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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

AGGUATO A VIBO CON MORTO E FERITO

Si continua a sparare in Calabria... È morto  la scorsa notte nell'ospedale di Catanzaro, Salvatore Battaglia, giovane di appena  21 anni che era rimasto ferito in un agguato venerdì scorso nella frazione "Piscopio" di Vibo Valentia durante i festeggiamenti del Patrono. Nell'agguato è pure rimasto ferito un altro giovane, di 23 anni. Il giovane ucciso Salvatore Battaglia era cugino di Rosario Battaglia, considerato il capo della cosca cosiddetta dei "Piscopisani", attualmente in carcere in quanto condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio del boss di Stefanaconi. Bisogna vedere cosa succederà ora.

Estorsioni: 10 arresti dei carabinieri a Bari

(AGI) - Bari, 30 set. - I carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato 10 persone, ritenute affiliate al 'clan Strisciuglio', in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari. I reati contestati, a vario titolo, sono di concorso in attivita' estorsive aggravate dal metodo mafioso, lesioni aggravate, spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. Dei 10 destinatari del provvedimento cautelare, 4 sono gia' detenuti per altra causa. L'indagine, avviata nel 2017 e conclusa a luglio scorso, e' stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

Caporalato: Un arresto e 41 denunce in stato di libertà per vari reati.

I Carabinieri della Stazione di Lavello, coadiuvati da militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Medicina del Lavoro - A.S.P. - di Potenza, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno del “caporalato” ed impiego della manodopera irregolare in agricoltura, hanno tratto in arresto un cittadino straniero, 36enne, originario del Ghana, ritenuto responsabile del reato di false attestazioni a pubblico ufficiale. In particolare l’uomo, di fatto irregolare sul territorio nazionale, nelle fasi delle verifiche, ha esibito agli operanti documentazione risultata poi essere riferibile ad altro cittadino straniero, motivo per cui è stato arrestato. Nell’ambito della medesima attività è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 41enne imprenditore agricolo andriese poiché, quale datore di lavoro, ha impiegato per la raccolta del pomodoro nei propri terreni, sempre a Lavello, il citato extracomunitari

Palermo: fermato lo spaccio a Borgo Vecchio

Con l’operazione “Push Away”, a Palermo questa mattina gli uomini della  Squadra mobile  e del commissariato “Centro” hanno fermato una banda specializzata nello spaccio di droga nel quartiere di Borgo Vecchio della città. Ventitré persone sono state raggiunte da un’ordinanza cautelare perché responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di produzione, traffico e detenzione: per 8 è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 10 gli arresti domiciliari e per 5 l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia, si sono sviluppate attraverso le intercettazioni, tecniche di investigazioni tradizionali nonché di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia: centinaia gli episodi di cessioni di hashish e marijuana documentati dal 2017, in alcune zone del quartiere. Gli investigatori hanno fatto luce sull’atti

Droga: esecuzione indagine “Bruttium”. Sette misure cautelari nei confronti di italiani nel catanzarese

Comando Provinciale di Catanzaro - Tiriolo (CZ), 28/09/2019 08:58 Nella giornata odierna i militari delle Stazioni carabinieri di Tiriolo e Gimigliano, supportati nella fase esecutiva dal personale della Compagnia di Catanzaro, del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, e delle Stazioni di Taverna e Bologna Indipendenza hanno dato esecuzione a sette misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica. Si tratta di sei soggetti sottoposti all’obbligo di dimora presso il Comune di residenza ed un soggetto invece sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagine condotta dai Carabinieri delle due Stazioni, convenzionalmente denominata “Bruttium”, ha avuto origine tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 quando, nei due centri abitati, i militari avevano fermato e segnalato quali assuntori di sostanze stupefacenti diversi giovani trovati con dosi di marijuana, hashish e cocaina. Peraltro non era passa

Sequestro record di droga. Due cittadini stranieri arrestati a Prato

Comando Provinciale di  Prato -  Prato , 28/09/2019 08:50 Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Prato hanno messo a segno un altro grosso colpo nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 3,800 Kg. di Ketamina, 2 Kg. di Shaboo e 750 pasticche di Ecstasy, trovate nell’abitazione di due coniugi cinesi, abitanti nella zona del vecchio Ospedale, entrambi arrestati. Già da tempo i militari stavano attenzionando i due coniugi, ritenuti tra i principali fornitori di droghe nell’ambito della comunità cinese a Prato. Peraltro l’uomo si trovava in detenzione domiciliare per scontare una pena per falso, mentre la moglie era sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Prato proprio reati connessi al traffico di droga. Ieri, nel corso di una specifica attività di osservazione hanno prima fermato una giovane 28enne cinese, dopo essere stata notata uscire dall’abitazione dei due coniugi e tr

Operazione "Last banner", a Torino i primi Daspo decennali

È stato il questore di Torino il primo ad emettere dei Daspo decennali, previsti nel nostro Paese dal recente decreto sicurezza bis. Destinatari dei provvedimenti decennali sono quattro ultras della tifoseria juventina, che, in base alle nuove norme, non potranno neanche utilizzare strumenti di comunicazione come telefoni e ricetrasmittenti, nei giorni in cui si svolgeranno gli incontri sportivi, ne possedere qualsiasi tipo di arma, nemmeno armi giocattolo e miscele irritanti. In totale sono 38 gli ultras della curva bianconera ai quali la Digos torinese ha notificato i provvedimenti e che dovranno quindi restare lontano dagli stadi, a causa del loro coinvolgimento nell’indagine “Last Banner”, conclusa nei giorni scorsi nel capoluogo piemontese. Per 15 di loro il divieto di accedere alle manifestazioni sportive sarà accompagnato, con durate variabili, dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in concomitanza con lo svolgersi delle manifestazioni vietate, mentre pe

Piera Aiello - Si riparte con il lavori in antimafia

Dopo la nascita del nuovo Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte riprende, con rinnovato vigore ed a pieno ritmo, l'attività del Comitato X di Inchiesta sui testimoni di giustizia e collaboratore di giustizia. Le convocazioni avverranno nei prossimi giorni e proseguiranno senza sosta per consentire a tutti coloro che ne faranno richiesta di essere ascoltati. L'obiettivo del lungo e intenso lavoro del Comitato è quello di conoscere sì le cause della inefficacia e inefficienza del programma di protezione ma anche quello di individuare soluzioni idonee, da suggerire tanto al Governo quanto al Parlamento, per coloro che hanno testimoniato con coraggio contro le mafie. Occorre trovare le giuste risposte affinché le famiglie dei testimoni e dei collaboratori possano ritrovare la serenità perduta e ritornare ad una vita normale. Quale Coordinatore del Comitato prometto tutto il mio impegno e la mia passione.

LA STIDDA NON È SCOMPARSA: 70 ARRESTI E MEGA SEQUESTRO

La stidda non è scomparsa... Anzi. Eran pronti a scatenare una guerra di mafia con almeno 500 uomini armati tra Lombardia e Sicilia. Circa 70 arresti sono una settantina, i beni sequestrati ammontano a circa 35 milioni di euro. La stidda dimostra di essersi trasformata per operare nel nord Italia generando un crimine "in giacca e cravatta".

MATERA - 10 ARRESTI

Droga, Cc arrestano per spaccio 13 persone tra Frosinone e Ostia

"Gruppo criminale guidato da albanesi" Roma, 25 set. (askanews) - I Carabinieri del Comando provinciale di Frosinone stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare a carico di 13 persone, tutte ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le indagini, avviate nel marzo 2018 dopo il ritrovamento di auto modificate per occultare droga, hanno consentito di accertare l'esistenza nella provincia di un autonomo 'gruppo' criminale con a capo cittadini albanesi che nel tempo avevano allestito - in particolare nei comuni di Ferentino, Fiuggi, Frosinone, Alatri ed Ostia - diverse piazze di spaccio di hashish e cocaina. Individuati anche i canali di approvvigionamento dello stupefacente, proveniente dal nord-Italia.

OSTIA - CLAN SPADA - 3 ERGASTOLI PIÙ 416BIS

ROMA - 33 ARRESTI PER SPACCIO

Ambiente: rifiuti stoccati illecitamente, controlli nel veneto

Comando Provinciale di   -  Venezia , 23/09/2019 12:30  Continua senza sosta  l’azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale per arginare il fenomeno dello stoccaggio illecito di rifiuti in aree abusive o dismesse e all’interno di capannoni abbandonati. A Ospedaletto Euganeo (PD), al termine di una mirata attività, i Carabinieri del N.O.E. di Venezia, in collaborazione con i militari della Compagnia di Este,  hanno controllato un’area  sita nella zona industriale, priva di ogni autorizzazione ambientale, rinvenendo tra i vari macchinari e container, n. 11 cassoni in ferro contenenti rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi,  in gran parte costituiti da fusti di lubrificanti, piccole cisterne con residui di oli esausti, imballaggi di plastica, componenti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e pneumatici fuori uso. Inoltre, nel sito sono stati individuati vari camion per la raccolta dei rifiuti, di fatto dismessi,  ma 4 di essi

Salerno: lo spaccio di droga diventa un’impresa familiare

Calcedonia e Petrosino di Salerno erano invasi da droga di ogni tipo, spacciata da due organizzazioni criminali che, questa mattina, sono state fermate dalla Polizia di Stato. Quindici le ordinanze cautelari a carico di appartenenti alle due organizzazioni e un arresto in flagranza di una persona indagata che, durante la perquisizione, è stata trovata in possesso di bilancini ed altro materiale per il confezionamento delle dosi di droga. Gli investigatori della Squadra mobile di Salerno sono riusciti a ricostruire i ruoli dei vari appartenenti ai due gruppi criminali, spesso imparentati tra loro. Non solo, gli investigatori hanno ricostruito la fitta rete di spacciatori al dettaglio che si muovevano sul territorio come dei fattorini: effettuavano consegne anche a domicilio come nel caso di persone recluse agli arresti domiciliari. Una serie di numeri telefonici erano espressamente dedicati alla ricezione degli ordini come se si trattasse di un call center. Gli stessi ordin

FIUMICINO - ARRESTATO BOSS NARCOS MESSICANO

Arrestato all'aeroporto di Fiumicino il socio di El Chapo, Ramon Cristobal Santoyo, di 43 anni, detto il dottor Wagner. Era uno degli esperti nel trasferimento della droga dal Messico agli Stati Uniti del cartello di Sinaloa di El Chapo.

GUIDONIA: BLITZ ANTIDROGA, 3 ARRESTATI E 1,1 KG COCAINA SEQUESTRATO

GUIDONIA MONTECELIO (ROMA) (ITALPRESS) - I Carabinieri di Guidonia Montecelio hanno arrestato un 31enne, un 45enne e una 28enne, originari di Tivoli, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno fermati per un controllo e trovati in possesso di dosi di cocaina. Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso ai Carabinieri di sequestrare in totale circa 1,1 kg di cocaina, materiale per il taglio ed il confezionamento in dosi e appunti vari chiaramente riconducibili alla loro attivita' di spaccio. I due uomini sono stati portati in carcere a Rebibbia, mentre la donna e' stata sottoposta agli arresti domiciliari.

Milano: droga e armi da guerra, 8 arresti

Detenzione e traffico di grandi quantitativi di cocaina ed eroina, che arrivavano spesso dall’Olanda, detenzione di un revolver con matricola abrasa, due pistole mitragliatrici, una pistola semiautomatica.   Queste sono le accuse che questa mattina hanno portato in carcere 8 indagati, sette albanesi e un italiano. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Milano attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali e pedinamenti, hanno portato a scoprire numerose cessioni di sostanze stupefacenti da parte degli indagati; molti di loro risultano legati da vincoli di parentela e facenti parte delle famiglie Proskha e Ajazi. La droga veniva trasportata attraverso autovetture dotate di un doppio fondo creato per nascondere i panetti.

Viareggio: spacciavano in pineta, arrestati 10 pusher

Spacciavano cocaina e hashish anche in pieno giorno, nonostante la presenza di numerosi frequentatori, anche giovanissimi, nella Pineta di Ponente a Viareggio. La Squadra mobile di Lucca e il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, in collaborazione con il commissariato di Viareggio, hanno interrotto la fiorente attività illecita con l’operazione “Pusher 2019”, che ha portato all’arresto di dieci persone, una italiana e nove straniere, accusate di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, coordinata della Procura della Repubblica di Lucca, è stata avviata nell'aprile scorso con il supporto della Direzione centrale per servizi antidroga (Dcsa). L’attività investigativa si è sviluppata nei confronti di quattro distinti gruppi di spacciatori, attivi nella pineta viareggina, che ospita un grande giardino pubblico e aree di svago per famiglie e bambini. L’indagine è stata caratterizzata dall’impiego di operatori sotto copertura, che si sono presentati come acq

Truffa e riciclaggio: blitz carabinieri Sassari, 7 arresti

(AGI) - Roma, 20 set. - E' in corso un blitz dei carabinieri di Sassari che ha portato all'arresto di 7 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e alla truffa per diversi milioni di euro. L'operazione si sta svolgendo nelle provincie di Sassari, Nuoro, Reggio Emilia, Modena, Parma e Milano. Sono state effettuate anche decine di perquisizioni.

Rifiuti: sequestrato dal NOE impianto di trattamento nell'avellinese. Due denunciati.

E’ continuata senza soste, anche nel corso dell’estate, l’azione di controllo dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale per contrastare il fenomeno delle violazioni in materia ambientale presso i principali impianti di trattamento di rifiuti della Provincia. A Calabritto (AV), nell’ambito di una mirata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, i Carabinieri del N.O.E. di Salerno nelle ultime settimane hanno avviato una serie di accessi ispettivi presso la locale area industriale con particolare riferimento ad un impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non, prevalentemente costituiti da ingombranti, vetro, materiali ferrosi, plastica e gomma esteso su una superficie di circa 20.000 mq. Le ricognizioni hanno consentito di individuare gravi ed attuali violazioni delle prescrizioni imposte nei titoli autorizzativi riferite alla gestione non consentita di rifiuti speciali non pericolosi prodotti dal trattamento meccani

Catania: 40 arresti per spaccio di droga legati a clan mafiosi

Sono quaranta le persone arrestate questa mattina dalla Squadra mobile, a Catania, nell’ambito dell’operazione “Tricolore” contro il traffico di droga. Trenta persone sono finite in carcere e 10 ai domiciliari con l’accusa di far parte di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di marijuana e cocaina aggravata dal metodo mafioso. L’indagine, iniziata nel gennaio 2017, ha fatto luce sull’esistenza di due gruppi che gestivano due distinte piazze di spaccio. Una gestita dal gruppo riconducibile al clan mafioso Cappello-Bonaccorsi e l’altro gestita da affiliati al clan dei Cursoti Milanesi Il confine tra le due piazze era contrassegnato dall’apposizione di due distinte bandiere, quella degli Stati Uniti d’America per il clan dei Cappello-Bonaccorsi, quella del Milan per il clan dei Cursoti-Milanesi. Nel corso dell’attività d’indagine i poliziotti hanno smascherato le dinamiche delle due organizzazioni in grado di imporsi sul territorio attraverso diverse figure

GELA - 4 ARRESTI

Operazione a Gela. https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/399673

DIA - CC : OPERAZIONE A VARESE - SEQUESTRO DI 5 MILIONI

La DIA e i Carabinieri, in esecuzione di decreti emessi dal Tribunale di Varese su proposta del Direttore della DIA, confiscano a due fratelli di origini campane, residenti nella provincia di Varese, beni mobili ed immobili per un valore di circa 5 milioni di euro. L'attività scaturisce da una segnalazione dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Varese al Centro Operativo DIA di Milano, nei confronti di due fratelli inseriti nel contesto criminale di quella provincia, un 67enne di Torre Annunziata (attualmente latitante) ed un 60enne della provincia di Salerno, entrambi residenti a Fagnano Olona (VA), attivi nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di rifiuti, in quanto manifestavano un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. A fronte di tale attivazione, la DIA di Milano, attraverso mirate indagini patrimoniali, è riuscita a dimostrare che effettivamente il patrimonio da loro accumulato era il frutto dei p

LA DIA DI PALERMO SEQUESTRA BENI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO A MICHELE GIANDALONE, IMPRENDITORE DI CORLEONE

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIA DI PALERMO SEQUESTRA BENI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO A MICHELE GIANDALONE, IMPRENDITORE DI CORLEONE  La DIA di Palermo ha eseguito un sequestro di beni e conti correnti nei confronti di Michele GIANDALONE, 44enne, imprenditore originario di Corleone.  Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal locale Tribunale di Palermo - Sezione I Penale e Misure di Prevenzione, su proposta congiunta del Direttore della DIA, Generale di Divisione Giuseppe Governale, e della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, Procuratore Aggiunto dr.ssa Marzia Sabella e Sostituto Procuratore dott.ssa Claudia Ferrari. Lo stesso Tribunale, a novembre del 2010, lo aveva già ritenuto portatore di una pericolosità sociale generica” legata alla commissione di truffe, acclarate nel corso di precedenti indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, che avevano evidenziato lesistenza di meccanismi finalizzati a realizzare

Roma: operazione antidroga, 21 arresti

Arrestate questa mattina a Roma 21 persone appartenenti a diversi gruppi criminali che gestivano lo spaccio di droga nei quartieri Torpignattara, Marranella, La Rustica, Acilia, Infernetto, Tiburtino e Fonte Nuova. Tra gli arrestati ci sono anche personaggi di spicco della criminalità romana. L’indagine, partita nel 2017 a seguito del sequestro di un ingente quantitativo di cocaina, ha portato a scoprire le connessioni tra un noto personal trainer, in stretto contatto con la malavita albanese, e i diversi gruppi criminali che gestivano il rifornimento di droga nelle piazze della Capitale. Gli uomini della  Squadra mobile  seguendo il personal trainer hanno documentato sia la gestione di un autonomo circuito di spaccio nella città di Latina sia il modo in cui si riforniva della droga dai diversi fornitori che sceglieva in base alla convenienza economica del prezzo di vendita. Alcuni fornitori per fissare gli appuntamenti usavano telefonini intestati a cittadini stranieri non

Lotta al contrabbando di tabacchi lavorati esteri - Arrestati 6 responsabili e sequestrati 9 quintali di sigarette

Comando Provinciale Napoli Il Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato, nel corso di tre distinti interventi, quasi 9 quintali di sigarette di contrabbando e tratto in arresto 6 responsabili, tre cittadini italiani e tre ucraini, per illecita detenzione di tabacchi destinati alla vendita. In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola, nel corso di un controllo su strada, hanno individuato, abilmente occultati in un doppiofondo ricavato nel vano posteriore della cabina guida di un autocarro, 13.800 pacchetti di sigarette “Marlboro” di produzione ucraina prive del contrassegno di Stato, per un peso complessivo pari a 276 Kg. L’autista e gli occupanti, 3 cittadini ucraini, di 51 e 52 anni, che da subito hanno mostrato segni di nervosismo e dichiarato, genericamente, di essere diretti in Grecia senza giustificare le finalità del viaggio, sono stati associati presso la Casa Circondariale

BONIFICATE 42 DISCARICHE IN 27 MESI: LITALIA RISPARMIA 34 MILIONI DI EURO DALLINIZIO DELLA SANZIONE NEL 2014

*COMUNICATO STAMPA** 10/2019 BONIFICATE 42 DISCARICHE IN 27 MESI: LITALIA RISPARMIA 34 MILIONI DI EURO DALLINIZIO DELLA SANZIONE NEL 2014 Il Commissario straordinario Giuseppe Vadalà e la task-force messa a disposizione dallArma dei Carabinieri per fare fuoriuscire lItalia dalla procedura dinfrazione europea, espone alla stampa la quarta relazione semestrale dal suo insediamento. Presenti il Ministro Sergio Costa e il Comandante CUFA Generale Ciro DAngelo. Cinque semestri, due anni e mezzo di lavoro, 42 siti da nord in tutta la penisola, restituiti ai territori. Ad oggi, su 81 discariche consegnate nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati, più della metà sono stati portati fuori dalla procedura di infrazione permettendo allItalia di risparmiare 16milioni e 800mila euro ogni anno negli ultimi due. La sanzione si è ridotta dai 42milioni ogni sei mesi del 2014 agli attuali 8 milioni. E questo il risultato del lavoro della Struttura di missione

COSA NOSTRA - LE MANI SULLA MOVIDA

Cosa nostra imponeva i buttafuori. Consiglio seguente art. https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/le-mani-di-cosa-nostra-sui-locali-della-movida-11-arresti-ft-e-vd

Mafia, blitz del Ros contro esponenti Sacra Corona Unita a Lecce

Custodia cautelare per 22 indagati Roma, 17 set. (askanews) - I carabinieri del Ros hanno eseguito questa mattina, nella provincia di Lecce, un'ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 22 appartenenti ad un gruppo criminale federato al clan "T." di Monteroni (Le), indagati a vario titolo per associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di armi aggravati dal metodo mafioso. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' presso la sede del comando provinciale carabinieri di Lecce alle 10.30.

Nas Firenze sequestrano 16 Ton falso olio extravergine

(AGI) - Roma, 17 set. - A Impruneta e Castelfiorentino (Firenze) e' stata notificata a due operatori un'ordinanza di divieto temporaneo di esercitare l'attivita' imprenditoriale del commercio di prodotti alimentari per 6 mesi. Gli accertamenti - spiegano i Carabinieri - hanno permesso di far emergere "l'esistenza di un sodalizio criminale che gestiva il traffico di ingenti quantitativi di olio di semi di soia sofisticato mediante l'aggiunta di clorofilla e betacarotene, non dannoso per la salute umana, ma in modo da renderlo simile all'olio extravergine di oliva e commercializzarlo con tale qualita', generando un notevole profitto illecito". Nell'inchiesta sono coinvolti, a vario titolo, altri soggetti operanti nel settore - tra i quali 7 prestanome, utilizzati anche per sviare eventuali indagini - indagati in concorso nel reato per aver consentito l'utilizzo del marchio di societa' a loro intestate da parte dell'uomo arrestato

ESTORSIONI - ARRESTI ULTRÀ JUVE

Estorsione aggravata, autoriciclaggio, violenza privata, vendita illegale di biglietti. Una vera e propria associazione per delinquere, gestita dalle frange ultrà della squadra di calcio della Juventus. Stamattina all’alba, con l’operazione “Last banner”, i poliziotti della  Digos  di Torino hanno arrestato 12 persone, esponenti di spicco del tifo bianconero. Tra loro i capi dei "Drughi", dei "Tradizione", dei “Viking” e del “Nucleo 1985”: l'accusa è che l’organizzazione avrebbe ricattato esponenti della Juventus per cercare di continuare ad avere biglietti agevolati per le partite all'Allianz Stadium e gestire così il bagarinaggio. Nell’ambito della stessa indagine sono stati anche denunciati 25 ultrà della Juventus per violenza privata aggravata in concorso. I poliziotti hanno inoltre, sotto il coordinamento della Direzione centrale della polizia di prevenzione, effettuato 39 perquisizioni in tutta Italia, con l'aiuto delle Digos locali. L’in

Controlli sui viadotti autostradali - Eseguita una ordinanza che comprende 9 misure cautelari

Genova, 13 settembre 2019 Comando Provinciale Genova I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito una ordinanza che comprende nove misure cautelari nei confronti di dirigenti e tecnici di Autostrade per l’Italia s.p.a. e Spea Engineering s.p.a. Si tratta di tre arresti domiciliari e sei misure interdittive dal pubblico servizio e dal divieto temporaneo di esercitare attività professionali a favore di soggetti pubblici o privati, con contestuali perquisizioni negli uffici dei soggetti colpiti. L’attività scaturisce dall’inchiesta sul crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018, nell’ambito della quale sono emersi numerosi elementi indiziari in ordine ad una presunta attività di falso, relativa alle relazioni concernenti le condizioni e le criticità di ulteriori viadotti autostradali, per le quali la Procura di Genova ha aperto un nuovo procedimento penale, nei confronti di dirigenti e tecnic