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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Operazione 'Green Economy'. Sgominata banda dedita al traffico di droga

  Comando Provinciale di  Sassari   -   Olbia (OT) , 30/09/2021 14:03 I Carabinieri dei Comandi Provinciali di Sassari, Nuoro, Cagliari e Oristano, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e di due unità cinofile di Abbasanta, nonché di due elicotteri del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia – Venafiorita e dell’11° Nucleo Elicotteri di Cagliari - Elmas, un’ordinanza di custodia cautelare (5 persone in carcere, 3 agli arresti domiciliari, 1 obbligo di dimora) – emessa dal GIP del Tribunale di Cagliari – nonché a 16 perquisizioni domiciliari nei confronti complessivamente di 25 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione di Canapa Indiana e successiva immissione nel mercato (art. 74 co. 1, 2 e 3 DPR 309/90 nonché art. 110 c.p. e art. 73 co. 1 DPR 309/90). L’indagine, denominata “Green Economy” (in riferimento alle ovvie finalità lucrative dell’attività criminale incentrata sulla produzione della sostanza

Siracusa: operazione “Ludos”, 11 arresti

  Esercitavano abusivamente l’attività di gioco e scommesse attraverso dei siti illegali online: 11 persone sono finite in manette nell’operazione “Ludos” della  Squadra mobile  di  Siracusa  e del commissariato di Augusta.  Agli indagati sono state contestate, inoltre, l’associazione per delinquere e l’usura. I promotori, nonché capi dell’organizzazione, fungevano da raccordo tra i due distinti gruppi di gestione dei siti illegali di scommesse e si avvalevano del rapporto con i gestori, nazionali ed esteri, riuscendo ad ottenere dagli stessi il credito necessario per esercitare il gioco senza anticipare denaro; così facendo si assumevano il credito dei giocatori con tassi usurai nei loro confronti. I reati contestati sono aggravati dalla transnazionalità in quanto l’associazione criminale aveva propaggini anche all’estero, in particolare a Malta. Dalle indagini è emerso che l’organizzazione si arricchiva anche grazie all’esercizio abusivo dell’attività bancaria poiché forniva credito

LA DIA CONFISCA PATRIMONIO DEL VALORE DI UN MILIONE E MEZZO DI EURO AD UNA NOTA FAMIGLIA DI ETNIA “ROM” A VERCELLI

  Guardia di Finanza Comando Provinciale di Vercelli Legione Carabinieri Lombardia Comando Provinciale di Bergamo COMUNICATO STAMPA LA DIA CONFISCA PATRIMONIO DEL VALORE DI UN MILIONE E MEZZO DI EURO AD UNA NOTA FAMIGLIA DI ETNIA “ROM” A VERCELLI   La Direzione Investigativa Antimafia, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli ed il Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, su disposizione del Tribunale di Torino a seguito di proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., ha eseguito un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro . I beni erano nella disponibilità di un pluripregiudicato coinvolto in numerosi procedimenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio e ritenuto socialmente pericoloso anche a causa della rilevante sperequazione patrimoniale tra il valore dei beni confiscati ed il proprio profilo economico reddituale. Il Tribunal

Droga: smantellata banda nel Modenese, sette arresti

  BOLOGNA, 28 SET - I carabinieri di Modena stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica - Dda di Bologna, nei confronti di sette persone (sei in carcere e una agli arresti domiciliari), ritenute responsabili di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina, hashish e marijuana. L'indagine, coordinata dalla Dda di Bologna e condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Modena, ha messo in luce l'esistenza di un'associazione criminale strutturata, dedita al traffico di sostanze stupefacenti. In provincia di Modena impegnati oltre 50 militari e tre unita' cinofile per la ricerca di droga. (ANSA).

Droga tra la Toscana e la Sardegna: arrestata banda spacciatori

  Livorno, 28 set. (LaPresse) - Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno hanno dato il via all'operazione 'Mandra', dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone, italiane ed albanesi, ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e traffico illecito di sostanze stupefacenti, localizzate nelle province di Livorno, Pisa, Cagliari, Nuoro e Mantova. Le indagini hanno accertato l'esistenza di un traffico di stupefacenti tra la Toscana e la Sardegna, facente capo ad un 44enne di origine nuorese, dimorante da tempo in provincia di Pisa. L'uomo poteva contare su un'organizzazione che con sistematicità provvedeva ad esportare la droga dal continente alla Sardegna. L'uomo, infatti, reperiva la droga, di varia tipologia (marijuana, coc

Associazione per Delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

  Salerno, 28 settembre 2021 Comando Provinciale Salerno Video In data odierna, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale alla sede, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 18 soggetti, indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Le attività investigative, avviate in seguito ad un sequestro di tabacchi lavorati esteri eseguito presso il porto di Salerno, nel mese di marzo 2018, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno consentito di risalire ad una strutturata organizzazione, operante nelle provincie di Napoli e Salerno e composta da soggetti già gravati da precedenti specifici. In particolare, anche attraverso il ricorso ad intercettazioni telefoniche e telematiche, corroborate da riscontri eseguiti sul territorio, è stato possibile individuare un collaudato sistema di approvvigionam

Operazione antimafia, sequestrati beni per oltre 2,8 milioni di euro

  Verona, 28 settembre 2021 Comando Provinciale Verona Video La Guardia di Finanza di Verona, nell’ambito di più ampie investigazioni economico-patrimoniali delegate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria guidata dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI per contrastare i tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel circuito legale, sta procedendo - in queste ore - al sequestro di un consistente patrimonio immobiliare riconducibile a un imprenditore reggino da tempo stabilitosi e operante nella provincia di Verona, già arrestato in passato per associazione mafiosa. Il valore complessivo dei beni, dei quali fanno parte, tra gli altri, sedici fabbricati e un terreno ubicati tra i comuni veronesi di Nogarole Rocca e Villafranca di Verona, a cui si aggiungono più di un centinaio di automezzi, è quantificato in oltre 2,8 milioni di euro. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria sono impegnati, in particolare, nel dare esecuzione a una misura di prevenzio

Furti in abitazione: banda di 16 persone bloccata a Perugia

  Arrestate a Perugia otto persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione. Si tratta di criminali legati tra loro da vincoli di parentela residenti nella zona di Assisi. L’operazione ha consentito di indagare complessivamente 16 persone tra uomini e donne che partecipavano in modo organizzato e strutturato alla commissione di furti in zone isolate delle provincie di Perugia, Arezzo e Siena. Gli agenti del  Commissariato di P.S.  di Assisi grazie a servizi di osservazione appostamenti, pedinamenti, sono riusciti nel corso di più di un anno ad arrestare in flagranza di reato alcuni dei componenti della banda, altre volte sono riusciti a recuperare la refurtiva e restituirla ai legittimi proprietari derubati anche dei loro ricordi più cari. Senza scrupoli, scaltre e astute anche le sei donne del gruppo, la più piccola di 22 anni la più grande di 40. Alcune di loro oltre a partecipare materialmente ai furti

Operazione Pilastro. Tre ordini di carcerazione nei confronti di affiliati a clan

  Comando Provinciale di  Bari   -   Bari , 28/09/2021 09:48 Si sono aperte le porte del carcere per tre affiliati al clan di C., colpiti da condanne definitive, per complessivi 25 anni di reclusione, a seguito dell’operazione denominata “Pilastro”.    È divenuta definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Bari emessa il 2 luglio 2020 che aveva riconosciuto gli stessi colpevoli, a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e illecita concorrenza con violenza e minaccia”.  Pertanto, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno tratto in arresto nel capoluogo cittadino uno dei responsabili ed hanno notificato gli altri provvedimenti restrittivi presso le case circondariali ove erano detenuti gli altri due interessati.   Il provvedimento odierno costituisce l’epilogo del processo avviato a seguito delle indagini condotte, a seguito dell’omicidio di M. G. - vittima innocente di mafia

Operazione "web". Violazioni delle norme a tutela delle indicazioni geografiche protette

  Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare  Roma   -   Territorio nazionale , 28/09/2021 09:36 I Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare (RAC), nelle ultime settimane, hanno concentrato la propria azione anche sul monitoraggio del web per l’accertamento di violazioni delle norme a tutela delle indicazioni geografiche protette (DOP e IGP) e che disciplinano la corretta informazione del consumatore in relazione ai prodotti pubblicizzati sui siti internet aziendali.  Irrogate sanzioni amministrative e diffide a carico di aziende agroalimentari che utilizzavano irregolarmente, nella pubblicizzazione su internet dei propri prodotti, evocazioni e riferimenti a denominazioni protette. Tra le condotte irregolari riscontrate, la mancanza di autorizzazione dei relativi Consorzi di Tutela, la difformità dei prodotti rispetto a quanto previsto dai disciplinari di produzione e la violazione delle norme sulle pratiche leali d’informazione.  In particolare, nelle province di:  Alessand

Sequestro di due bar in pieno centro cittadino oltre ad immobili e autovetture nei confronti di un importante clan mafioso peloritano

  Messina 28 settembre 2021 Comando Provinciale Messina Video I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina stanno dando esecuzione ad una misura cautelare personale e reale nei confronti di S.S. cl. 95, figlia del noto boss messinese S.S. cl. 75, con contestuale sequestro di due bar in centro cittadino, beni immobili e mobili per un valore stimato di oltre 1 milione di euro. S.S. cl. 75, figlio di R., fratello dello storico boss L.S., poi divenuto collaboratore di giustizia, è recentemente balzato agli onori della cronaca nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “PROVINCIALE” con la quale, tra l’altro, nel decorso mese di aprile 2021, veniva disarticolata l’operatività criminale del gruppo facente capo al predetto ed ai suoi membri storici, A.M. cl. 74, C.C. cl. 81, C.L. cl. 77 e S.A. cl. 84, operante nel territorio del centro cittadino, presso il “Rione Ariella”, meglio conosciuto come “Fondo Pugliatti”. In tale ambito, le indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antim

Compro-oro abusivo operativo in Brianza

  Monza, 27 settembre 2021 Comando Provinciale Monza Militari della Compagnia di Monza, al termine di un controllo di polizia economico-finanziaria a fini antiriciclaggio, hanno individuato e sottoposto a sequestro un esercizio compro-oro del capoluogo brianzolo, risultato abusivo. In particolare, dopo aver accertato che l’esercizio commerciale operava in assenza della necessaria iscrizione al Registro tenuto e gestito dall’O.A.M. – Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi – i Finanzieri hanno deferito alla Procura della Repubblica di Monza un 36enne per esercizio abusivo dell’attività di compravendita o di permuta di oggetti usati in oro o altri metalli preziosi nella forma del prodotto finito o di gioielleria. All’atto dell’intervento presso l’operatore, le Fiamme Gialle, dopo i preliminari riscontri investigativi e documentali, hanno immediatamente sequestrato l’intero immobile aziendale e i relativi beni strumentali, nonché 28 chilogrammi di oggetti

Smantellata associazione per delinquere dedita alla commissione di truffe durante il lockdown

  Padova, 27 settembre 2021 Comando Provinciale Padova Video Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, diretti dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno dato esecuzione a un’ordinanza restrittiva della libertà personale nei confronti del promotore e dei principali appartenenti a un’associazione per delinquere, finalizzata alla truffa, promossa da un soggetto già emerso in altri contesti investigativi per ipotizzati legami con il clan Mazzei di “Cosa Nostra”. Le attività d'indagine, scaturite da un’analisi di contesto sviluppata dal Comando Regionale Veneto, sono state avviate dalle Fiamme Gialle di Este nel mese di maggio del 2020, a ridosso della conclusione del primo lockdown: è stato disarticolato un complesso meccanismo di frode che ha cagionato danni di rilevante entità nei confronti di oltre 60 operatori economici dislocati sul territorio nazionale (dai marchi leader alle piccole realtà locali in diversi settori), in particolare nelle regioni Ca

Sequestrate mille piante di marijuana e 40 chilogrammi di stupefacente pronto per la vendita

  Caltanissetta, 27 settembre 2021 Comando Provinciale Caltanissetta Video I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta hanno scoperto e sequestrato, in un fondo agricolo di circa 4000mq sito nella periferia di Gela, 1000 piante di marijuana in avanzato stato di maturazione e 40 kg di sostanza stupefacente dello stesso tipo già essiccata e pronta all’uso. L’intera piantagione di cannabis è stata individuata dalle fiamme gialle del Gruppo di Gela nel corso delle operazioni quotidiane di controllo del territorio. Il sospetto dei finanzieri è prontamente ricaduto sul proprietario terriero, visto adoperarsi con fare circospetto all’interno delle serre insistenti sul fondo agricolo. Le immediate perquisizioni hanno permesso di individuare 1000 piante di marijuana alte circa due metri, per un peso complessivo di circa 1.500 kg, ed ulteriori 40 kg della stessa sostanza già essiccata e pronta per essere venduta. Il responsabile, originario di Gela, è stato tra

Milano: rapinatori seriali arrestati grazie alla “busta bianca”

  Alla fine li hanno presi. Grazie all’attività di analisi criminale degli agenti della questura di Milano, due rapinatori seriali sono stati identificati e arrestati. I due, pregiudicati di 37 e 39 anni, sono ritenuti responsabili di alcune rapine avvenute nella zona sud orientale della Città, nell’estate appena trascorsa, insieme ad un terzo ancora al centro delle indagini e non arrestato. A loro i poliziotti sono arrivati dopo un’attenta analisi delle modalità, della frequenza e degli obiettivi colpiti. Il pregiudicato di 39 anni, di volta in volta, si associava con uno a scelta tra i due complici per rapinare farmacie, compro-oro e supermercati. La tecnica, sempre uguale, prevedeva l’arrivo con un ciclomotore rubato, sul luogo della rapina, una ricognizione dell’obiettivo per qualche minuto per percepire eventuali intoppi o pericoli e, poi, l’ingresso. A questo punto i due rapinatori entravano in azione: cappello calato sul viso, o casco in testa e mascherina di protezione sul viso

Operazione Candidopoli - Liste false per le candidature alla carica di sindaco e di consigliere comunale

  Padova, 24 settembre 2021 Comando Provinciale Padova Video Nella giornata di ieri, i Finanzieri del Comando Provinciale di Padova, a conclusione di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovigo, hanno dato esecuzione, in diversi comuni della provincia di Foggia, Lecce e Rovigo, ad un’ordinanza applicativa di sette misure cautelari personali, emessa nei confronti dei vertici di un movimento politico emergente nel panorama nazionale. Le investigazioni, eseguite dalle Fiamme Gialle di Este, sono state avviate a seguito di alcuni servizi - trasmessi da un noto programma televisivo satirico - nei quali si faceva particolare riferimento alla presentazione di false liste elettorali per le elezioni comunali svoltesi in contesti territoriali di piccole dimensioni. I preliminari accertamenti avevano permesso agli investigatori di riscontrare come - nel corso delle tornate elettorali per la nomina alla carica di sindaco e di consigliere comunale per i Comuni di Barb

Maxi truffa ai danni dello Stato - Fatture false per 21 milioni di euro

  Messina, 24 settembre 2021 Comando Provinciale Messina Video Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale e reale, ponendo agli arresti domiciliari tre soggetti e notificando l’interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa, in qualsiasi forma, per la durata di un anno, per altri otto soggetti, nonché sottoposto a sequestro somme per un valore di circa mezzo milione di Euro. Il provvedimento, sulla base di imputazioni provvisorie e che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio, è stato emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Patti, Dott. Eugenio Aliquò, su richiesta della Procura della Repubblica della stessa città e scaturisce dalle indagini svolte dai Finanzieri della Tenenza di Patti, coordinati dal Gruppo di Milazzo, che hanno consentito di disvelare un sofisticato sistema di frode attraverso il quale gli indagati avrebbero perc