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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

OMICIDIO ALLA VUCCIRIA

https://www.palermotoday.it/cronaca/vucciria-morto-emanuele-burgio.html  

'NDRANGHETA: GLI INCENDIANO IL NEGOZIO PERCHE' NON VUOLE VENDERLO, DUE ARRESTI

  Reggio Calabria, 31 mag. (Adnkronos) - Due persone sono state arrestate dai Carabinieri di Reggio Calabria per tentata estorsione, danneggiamento mediante incendio, porto di arma in luogo pubblico.L'episodio al centro dell'indagine coordinata dalla Dda reggina è l'incendio di un esercizio pubblico per ''ammorbidire''un esercente, riottoso nell'accettare la proposta di acquisto recapitata da un esponente della 'ndrangheta del capoluogo. Nei confronti di uno degli arrestati anche la contestazione del reato di associazione di tipo mafioso.

DROGA: SPACCIO NELL'AREA NOLANA, 18 MISURE CAUTELARI

  Napoli, 31 mag. (Adnkronos) - I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno eseguito due ordinanze cautelari emesse dal gip su richiesta della Dda partenopea nei confronti di 18 indagati, ritenuti gravemente indiziati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall'essere composta da più di dieci persone e dalla disponibilità di armi, nonché detenzione ai fini di spaccio. I provvedimenti sono stati eseguiti tra le province di Napoli e Varese: 13 le misure cautelari di custodia in carcere, un indagato agli arresti domiciliari e 5 i divieti di dimora, di cui 2 in Campania, uno in provincia di Napoli e due nel comune di Cimitile. Le indagini, condotte dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Nola, hanno permesso di documentare le dinamiche inerenti alla gestione dell'attività di spaccio di stupefacenti nell'area nolana, individuando quattro distinti gruppi criminali, attivi, rispettivamente, nei comuni d

Operazione “ON THE ROAD”. Fermate 15 persone per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti d’auto, ricettazione, riciclaggio e rapine a mano armata.

  Comando Provinciale di  Bari   -   Adria (BT), Corato (BA) e Cerignola (FG) , 31/05/2021 12:06 Stamattina, circa 150 Carabinieri del Gruppo di Trani e dei Comandi Provinciali di Bari e Foggia hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Trani nei confronti di 15 soggetti, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata prevalentemente alla commissione di furti di autovetture ed alla ricettazione e al riciclaggio dei pezzi di ricambio, ma anche di rapine a mano armata in danno di autotrasportatori. Il provvedimento scaturisce dalle articolate e accurate indagini svolte dalle Sezioni Operative delle Compagnie Carabinieri di Barletta e di Andria che, sotto il coordinamento della Procura di Trani, hanno organicamente documentato - a partire dal mese di marzo 2021 - l’esistenza di un gruppo criminale estremamente spregiudicato e dinamico, attivo nelle province di Bari e BAT, i cui assoc

Sequestrati 16 containers di rifiuti diretti in Turchia

  Comando Provinciale di  Genova   -   Genova , 29/05/2021 11:27 I Carabinieri del NOE di Genova, con la collaborazione del Comando Provinciale di Genova e di funzionari dell’Agenzia delle Dogane, in esecuzione di provvedimento  emesso dall’Autorità Giudiziaria genovese, hanno sottoposto a sequestro 16 containers di rifiuti diretti in Turchia per un peso totale di circa 350 tonnellate del valore indicativo di 85.000 euro. Si tratta di rifiuti, dichiaratamente costituiti da imballaggi misti, prodotti da una società di Pocapaglia (CN) operante nel settore del recupero di rifiuti, che, avrebbero dovuti essere ritirati e gestiti da altra ditta specializzata di Artogne (BS), e solo successivamente spediti in Turchia. Durante le fasi dei controlli presso il Porto di Genova, invece, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato gravi irregolarità, impedendone l’esportazione. Le principali anomalie riguardano le movimentazioni dei rifiuti stessi che avrebbero dovuto raggiungere inizialmente il sito br

Roma: arrestati due fratelli della famiglia Spada

  Traffico di droga, estorsione, sequestro di persona, associazione per delinquere e riduzione in schiavitù sono i reati contestati a due fratelli appartenenti alla famiglia Spada di Ostia (Roma). I reati sono aggravati dal metodo mafioso esercitato per anni anche da altri appartenenti alla famiglia per altri fatti gravi di cronaca. Agli arresti di oggi, eseguiti dal commissariato Lido di Roma si è giunti attraverso la denuncia di una madre-coraggio che, disperata, ha avuto la forza di chiamare la Polizia e raccontare una vita di soprusi che i due fratelli, di 34 e 31 anni, figli del capostipite e rampolli emergenti, riservavano a lei e ai suoi figli. La donna non poteva più tollerare che i figli venissero sequestrati, torturati, seviziati e profondamente umiliati anche con la diffusione di video sui social per qualche grammo di crack e di sopportare che la giovane figlia fosse costretta a prostituirsi per pagare i debiti di droga dei fratelli, contratti con gli Spada. La donna, nella

Operazione Centoventuno - Frode ai danni del bilancio UE

  Ragusa, 28 maggio 2021 Comando Provinciale Ragusa Militari del Comando Provinciale di Ragusa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di una organizzazione responsabile di numerose truffe per l’indebito ottenimento di finanziamenti comunitari concessi tra il 2013 ed il 2018 per l’impianto e l’ammodernamento di strutture serricole nelle campagne del vittoriese. Quindici le persone indagate a vario titolo nell’ambito dell’operazione “CENTOVENTUNO”, portata a termine dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ragusa, con il coinvolgimento di sei aziende ed imprese agricole, utilizzate dagli indagati per accedere indebitamente ai contributi che l’Unione Europea mette a disposizione per lo sviluppo del settore in attuazione della “Misura 121- ammodernamento delle aziende agricole”. Per cinque degli indagati i giudici hanno configurato l’accus

Operazione Safe breathing - Sequestrati oltre 12 milioni di dispositivi medici e D.P.I.

  La Spezia, 28 maggio 2021 Comando Provinciale La Spezia Oltre 12.650.000 Dispositivi Medici e Dispositivi di Protezione Individuale sequestrati, tra mascherine chirurgiche, mascherine FFP2 e guanti monouso, pronti ad essere immessi nel mercato o destinati ad istituti sanitari pubblici. Questo è il bilancio delle attività di servizio condotte in oltre un anno di emergenza sanitaria dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza della Spezia, congiuntamente ai funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana, in una serie di operazioni rivolte a verificare le spedizioni di dispositivi importati da altri paesi, transitate per il locale porto mercantile. Fra i materiali oggetto di sequestro: mascherine FFP2 e chirurgiche prive di regolare marcatura CE o con certificati falsi; guanti in vinile con marcatura CE, rispondente ad una falsa certificazione; gel igienizzante privo del previsto “nulla osta” sanitario. La carenza della conformità comunitaria è stata confermata dalle analisi fatte

Operazione Black mall

  Padova, 27 maggio 2021 Comando Provinciale Padova I Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, a conclusione di un’articolata indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Rovigo - riguardante le vicende societarie che hanno coinvolto i gestori di due centri commerciali, uno a Capena (RM), alle porte della capitale, l’altro a Borgo Veneto (PD), nel padovano - hanno dato esecuzione, in data 25 maggio, nelle province di Roma e Brescia, a un’ordinanza nei confronti di nove soggetti - indagati per i reati di bancarotta fraudolenta societaria, patrimoniale e documentale, per frode fiscale e per plurime condotte di autoriciclaggio - emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Pietro Mondaini, su richiesta del dott. Andrea Bigiarini, magistrato titolare delle indagini. Nel dettaglio, è stato emesso un provvedimento restrittivo della libertà personale, che ha disposto la misura della custodia cautelare nei confronti di sette indagati, sei imprenditori e un direttore di ban

Ambiente: sequestrati container colmi di rifiuti nel Porto di Genova

  Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale  Roma   -   Genova , 28/05/2021 11:31 I Carabinieri del NOE di Genova , con la collaborazione del Comando Provinciale di Genova e di funzionari dell’Agenzia delle Dogane, in esecuzione di provvedimento  emesso dall’Autorità Giudiziaria genovese, hanno sottoposto a  sequestro 16 containers  di rifiuti diretti in Turchia con un peso totale di circa 350 tonnellate del valore indicativo di 85.000 euro. Si tratta di rifiuti, dichiaratamente costituiti da imballaggi misti, prodotti da una società di  Pocapaglia (CN)  operante nel settore del recupero di rifiuti, che, avrebbero dovuti essere ritirati e gestiti da altra ditta specializzata di  Artogne (BS) , e solo successivamente spediti  in Turchia . Durante le fasi dei controlli presso il Porto di Genova, invece, l’Agenzia delle Dogane ha evidenziato gravi irregolarità, impedendone l’esportazione. Le principali anomalie riguardano le movimentazioni dei rifiuti stessi che avrebbero dovuto raggiu

Europei di karate: 7 Fiamme oro sul podio

  Si sono da poco conclusi a Porec (Croazia) i Campionati europei di karate, dove gli atleti delle Fiamme oro hanno ben figurato portando medaglie importanti per l’Italia, che alla fine ha totalizzato un oro e cinque bronzi. Si è trattato dell’ultimo impegno internazionale di rilievo con a disposizione punti per il ranking olimpico. Dopo di questo rimarrà solo il torneo di qualificazione diretta di Parigi, dove quattro atleti avranno la possibilità di qualificarsi per Tokyo. Grande medaglia d’oro per la nostra Michela Pezzetti che insieme alle azzurre Terryana D’Onofrio e Carola Casale, ha portato la nazionale femminile di kata sul gradino più alto del podio continentale. Le avversarie sul tatami erano quelle spagnole che fino a qualche anno fa sembravano imbattibili e che questa volta sono state superate con il punteggio finale di 25.74 a 25.4.

RIFIUTI. INCHIESTA FANGHI TOSSICI, ALLARME DILAGA NEL NORD ITALIA

 ( DIRE) Bologna, 27 mag. - La vicenda delle 150.000 tonnellate di fanghi tossici sparsi nelle campagne del bresciano e del nord Italia, con coinvolgimento di imprenditori e dirigenti pubblici, sfruttamento di lavoratori, sequestro di capannoni e conti correnti per un valore di 12 milioni di euro, genera un allarme che supera i confini della Lombardia. Di quel territorio avvelenato si è saputo dall'ordinanza del Ggp di Brescia, Elena Stefana, in cui sono riportate le intercettazioni effettuate dai Carabinieri del Nucleo Forestale e quell'inchiesta "dimostra ancora una volta la presenza pervasiva delle mafie nell'economia lombarda. Emerge infatti un consolidato rapporto tra mafie e criminalità economica, testimoniato dal coinvolgimento di imprenditori, liberi professionisti e altri esponenti dell'area grigia", dice Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio e coordinatore regionale di Avviso pubblico per la Lombardia. Ma appunto la preoccupazione travalica

FIRENZE - RIFIUTI - ALIA - INTERDETTE 9 PERSONE

Interdetti dai pubblici uffici nove tra dirigenti e funzionari pubblici della società di igiene ambientale della Toscana, Alia spa e di società ad essa collegate. I provvedimenti, da 3 a 12 mesi, sono stati disposti dal gip su richiesta della procura di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta su presunti reati ambientali, relativa in particolare alla gestione di rifiuti speciali non pericolosi. Sottoposte a sequestro preventivo alcune aree dell’impianto polo tecnologico di San Donnino (Firenze), gestito da Alia. L’operazione scaturisce da un’indagine dei carabinieri avviata nel 2016 che ha consentito di rilevare una serie di illeciti ambientali da parte della società di gestione “con grave nocumento per salute pubblica e ambiente”. Secondo le indagini, Alia, società ambientale fiorentina a prevalente capitale pubblico, avrebbe gestito illegalmente ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da “ammendante comportato misto, prodotto presso l’impianto Tmb, disperdendo

OPERAZIONE ÀPATE: 13 ARRESTI E 65 INDAGATI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALL’ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITÀ DI GIOCO E SCOMMESSE

  Procura della Repubblica Presso il Tribunale di Catania Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA OPERAZIONE ÀPATE: 13 ARRESTI E 65 INDAGATI PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALL’ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITÀ DI GIOCO E SCOMMESSE. SEQUESTRATI BENI PER CIRCA 30 MILIONI DI EURO. Su delega di questa Procura Distrettuale, alle prime luci dell’alba, oltre 150 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia, unità operative del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza supportate da unità eliportata della Polizia di Stato hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania su richiesta di questa Procura Distrettuale. L’operazione, denominata Àpate, vede indagate complessivamente n. 65 persone per reati  di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fitt

Dieci ore di lavoro per 350 euro al mese

  TORINO, 27 MAG - Dieci ore di lavoro al giorno, senza riposi settimanali, per una paga che andava dai 350 ai 600 euro al mese. Sono le condizioni di lavoro accertate da guardia di finanza e carabinieri con l'operazione Marco Polo, che ha portato all'esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare, tra il Torinese e la provincia di Cagliari, nei confronti di soggetti di nazionalita' cinese. Associazione per delinquere, sfruttamento del lavoro, reati fiscali di emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti le accuse nei loro confronti. Oltre quaranta i lavoratori individuati, tutti extracomunitari e in attesa del rilascio del permesso di soggiorno/protezione internazionale, costretti a lavorare secondo le indagini in condizioni di sfruttamento come dipendenti di un'azienda che si occupava del confezionamento di pennarelli e penne. Sequestrati beni e denaro per un importo di 85 mila euro, ritenuto profitto dei reati tributari contestati a carico d

Trapani: assalto ai bancomat, 22 indagati

  Sono 22 le persone indagate, di cui otto arrestate e quattro sottoposte all’obbligo di dimora, appartenenti a tre gruppi criminali, tra loro collegati, specializzati nel furto delle postazioni Atm mediante l´utilizzo di escavatori. L’operazione, tra le province di Trapani e Catania, è stata coordinata dal Servizio centrale operativo e condotta dalla  Squadra mobile  di Trapani, dal  commissariato  di Marsala con la collaborazione della Squadra mobile del capoluogo etneo. I malviventi utilizzavano mezzi d´opera rubati per scardinare le postazioni bancomat e poi, dopo averli caricati su veicoli pesanti, sempre oggetto di furto, li portavano in luoghi sicuri per aprirli senza essere disturbati. I colpi messi a segno dagli indagati sono quattro mentre un quinto è stato solo tentato. L’ammontare dei furti è stato di oltre 225mila euro di cui circa 74mila recuperati durante le indagini. In particolare, la prima incursione è del luglio 2019 a Marsala, ai danni di uno sportello di Banca Inte

Operazione Cangerous oil - Cinque persone denunciate per esercizio abusivo di distribuzione di carburanti

  Monza, 27 maggio 2021 Comando Provinciale Monza I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza, all’esito di articolate attività investigative nel settore della distribuzione di carburanti extra-rete, hanno individuato e sequestrato otto distributori di carburante per uso privato, operanti senza le previste autorizzazioni, nonché prodotti energetici per oltre 32.000 litri pari a più di 27 tonnellate, costituiti da gasolio per autotrazione, petrolio lampante (c.d. “cherosene”) ed olio lubrificante. L’attività di servizio, condotta a seguito di una puntuale analisi di contesto, ha consentito di focalizzare l’attenzione operativa nei confronti di aziende operanti nel settore dell’autotrasporto e del movimento terra ubicate sul territorio della provincia brianzola, risultate utilizzare in proprio impianti di distribuzione carburanti (di tipo fisso e/o mobile) e beneficiare di agevolazioni sul gasolio impiegato. Gli impianti, costituiti da serbatoi, pompe di erogazione e

DIA - OPERAZIONE “APATE”: SEQUESTRATI NUMEROSI BENI PER MILIONI DI EURO

  D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA COMUNICATO STAMPA DIA - OPERAZIONE “APATE”:  SEQUESTRATI NUMEROSI BENI PER MILIONI DI EURO  Nell’ambito dell’esecuzione delle misure cautelari dell’operazione “Apate”, la Direzione Investigativa Antimafia sta operando, su disposizione della Procura di Catania, anche 38 sequestri di agenzie di scommesse nel catanese, in provincia di Agrigento, Messina, Siracusa ed Enna nonché dei relativi patrimoni aziendali, beni mobili e immobili, conti correnti e rapporti finanziari per un valore di oltre 30 milioni di euro.  Catania, 27     Maggio 2021

DIA- OPERAZIONE “APATE”: ARRESTI NELLA SICILIA ORIENTALE

  D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA COMUNICATO STAMPA DIA- OPERAZIONE “APATE”: ARRESTI NELLA SICILIA ORIENTALE La Direzione Investigativa Antimafia, nell’ambito dell’operazione denominata “APATE” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disarticolato una vasta rete illegale finalizzata alla raccolta del gioco d’azzardo e delle scommesse on line . Sono in corso di esecuzione numerose misure di custodia cautelare in tutta la Sicilia orientale nei confronti di persone vicine ai clan mafiosi catanesi Santapaola, Cappello e Bonaccorsi–Carateddi. In totale risultano indagate sessantacinque persone, molte delle quali organiche o vicine ai predetti clan mafiosi. Catania, 27 maggio 2021

DIA - OPERAZIONE “APATE”: IMPIEGATI OLTRE 200 UNITA’ OPERATIVE

  D IREZIONE I NVESTIGATIVA A NTIMAFIA COMUNICATO STAMPA DIA - OPERAZIONE “APATE”:  IMPIEGATI OLTRE 200 UNITA’ OPERATIVE  E’ in corso dalle prime luci dell’alba un’operazione di polizia giudiziaria contro la criminalità organizzata catanese, coordinata dalla Procura Antimafia di Catania, che vede impiegati oltre 150 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia, unità operative del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza supportati da unità eliportata della Polizia di Stato. Le ipotesi di reato contestate vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, alla truffa aggravata ai danni dello Stato, all’intestazione fittizia di beni. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11.30 odierne, presso la sede del Centro Operativo DIA di Catania alla quale  interverranno il Vice Direttore della Direzione Investigativa Ant

Animali: traffico illecito di cuccioli, una denuncia

  Comando Provinciale di  Terni   -   Terni , 26/05/2021 14:15 La Stazione Carabinieri Forestale di Terni ha avviato dei controlli finalizzati al contrasto  del traffico illecito di cuccioli,  da cui è scaturita una denuncia all’Autorità Giudiziaria  a carico di una titolare di una ditta  trovata irregolare.    Dal controllo è emerso che il trasporto dei cuccioli di cane veniva eseguito senza il rispetto delle normative nel campo del  benessere degli animali . Tutto ha avuto avvio con il  controllo di un furgone adibito a trasporto di cani,  di proprietà di una società di Sondrio. All’interno del mezzo erano detenuti n. 13 cani,  alcuni dei quali   provenienti dall’estero e destinati  in varie località del sud-Italia.    Da un primo esame  della documentazione e delle condizioni  di salute degli animali, accertate anche con l’ausilio di medici veterinari della USL locale,  tutto sembrava in regola  ma  i militari  insospettiti  da alcuni documenti   svolgevano ulteriori  approfondiment