendita al dettaglio dell’hashish a studenti e imprenditori locali della città. Ventidue persone, tra italiani e maghrebini sono finite in manette nell’operazione “Pepe Amaro” coordinata dalla locale Procura. Le indagini degli investigatori, partite dall’arresto di una coppia che trasportava la droga nel seggiolino del figlio disabile, hanno accertato che gli stessi ordinavano la droga direttamente dal Marocco e, inoltre hanno scoperto un traffico di droga pari ad un giro d’affari di oltre 100mila euro. Un sistema organizzato che aveva come base logistica un bar diventato il punto di riferimento dello spaccio della città. Per incastrare gli spacciatori, oltre a pedinamenti e appostamenti, agli investigatori sono servite ore e ore di ascolto delle conversazioni, telefoniche e ambientali, in

Droga: spaccio nella periferia romana, 20 arresti

Duro colpo alla droga nella borgata romana di Quartaccio, dove i poliziotti del commissariato Primavalle, coadiuvati dai colleghi delle Volanti e da quelli del Reparto prevenzione crimine Lazio, hanno arrestato 20 persone, responsabili a vario titolo di traffico di sostanze stupefacenti. L’indagine è partita nel 2015, durante le ricerche di un pericoloso rapinatore latitante, conosciuto in tutto il Lazio per la sua elevata caratura criminale. La caccia all’uomo è iniziata con pedinamenti, appostamenti, intercettazioni ai familiari e alle persone vicine al criminale. Da qui i poliziotti hanno scoperto che la compagna del latitante, insieme ai figli ed altri due uomini, aveva intrapreso una attività di spaccio di sostanze stupefacenti dall’interno della propria abitazione per potersi mantenere e sostenere anche la latitanza del familiare. In una delle perquisizioni fatta nell’abitazione, i poliziotti hanno recuperato i dati degli apparecchi telefonici e in seguito, attraverso l’a

HINTERLAND MILANO: 2 OMICIDI IN POCHE ORE

La mattina in una Cascina a Basiglio, la sera davanti ad un supermercato a Rozzano. Entrambi ultrasessantenni e se non erro originari della Campania. Non sono collegati. Gli esecutori dell'omicidio di Rozzano si sono costituiti dicendo che la vittima aveva abusato di una minore.

Mafia: 30 arresti a Taranto per droga ed estorsioni

(AGI) - Taranto, 25 feb. - Il comando provinciale dei carabinieri di taranto sta eseguendo in provincia e in varie citta' d'Italia 30 ordinanze di custodia cautelare richieste dalla DDA di Lecce e dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di un'associazione a delinquere di tipo mafioso dedita al traffico organizzato di stupefacenti, alle estorsioni e al traffico di banconote false, nonche' nei confronti di un gruppo dedito a rapine ed estorsioni. In particolare, si tratta di 25 ordinanze di custodia cautelare a conclusione delle indagini dirette e coordinate dalla DDA di Lecce, nei confronti di appartenenti a un sodalizio criminale di stampo mafioso dedito al traffico organizzato di stupefacenti, alle estorsioni e al traffico di banconote false. Nell'ambito della stessa operazione si stanno eseguendo anche altre 5 ordinanze richieste dalla Procura della Repubblica di Taranto nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di

Spaccio di cocaina, 15 arresti nella Marsica

(ANSA) - AVEZZANO (L'AQUILA), 25 FEB - Quindici uomini di nazionalità marocchina sono stati arrestati, all'alba, nel corso di un'operazione antidroga svolta dai carabinieri della compagnia di Avezzano. Le accuse mosse nei loro confronti sono di spaccio e detenzione, in concorso, di sostanze stupefacenti. L'operazione è scaturita in seguito ad indagini condotte tramite appostamenti e intercettazioni che hanno permesso ai militari di tenere sotto controllo tre degli arrestati che a bordo di un Suv - come si legge nell'ordinanza - spacciavano cocaina a giovani tra Avezzano e Luco dei Marsi. gli arrestati sono stati associati in parte agli arresti domiciliari e in parte rinchiusi nel carcere di Avezzano a disposizione dell'autorità giudiziaria. (ANSA).

Sequestrata una piantagione di canapa indiana: in manette il fattore

Comando Provinciale di  Catania -  Randazzo (CT) , 23/02/2019 17:12 I Carabinieri della locale Compagnia, coadiuvati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato nella flagranza un randazzese di 44 anni, poiché ritenuto responsabile di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti nonché detenzione illegale di munizioni. Durante una delle numerose battute eseguite nelle zone rurali della provincia etnea, finalizzate alla ricerca di armi e droga, i militari, in contrada Scarrata, hanno avuto accesso ad un caseggiato con annesso fondo agricolo, utilizzato anche per l’allevamento di suini. Nel perquisire i diversi edifici, gli operanti sono riusciti a scovare e sequestrare: • una vera e propria serra, servita da impianti di irrigazione, aerazione ed illuminazione, dove si coltivavano, con tanto di fertilizzanti e integratori, 40 piante di canapa indiana di varia metratura; • 14 cartucce cal.12 detenute illegalmente. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stat

GIOVANE SGOZZATO A TORINO

E' un italiano di 34 anni è stato ucciso oggi in strada a Torino. È stato aggredito sul lungo Po dei Murazzi  e sgozzato.

Autostazione Tibus - Sequestrati oltre 23Kg di stupefacenti

Comando Provinciale di Roma - Roma, 23/02/2019 11:31 Ieri sera, nel corso di un servizio finalizzato al controllo dei passeggeri in transito presso l’autostazione “Tibus”, in largo Guido Mazzoni, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, unitamente ai colleghi della Stazione Roma Viale Libia, hanno arrestato 3 cittadini albanesi, un 49enne, un 22enne e una 28enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno notato e fermato i due uomini a bordo di un’autovettura e, a seguito degli accertamenti, hanno rinvenuto, all’interno del bagagliaio, diversi borsoni contenenti complessivamente circa 23 kg di marijuana, suddivisa in involucri in cellophane. Dal controllo è emerso che i fermati avevano in uso un appartamento in via Luca Ghini, zona Alessandrina, dove i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione. In casa è stata trovata la donna, trovata in possesso di 28 g di cocaina. In un mobile del salone è stata rinvenuta

Ostia - Controlli sul litorale - Arrestate 7 persone

Comando Provinciale di Roma - Roma, 23/02/2019 13:34 Si è conclusa un’altra operazione di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Ostia. Alle attività, coordinate dall’alto dall’Unità Aerea del Raggruppamento Carabinieri “Roma Urbe”, hanno partecipato i militari delle Compagnie Roma Cassia e Aeroporti di Roma, impegnati in numerosi servizi mirati a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. Le zone sotto la lente dell’Arma sono state quelle di Ostia e delle aree circostanti: il bilancio è di 7 persone arrestate e 1 denunciata a piede libero. I Carabinieri hanno individuato e arrestato in via della Paranzella di Ostia, una 40enne già sottoposta agli arresti domiciliari per reati contro la pubblica amministrazione e la persona, dopo essere stata “pizzicata” in strada, in violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento a suo carico. La donna è stata nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Le porte del carcere, invece, si son

Sequestrata discarica abusiva

Comando Provinciale di Agrigento - Ravanusa (AG), 22/02/2019 10:25 I militari della Stazione di Ravanusa (AG) hanno sequestrato una discarica abusiva sita in contrada Romiti. A distanza di pochi di giorni dall’operazione svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, nell’ambito dei servizi indirizzati al contrasto dei reati ambientali e che aveva consentito di denunciare un sessantunenne di Porto Empedocle, per reati ambientali e, di sequestrare una discarica abusiva a Realmonte, un altro colpo è stato messo a segno dall’Arma dei Carabinieri. Questa volta a Ravanusa (AG), i Carabinieri della Stazione, hanno scoperto un’altra discarica abusiva realizzata sotto il viadotto San. Riccardo in una zona isolata del Comune ravanusano detta C.da Romiti. In un’area di circa 150 metri quadrati erano ormai accatastati rifiuti di ogni genere. Carcasse di auto abbandonate, pneumatici usati, materiale edile di scarto, oltre che ad amianto ed eternit, rifiuti urbani e altri rifiuti s

AGENTI ACCERCHIATI A ROMA

Ieri degli agenti a Roma a Tor della Monaca sono stati accerchiati per impedire che effettuassero degli arresti, che sono comunque stati eseguiti. Il fatto è molto grave e dimostra purtroppo che Roma in quanto a criminalità è messa male.

ARRESTATO IMPRENDITORE FAMOSO MONDO SCOMMESSE CHE DAVA SOLDI A MESSINA DENARO

I carabinieri hanno arrestato C. J. Luppino imprenditore di successo nel mondo delle scommesse on line e delle slot. Dava soldi a Messina Denaro secondo l'accusa. Nelle intercettazioni emergono rapporti tra lo stesso ed deputato ARS e membro della commissione regionale antimafia Stefano Pellegrino che ha ricevuto avviso di garanzia per corruzione elettorale semplice senza l'aggravante di mafia.

GICO ARRESTANO EX AGENTE SERVIZI

Il Gico su richiesta del Gip di Roma ha arrestato ex agente dei servizi F.S. che forniva informazioni riservate inerenti alla sicurezza dello Stato. Il tutto nell'ambito relativo alle indagini sul Consiglio di Stato in corso a Messina e Roma.

Operazione Sistema siracusa - Corruzione atti giudiziari e falso ideologico

Messina, 22 febbraio 2019 Operazione Sistema siracusa - Corruzione atti giudiziari e falso ideologico Comndo Provinciale Messina I finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che prevede la misura degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Messina, Dottoressa Maria MILITELLO, su richiesta della Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di due persone, indagate per i reati di corruzione in atti giudiziari e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. Le misure cautelari, entrambe degli arresti domiciliari, sono state adottate nei confronti di B. E. noto imprenditore piemontese, Presidente del gruppo STI aggiudicatario di numerose ed importanti commesse della Centrale acquisti del Tesoro e G. M., ex tecnico petrolifero ENI. La vicenda è legata ai noti fatti relativi alla c.d. operazione “Sistema Siracusa” diretta dalla stessa Procura della Repubblica di Messina che, nel mese di febbraio de

LA DIA DI CATANIA SEQUESTRA PATRIMONIO AD ESPONENTE DEL CLAN NARDO

Dalle  prime  ore  della  mattinata  odierna  la  DIA  di  Catania  sta  eseguendo  un  decreto  di sequestro  beni  emesso  dal  Tribunale  di  Catania  -  Sezione  Misure  di  Prevenzione,  su proposta  del  Direttore  della  DIA,  Gen.  B.  Giuseppe  Governale,  in  sinergia  con  la  locale Procura  Distrettuale  Antimafia,  guidata  dal  Procuratore  della  Repubblica  dott.  Carmelo Zuccaro,  nei  confronti  di  PETULLA’  Giuseppe,  di  anni  46,  ritenuto  contiguo all’organizzazione  mafiosa  “Nardo”  egemone  nella  provincia  di  Siracusa  e  collegata  alla  più potente e pericolosa organizzazione criminale mafiosa “Santapaola” di Catania. Il  ruolo  del  PETULLA’  è  emerso  nell’ambito  delle  indagini  “Morsa2”  e  “Nostradamus”, quest’ultima  sfociata  in  un’Ordinanza  di  custodia  cautelare  che  lo  colpiva  unitamente  a BLANDINO Fabrizio,  VINCENTI  Renzo,  FERRO  Marcello  e  RIZZO  Massimiliano,  tutti responsabili di associazione per  delinquere di stampo m

CAMORRA nel calcio, fratello di un boss parla di un incontro

Stopmafia segnala articolo del juorno.it https://www.juorno.it/camorra-e-scommesse-nel-mondo-del-calcio-fratello-di-un-boss-parla-di-un-incontro-con-due-calciatori-izzo-e-pisacane/

Pordenone: presi gli specialisti del furto in abitazione

In tre mesi hanno messo a segno almeno 33 furti aggravati in ville e abitazioni del Nord Est, ma è in fase di accertamento la loro responsabilità in altri 70 reati analoghi commessi nello stesso periodo nelle province di Pordenone e Treviso. Si tratta di tre cittadini albanesi che, al termine dell’indagine svolta dalla Squadra mobile di Pordenone, sono stati arrestati con l’accusa di essere i componenti del gruppo criminale che era diventato un vero e proprio incubo per gli abitanti della zona. Gli arresti sono stati effettuati in collaborazione con le Squadre mobili di Milano e Treviso, del commissariato di Conegliano Veneto, delle Unità operative di primo intervento (Uopi) e del Reparto prevenzione crimine di Padova. Nel corso delle perquisizioni, i poliziotti hanno trovato gioielli, denaro, una smerigliatrice da taglio utilizzata per aprire le casseforti, ed altro materiale di interesse investigativo. I raid nelle abitazioni, che avvenivano di sera e di notte, avevano fruttato a

Operazione No Fly: sequestro di stabilimenti - Siracusa

Comando Provinciale di  Siracusa -  Siracusa , 21/02/2019 11:45 Nella mattinata odierna, ad esito delle indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica, dott. F.S. e dirette dai Sostituti Procuratori dott. T.P., dott. S.G. e dott. D. L., i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa e i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, unitamente a personale del N.O.E. di Catania e del N.I.C.T.A.S. dell’ASP di Siracusa, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Siracusa, di quattro insediamenti ubicati nel Polo Petrolchimico di questa provincia, ricompreso fra i comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo. Le attività investigative coordinate dalla Procura di Siracusa, scaturiscono da una serie di esposti e denunce pervenuti, nel tempo, all’ufficio di Procura, alle Forze di Polizia e ad altri

OPERAZIONE CONTRO NARCOS NIGERIANI

Comando Provinciale di  Sondrio -  Sondrio , 21/02/2019 12:10 Comando Provinciale Carabinieri di Sondrio finalizzata all’esecuzione di 25 misure cautelari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Sondrio dietro richiesta della locale Procura, nei confronti di altrettanti soggetti, quasi tutti di origine nigeriana e richiedenti asilo, nelle province di Sondrio, Bergamo, Como, Monza e Brianza, Alessandria, Parma e Roma. In particolare: ˗ 14 soggetti sono destinatari di un’O.C.C.C. ˗ 5 soggetti sono destinatari di un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari ˗ 6 soggetti sono destinatari di un’ordinanza di applicazione del divieto di dimora nel comune di Morbegno (SO) L’attività investigativa è nata nel maggio 2018 per contrastare lo spaccio in un parco pubblico di Morbegno, situato a poca distanza dalla locale stazione ferroviaria, abitualmente frequentato da ragazzini e famiglie. Lo spaccio avveniva di giorno ad opera di nigeriani richiedenti asilo alloggiati presso una struttur

Contraffazione - Sequestrati oltre 1.500.000 capi di abbigliamento, calzature, borse e accessori

Comando Provinciale Roma I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, sin dalle prime ore della giornata hanno eseguito, nella capitale e nelle province di Napoli, Pescara e Brescia, 14 misure restrittive della libertà personale nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata alla distribuzione e commercializzazione di capi ed accessori di abbigliamento contraffatti, mentre altri due soggetti destinatari di provvedimento sono attualmente all’estero. Il sodalizio criminale, organizzato in forma imprenditoriale, monitorato dai finanzieri del Gruppo di Fiumicino, produceva tutte le “parti di prodotto” (etichette, bottoni, lampo, fibbie e pendagli) le quali venivano applicate sui capi ed accessori di abbigliamento che, una volta ultimati, erano venduti al dettaglio all’interno del cosiddetto “mercato parallelo” su gran parte del territorio nazionale in particolare in Lombardia, Campania, A

INTERROGAZIONE SEN. GIARRUSSO SU CLAN TERRACCIANO - RITARDI PROCESSO

Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00504 Attiva riferimenti normativi     Copia questo link Atto n. 3-00504 Pubblicato il 17 gennaio 2019, nella seduta n. 80 GIARRUSSO  - Al Ministro della giustizia. - Premesso che: secondo quanto appreso dal servizio andato in onda sulla Rai nel corso del TGR Toscana, edizione dell'11 gennaio 2019, titolato "Aperto e rinviato ad aprile il maxi processo al  clan  Terracciano", il processo sarebbe stato rinviato all'11 aprile 2019 per via di "errori di notifiche", anche agli imputati; nel medesimo servizio Rai viene evidenziato che il processo arriva a dibattimento dopo ben 10 anni dalla fine delle indagini e che il notevole ritardo sarebbe dipeso da una fase preliminare lunghissima, a causa di una serie di circostanze concatenate, dovute al fatto che si sono riuniti più procedimenti, in quanto le indagini riguardavano Pistoia, Lucca, Firenze e Prato. Inoltre ci sarebbe stata

UNA UNICA REGIA SUGLI INCENDI RIFIUTI? - AUDIZIONE PROC. GEN.LE MILANO

Roma, 19 febbraio 2019 – La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati questo pomeriggio ha audito il procuratore generale della Corte d’Appello di Milano Roberto Alfonso. Alfonso ha tracciato un quadro generale dell’attività inquirente nel distretto di sua competenza sul fenomeno dei roghi: «Al momento si contano 13 procedimenti presso la Dda di Milano, di cui dieci sono ancora nella fase delle indagini preliminari. Per almeno due è in corso la stesura delle richieste di misure cautelari. In tre procedimenti, riguardanti fatti molto gravi, c’è stato rinvio a giudizio, sono già state applicate le misure cautelari. Su 13, dieci riguardano fatti del 2018: significa che il fenomeno diventa sempre più grave, continua e si ripete sempre più spesso. Da qui la necessità di una maggiore attenzione e sempre più costante». Alfonso ha dato maggiori dettagli rispetto a quanto aveva dichiarato a gennaio

Carabinieri Agroalimentare, sequestrati 109.810 litri di vino

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - I Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, nell'ambito della ''Campagna di Controllo del Vino'', hanno sequestrato 109.810 litri in totale, pari ad un valore di mercato complessivo di euro 246.040. Lo annuncia, in una nota, l'Arma nel precisare che gli accertamenti presso 61 aziende e punti vendita del settore sono stati effettuati sul territorio nazionale, dai cinque Reparti CC Tutela Agroalimentare (RAC) di Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina. In seguito all'attività ispettiva una persona è stata denunciata per frode in commercio e 4.104 litri di vino sottoposto a sequestro penale. Mentre sono 50.376 i litri di vino e 850litri di mosto sottoposti a sequestro amministrativo; 37 le sanzioni amministrative elevate per un importo totale di euro 55.803; 22 diffide sono state irrogate per irregolarità accertate. L'attività preventiva, iniziata lo scorso dicembre, finalizzata a garantire una maggiore sicurezza nel comparto del vino

Perugia: fermata banda di ladri di trattori

Facevano mirati sopralluoghi notturni prima di colpire e fare il furto. Una banda composta da 5 uomini rumeni è stata fermata dalla Squadra mobile di Perugia. Il gruppo, che aveva colpito non solo in provincia di Perugia ma in gran parte del centro Italia, era specializzato in furti di escavatori, trattori ed altri mezzi d´opera. Sono oltre 10 i furti, consumati o tentati. I poliziotti hanno ricostruito i vari raid dei ladri, recuperando nel corso dell´indagine, mezzi del valore complessivo superiore al milione di euro, che la banda intendeva trasportare e rivendere in Romania. Di norma i criminali, nelle ore immediatamente precedenti ai colpi, rubavano un autoarticolato che poi utilizzavano per caricare e portar via la refurtiva. I poliziotti perugini hanno effettuato, nelle prime ore di questa mattina, un'irruzione a Roma, dove dimoravano tutti e cinque i malviventi, ed hanno eseguito nei confronti di quattro di loro, con la collaborazione dei colleghi della Squadra mobile rom

CHI SI FRONTEGGIAVA LA SERA DELLO SPARO AL GIOVANE CAMPIONE DI NUOTO?

Quella sera, si evince dai media, si sono fronteggiati due gruppi in contrasto tra loro: quello del "Villaggio" capeggiato da Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano coloro che han sparato a Manuel e quello dei "pugili", (pseudo aggiungiamo noi perché il pugilato è una cosa seria e nobile) affiliati del clan camorristici legati ai Casalesi.

Viareggio - Smantellata rete narcos

VIAREGGIO (LU) OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI SMANTELLATA RETE DI SPACCIO ALL’INTERNO DELLA PINETA DI LEVANTE, ARRESTATI TRE EXTRACOMUNITARI CHE GESTIVANO IL MERCATO DELLA DROGA. Associazione finalizzata all’acquisto, trasporto, cessione a qualsiasi titolo, vendita e detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, concorso nel traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del possesso di un’arma da fuoco durante lo spaccio, sono queste le accuse, a vario titolo, per tre soggetti marocchini indagati nell’ambito di una prolungata attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Viareggio. Si tratta di: -       Jarmouni Ibrahim, classe ‘82, pregiudicato; -       Abdlrani Jarir, classe ’90, pregiudicato; -       Abdrahim Najah, classe ‘89, pregiudicato. Nei confronti dei tre extracomunitari, infatti, è stata emessa un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere firmata dal Giudice per le In