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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Sequestrati oltre 920 mila articoli non in regola. Prato - Tutela della salute pubblica e del distretto industriale

  Proseguono senza sosta le attività delle Fiamme Gialle pratesi a tutela del distretto industriale e della salute pubblica. L’odierna operazione, prendendo le mosse da attività di analisi ed elaborazione di percorsi ispettivi promosse dal Comando Regionale Toscana e attuate dal Comando Provinciale di Prato con specifici indirizzi operativi, ha consentito ai Finanzieri del Gruppo di Prato di individuare tre aziende dedite sia alla commercializzazione di prodotti in violazione alla normativa vigente a tutela dei marchi registrati nazionali ed esteri sia alla commercializzazione di prodotti non sicuri per la salute pubblica. Dopo un preliminare sviluppo delle informazioni acquisite da un costante controllo economico del territorio - svolto attraverso servizi di appostamento, pedinamento ed osservazione, consultazione delle banche dati in uso al Corpo ed incrocio delle risultanze ottenute - e a seguito dell’accesso presso le sedi delle ditte individuate e presso le loro unità locali il Nu

Illecite attivazioni dei servizi a valore aggiunto (VAS) nei confronti di ignari utenti

  Militari della Guardia di Finanza appartenenti al Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche con sede in Roma e al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano e alla Squadra Reati Informatici della Procura di Milano hanno dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo, emesso, su richiesta di questo Ufficio, dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti dell’operatore telefonico “TIM” e di società CSP (Confent Service Provider) / Hub tecnologici per un ammontare complessivo di 322 milioni di euro, quale profitto del reato di frode informatica commessa in danno dei consumatori mediante illecite attivazioni di servizi premium cd. VAS ( Value Added Setvice). Il provvedimento è l’epilogo di complesse attività di indagine -coordinate dal IV Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano e condotte da militari specializzati della Guardia di Finanza - che, all’esito di perquisizioni, ispezioni informatiche e innovative tecniche di analisi sviluppate nel temp

Traffico di rifiuti tra Viterbo e Caserta, 2 arresti e 27 indagati

  Un traffico illecito di rifiuti metallici, in particolare piombo e rame, tra le province di Viterbo e Caserta, è stato interrotto da un’indagine conclusa dagli agenti del Compartimento polizia ferroviaria di Roma e dai carabinieri del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale del Gruppo carabinieri di Viterbo. Gli operatori delle due Forze di polizia hanno svolto numerosi servizi di polizia giudiziaria in sinergia tra loro, ognuna nella rispettiva area di competenza operativa. Risultato dell’attività investigativa: due persone agli arresti domiciliari, ventisette indagate in stato di libertà, sequestro di undici automezzi e 860mila euro, otto società coinvolte e sottoposte ad accertamenti. Il traffico illecito aveva origine presso due impianti in provincia di Viterbo, dove venivano accettate rilevanti quantità di rifiuti speciali e urbani da cui si ricavavano le componenti metalliche di valore commerciale che poi venivano abusivamente gestite. I rifiuti ve

Operazione "Perseverant"; la droga viaggia on line. 18 indagati

  Comando Provinciale di Reggio Calabria - Taurianova (RC) e Rosarno (RC), 29/02/2024 09:14 18 indagati colpiti da misure cautelari. Questo è il risultato dell’indagine “Perseverant”, coordinata dal Procuratore E.C. e dal Sostituto Procuratore D.L. della Procura di Palmi e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, avente ad oggetto un articolato giro di spaccio di sostanze stupefacenti, risultato fortemente radicato all’interno del contesto territoriale dei Comuni di Taurianova e Rosarno. A dare avvio alle investigazioni dei militari dell’Arma era stata la denuncia sporta dal padre di una giovane assuntrice di sostanze stupefacenti che, vista la brutta china che stava prendendo la figlia, aveva deciso di deporre l’orgoglio di genitore e confidare la dipendenza della ragazza ai Carabinieri della Stazione di Taurianova. Gli approfondimenti successivi fatti dagli investigatori, avviati nel marzo del 2020 e conclusi anni dopo, accertavano i timori dell’uomo, risc

OMICIDIO A VITTORIA

  https://www.laspia.it/omicidio-a-vittoria-ucciso-giovanni-russo-alex-ventura-si-costituisce-e-lomicida/

Associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio ed estorsione. Napoli - Eseguite misure cautelari in carcere

  Il 28 febbraio, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di sette persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere oltre che di trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata clan D’Alessandro. In particolare, dalle investigazioni sarebbe emersa un’attività di sistematica raccolta illecita di scommesse e l’acquisizione di illeciti proventi anche mediante internet- point ed agenzie di scommesse (di cui 6 sottoposte a sequestro). Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari

La Polizia di Stato arresta un uomo in possesso di quasi 900 grammi di cocaina e 400 di hashish e marijuana

  Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue: La Polizia di Stato di Chieti, nel pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, ha tratto in arresto un uomo di 36 anni, incensurato, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il giovane, all’interno della propria abitazione sita in un Comune limitrofo a Chieti, deteneva circa 900 grammi di cocaina e circa 400 grammi di altre sostanze, quali hashish e marijuana, confezionate in più involucri sottovuoto e di diverso peso. Gli agenti della Squadra Mobile hanno altresì rinvenuto materiale utilizzato sia per la pesatura che per il confezionamento in dosi dello stupefacente. Dopo le formalità di rito, l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblic

Polizia di Stato di Reggio Calabria: eseguite 4 misure cautelari, di cui 2 in carcere, nei confronti di 4 soggetti ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti

  Nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari restrittive della libertà personale nei confronti di 3 uomini e una donna italiani, tutti residenti nel comune di Gioia Tauro, ritenuti responsabili, allo stato del procedimento ancora in fase di indagini preliminari, di spaccio di sostanze stupefacenti. L’articolata attività d’indagine, svolta nel centro della città di Gioia Tauro, ha permesso agli agenti della Sezione Investigativa di accertare che gli indagati effettuavano le cessioni di sostanza stupefacente dei tipi cocaina, marijuana e hashish, nelle più svariate ore del giorno anche in aree densamente popolate, incuranti dei ignari passanti ed addirittura, in alcuni casi, in presenza di minori. I riscontri investigativi hanno consentito di individuare due diverse  “piazze di spaccio”,  una di queste situata proprio al centro della città. L’altra, invece, sulla strada statale 18, all’ingr

Scovato arsenale; armi da guerra sulla tettoia di un box in un borsone sportivo

  Comando Provinciale di Napoli - Castellammare di Stabia (NA), 28/02/2024 08:36 Armi da guerra sulla tettoia di un box, in un borsone sportivo. Attorno i palazzi del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, quelli popolari del lotto 4, al centro di un triangolo scaleno ai cui lati corrono due strade statali e viale della Repubblica. La scoperta è dei carabinieri della sezione operativa stabiese. Coperto da erbacce, edera e da rami secchi, un borsone di tela blu poggiava sulla lamiera barcollante di un piccolo box abusivo. All’interno, erosi dalle intemperie e dalle piogge ma perfettamente funzionanti, 8 armi da fuoco pesanti. Un fucile d’assalto Ak47 (Kalashnikov), un fucile a pompa SPAS cal 12, di quelli capaci di sfondare una porta. E poi due fucili d’assalto Steyr AUG di produzione austriaca, con una cadenza di tiro pari a 650 colpi al minuto, quasi 11 al secondo. Ancora un fucile a pompa M870s Maverick Eagle Pass con matricola abrasa, due doppietta a canne mozze, un fucile da

Ostia. Operati 2 arresti e 3 denunce nell’ambito di un controllo straordinario del territorio.

  Nuove attività per gli agenti della Polizia di Stato che operano sul territorio di Ostia: 2 persone arrestate; 4 denunciate “a piede libero”; sequestrati droga, orologi di sospetta provenienza ed una mazza da baseball Si sono svolti ieri dei servizi straordinari di controllo del territorio sul litorale romano, tesi ad aumentare non solo le attività di repressione dei reati, ma soprattutto la percezione di sicurezza nella zona. Gli agenti del X Distretto Lido insieme a quelli delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Roma, in 6 distinti interventi, hanno operato gli arresti e le denunce di cui sopra. Nello specifico in via Zerbi un uomo è stato sorpreso ed arrestato mentre violava il divieto di avvicinamento che gli era stato imposto in applicazione del c.d. codice rosso. I poliziotti, che avevano seguito la vicenda che aveva portato all’emissione del provvedimento emesso a tutela della madre, lo hanno fermato vicino all’abitazione della donna; in viale Vasco D

13 arresti per truffa sui bonus edilizi, riciclaggio e autoriciclaggio

  A partire dalle prime ore della giornata odierna, militari dei Comandi Provinciali di Lecce e di Napoli e del Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressioni Frodi Fiscali di Roma sono impegnati nell’esecuzione di numerose misure di custodia cautelare personale, emesse dai G.I.P. del Tribunale di Lecce e da quello della città partenopea. Le indagini, che si distinguono in due filoni collegati tra loro per alcuni elementi di convergenza di cui si dirà meglio in seguito, riguardano, per quello salentino, un’associazione a delinquere dedita alla cessione di “crediti di imposta” fittizi, derivanti da false pratiche di “bonus edilizi” ed al riciclaggio all’estero dei proventi illeciti. L’ordinanza in corso di esecuzione da parte delle fiamme gialle leccesi con il supporto del citato Nucleo Speciale riguarda 13 soggetti (4 in carcere e 9 ai domiciliari) nonché 25 perquisizioni, alcune anche in territorio estero (Lituania), e un sequestro preventivo di circa 3,9 milioni di euro, quale ulterior

CAPORALATO: BLITZ NEL RAGUSANO, NELLE SERRE

 Palermo, 27 feb. (Adnkronos) - Pagati anche meno di due euro l'ora, sfruttati con turni massacranti e impiegati nelle serre nell'attività di irrorazione di fitofarmaci senza l'uso di dispositivi di protezione. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Ragusa e del nucleo Ispettorato del lavoro che hanno fatto scattare le manette ai polsi di tre fratelli, titolari di un'azienda agricola di produzione di ortaggi con sede a Ispica, posti tutti e tre ai domiciliari. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di sfruttamento del lavoro, estorsione e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in concorso. Vittime sedici lavoratori di origine ghanese e nigeriana. L'azienda è stata sottoposta a controllo giudiziario ed è stato disposto anche il sequestro preventivo per equivalente di quasi 850.000 euro, ritenuti provento illecito dell'evasione contributiva e retributiva e di erogazioni pubbliche pre
 Comando Provinciale di Siracusa - Siracusa, 27/02/2024 12:52 I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato due giovani di 20 e 21 anni del luogo per detenzione abusiva di armi, munizionamento e stupefacenti. Al termine di una rapida attività info-investigativa, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo circa 700 grammi tra cocaina, hashish e crack, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura e 2.335 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento di spaccio, nonché 2 pistole, di cui una con matricola abrasa, e circa 90 cartucce. L’abitazione perquisita si trova nel quartiere “Borgata” di Siracusa e presenta le caratteristiche tipiche di un laboratorio per la lavorazione e lo spaccio di stupefacente con l’accesso protetto da una porta in ferro con una feritoia al centro, richiudibile solo dall’interno. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa,

Controlli antidroga a Trento, un arresto e 5 denunce

  TRENTO, 27 FEB - I carabinieri di Trento, assieme al personale delle compagnie di Cles e di Borgo Valsugana, hanno effettuato dei controlli mirati nel capoluogo trentino per contrastare il fenomeno dello spaccio alcune zone specifiche, tra cui piazza della Portella e il quartiere di Santa Maria Maggiore. I controlli - informa l'Arma - sono stati effettuati con il supporto del nucleo cinofilo della Polizia locale di Trento. Nel corso dell'operazione, un cittadino nigeriano di 38 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato invece arrestato, proprio nei pressi di piazza della Portella, poiché colto in flagranza mentre cedeva una dose di hashish. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire nella disponibilità dell'uomo ulteriori dosi di eroina e di hashish, nonché ben 735 euro in banconote di piccolo taglio. Ulteriori cinque persone, rispettivamente tre tunisini, un gambiano ed un albanese, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per spa

Camorra: case occupate da clan, 16 indagati e sequestro

  Napoli, 27 feb. - Invasione di terreni ed edifici. E' la contestazione che la procura di Napoli muove a occupanti abusivi di case di edilizia pubblica nel capoluogo campano da parte di persone che, secondo gli investigatori, sono contigue al clan Contini-Bosti. Le forze dell'ordine hanno notificato un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip partenopeo a carico di 16 indagati che illegalmente abitano 17 immobili all'interno del plesso di edilizia pubblica denominato Rione San Francesco, conosciuto come Rione Amicizia, nel quartiere San Carlo all'Arena, tra via Filippo Maria Briganti e strade limitrofe. Il complesso monitorato dagli inquirenti rientra in quelli di proprieta' dell'Agenzia Campana per l'Edilizia Residenziale ed e' costituito da 566 appartamenti divisi in 21 isolati dei quali 12 saranno oggetto degli interventi previsti dal Pnrr per essere riqualificati; l'isolato 12, ubicato in via L. Giusso al civico 17 - traversa di via Filipp

Pistola pronta all'uso sul camino di casa

  Comando Provinciale di Brindisi - Latiano (BR), 27/02/2024 11:10 I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a seguito di un controllo mirato alla ricerca di armi, munizioni ed esplosivi illegalmente detenuti, hanno arrestato in flagranza di reato un 78enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, per il delitto di detenzione illegale di arma comune da sparo. I militari, a seguito di un’accurata perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo: - una pistola calibro 38 special del tipo “revolver” con all’interno del tamburo 6 cartucce, che si trovava a vista sul camino dell’abitazione; - una sciabola mai denunciata all’Autorità locale di P.S.. L’uomo, che dovrà rispondere anche del delitto di ricettazione (la pistola dai primi accertamenti è risultata oggetto di furto) e omessa denuncia di arma bianca, non ha fornito alcuna valida giustificazione riguardante il possesso della rivoltella, risultata, tra l’altro, perfettamente funzionante. L’arma, le mun

Firenze. Gli chiede 150 euro per riavere indietro il cellulare rubato ma all'appuntamento si presenta la Polizia di Stato: arrestato con l’accusa di estorsione 28enne tunisino

  Ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato nei pressi di Piazza Santa Croce un cittadino tunisino di 28 anni accusato del reato di estorsione. Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti di via Zara, l’episodio sarebbe cominciato intorno alle 21.00, quando la vittima, un cittadino italiano di 41 anni, si sarebbe accorto non avere più in tasca il proprio smartphone. Così l’uomo, utilizzando il cellulare di una sua amica, avrebbe contattato la propria utenza telefonica alla quale, con sua grande sorpresa, avrebbe subito risposto una voce maschile. A questo punto, lo sconosciuto interlocutore, senza troppi indugi, avrebbe chiesto alla vittima di pagare 150 euro se avesse voluto riavere indietro il proprio telefono e subito dopo gli avrebbe dato appuntamento in via dei Benci. La vittima, di quello che sembrava essere a tutti gli effetti un tentativo di estorsione, a questo punto, non ha esitato a contattare il numero d’emergenza 112 Nue.  Proprio durante lo “scambio”, infatti,

Bologna - Oltre 200 lavoratori irregolari e fatture false per 90 milioni di euro

  I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno portato a termine un’operazione di servizio, culminata con il deferimento di 26 persone per emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 90 milioni di euro, indebita compensazione con crediti inesistenti, somministrazione fraudolenta di manodopera per mezzo della fittizia assunzione e conseguente impiego di oltre 200 lavoratori irregolari nell’ambito di appalti di servizi. Gli accertamenti fiscali e le conseguenti indagini di natura penale, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, hanno consentito di quantificare in oltre 3 milioni di euro i contributi previdenziali evasi; inoltre, a seguito dell’emissione delle false fatture, è stata determinata un’evasione all’I.V.A. per oltre 20 milioni di euro, una maggiore base imponibile I.Re.S. per oltre 14 milioni di euro e indebite compensazioni per 2 milioni. Il disegno criminoso - ideato e realizzato da tre persone d

Catania - Arrestate 10 persone

  Su delega della Procura Europea di Palermo, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Catania hanno dato esecuzione, con il supporto dei Reparti del Corpo dislocati nelle province di Venezia, Vicenza, Messina, Siracusa, Salerno, Roma, Padova, Rieti, L’Aquila e Milano a un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 30 indagati, con cui il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, nell’attuale stato del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio con le parti, ha disposto: - misure cautelari personali nei confronti di 10 persone (6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla evasione e frode fiscale e a condotte plurime di bancarotta; - misura cautelare interdittiva nei confronti di 17 indagati, prescrivendo il divieto di esercitare l’attività d’impresa, nonché il ruolo di rivestire uffici e funzioni direttive o amministrative

Operazione "Batticuore". Associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e all'autoriciclaggio. Quattro misure interdittive

 Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Nucleo Antisofisticazioni e Sanità CC - Catanzaro - Catanzaro, 27/02/2024 09:11 Nella mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza con la quale il G.I.P. del Tribunale di Catanzaro ha disposto, per la durata di dodici mesi, l’applicazione di misure interdittive nei confronti di quattro soggetti per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati nei loro confronti, rispettivamente, di associazione per delinquere finalizzata al peculato e alla truffa ai danni dello Stato e di autoriciclaggio. Per tre soggetti, un dirigente medico e due infermieri, tutti dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco”, è stata disposta la misura interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio/servizio; per

OMICIDIO A PALERMO

Agguato con un morto e un ferito.   https://www.palermotoday.it/cronaca/omicidio-sperone-morto-giancarlo-romano-video.html

Sesto Fiorentino - Cocaina nascosta in mezzo al parco dei bambini a Querceto: la Polizia di Stato ha scoperto oltre 20 dosi nella vegetazione e arrestato due 24enni marocchini

  Nei giorni scorsi a Sesto Fiorentino la Polizia di Stato ha dato il via ad una specifica attività finalizzata al contrasto alla droga nella cittadina alle porte di Firenze, con particolare attenzione anche alle aree verdi. Cosi, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato cittadino hanno monitorato per giorni diverse zone per rispondere anche a segnalazioni ed esposti della cittadinanza. Secondo quanto ricostruito, verifiche dopo verifiche, gli investigatori hanno scoperto che una coppia di 24enni marocchini avrebbe utilizzato i giardini di Querceto come un vero e proprio magazzino a cielo aperto per la cocaina. Sulla base di quanto emerso i due, finiti poi in manette con l'accusa di illecita detenzione di stupefacenti in concorso, si sarebbero addirittura alternati nel fare i depositi di droga o nel prelevarla all'occorrenza, pronta, sempre secondo l'ipotesi investigativa, a rivendere il tutto su piazza. Seguendo i loro spostamenti, i poliziotti del

Rapina con trincetto alle Poste di via Torcicoda a Firenze: la Polizia di Stato esegue una custodia cautelare in carcere di un 48enne fiorentino

  Per gli investigatori di via Zara, se pur travisato, avrebbe raggiunto il luogo del delitto a bordo della sua utilitaria, non sfuggendo alla videosorveglianza cittadina e all’occhio vigile dei Falchi della Squadra Mobile Indagini lampo della Polizia di Stato sulla rapina a mano armata - di trincetto - avvenuta tre settimane fa alle Poste di via Torcicoda: nei giorni scorsi, la Squadra Mobile di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un fiorentino di 48 anni. L’uomo, già noto alle forze di polizia e che ora si trova a Sollicciano, è indagato con l’accusa di rapina pluriaggravata. L’episodio, ricostruito minuziosamente anche attraverso la videosorveglianza dei locali teatro della vicenda, è avvenuto nel primo pomeriggio dello scorso primo febbraio: una persona, con cappuccio calzato e volto travisato, una volta all’interno dell’ufficio postale nel quartiere dell’Isolotto, ha oltrepassato le casse con in mano un trincetto e intimato ai dipende

Bari: eseguite 137 misure cautelari per reati mafiosi

  A Bari, sono stati oltre mille i poliziotti che questa mattina hanno eseguito 137 misure cautelari nei confronti di persone appartenenti o collegate all’organizzazione mafiosa Parisi – Palermiti, ritenuti i responsabili di estorsioni, porto e detenzione di armi, spaccio di droga, turbata libertà degli incanti, estorsioni collegate a manifestazioni sportive e ingerenza elettorale, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Nel corso dell’operazione, condotta dagli investigatori della Squadra mobile di Bari e del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, sono state condotte in carcere 110 persone, 25 sono state sottoposte agli arresti domiciliari mentre, nei confronti di altri 2 indagati sono state applicare delle misure alternative alla detenzione. Durante le indagini, durate oltre 8 anni, sono state documentate le attività dell’organizzazione mafiosa, come ad esempio le cerimonie di affiliazione, mutuate da quelle di stampo ‘ndranghetistico, le estorsioni consumate, le ingen

Rapina in zona universitaria a Firenze

  Comando Provinciale di Firenze - Firenze, 26/02/2024 10:59 Minuti di alta tensione nella tarda serata di ieri per un giovane studente straniero che, di ritorno da un pomeriggio di studi dalla zona universitaria di San Donato, rientrava a casa. Proprio lungo via di Novoli, all’altezza della fermata della tramvia, il giovane studente, mentre camminava, veniva improvvisamente colpito alle spalle da qualcuno: due giovani in pochi attimi si appropriano dell’ombrello e tentano di sottrargli il telefono cellulare che lo studente aveva tra le mani. La seconda azione si concretizza in un solo tentativo: lo studente infatti riesce prontamente ad allontanarsi e i due giovani si allontanano con il “magro bottino”. La vittima non demorde e allerta i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze che, giunti in pochi attimi sul posto, apprendono in pochi attimi quanto accaduto e si fanno descrivere i ragazzi allo scopo di mettersi sulle loro tracce. Pochi minuti dopo la dettagliata descrizione forn

Furti e borseggi: arrestate 15 persone nella Metropolitana della Capitale

  Comando Provinciale di Roma - Roma, 26/02/2024 09:31 Le intense attività di controllo effettuate dai Carabinieri del Gruppo Roma nelle principali aree frequentate dai turisti, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 15 persone, tra cui 5 donne, gravemente indiziate del reato di furto. Nella stazione della metropolitana Colosseo, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Venezia hanno arrestato in flagranza un uomo di 25 anni e una donna di 24 anni, entrambi romeni, senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, dopo aver sottratto un portafogli dalla borsa di una turista messicana mentre saliva le scale della metropolitana. All’interno della stazione ferroviaria Termini, un 56enne algerino, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri di Nucleo Scalo Termini subito dopo aver asportato da un’attività commerciale 4 confezioni di profumo del valore di oltre 250 euro. I Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, in via de