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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

L’ex boss parla e svela mazzette al Comune: 7 arresti

Per i dettagli... https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/lex-boss-parla-e-svela-mazzette-al-comune-7-arresti-due-imprenditori-agrigentini-vd

Cassazione, racket della vendita dei calzini in A1: per i giudici è crimine organizzato

Interessante... https://www.juorno.it/cassazione-racket-della-vendita-dei-calzini-in-a1-per-i-giudici-e-crimine-organizzato/

Sequestrate 9 tonnellate di sigarette di contrabbando

Comando Provinciale Caserta Si è conclusa con il sequestro di oltre 9 tonnellate di sigarette di contrabbando e con l’arresto di un responsabile, un’operazione anticontrabbando condotta dalle Fiamme Gialle aversane nell’agro di Somma Vesuviana. Nel pomeriggio di ieri, i militari della Compagnia di Aversa hanno, infatti, pedinato un camion telonato condotto da un contrabbandiere già noto alle Fiamme Gialle fino ad un deposito in aperta campagna da dove poi usciva, all’apparenza estremamente carico, in modo repentino. Bloccato il mezzo per sottoporlo ad un accurato controllo, all’interno venivano rivenuti numerosi scatoloni di tabacchi lavorati di contrabbando. La perquisizione veniva quindi estesa al deposito dove, occultati dietro pesanti balle di indumenti usati compresse meccanicamente, venivano individuati ulteriori scatoloni di sigarette. Complessivamente sono stati quindi sottoposti a sequestro kg. 9.110 di sigarette di marca “Regina” per un valore complessivo di mer

Imponente operazione antidroga ad Avezzano e nella Marsica

Comando Provinciale L'Aquila Dalle prime ore della mattinata odierna, un imponente presidio di oltre 100 finanzieri, tutti dipendenti dal Comando Regionale Abruzzo, è impegnato nell’esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari nei confronti di 10 soggetti (di cui 2 percettori di reddito di cittadinanza) attivi ad Avezzano e nella Marsica. Il servizio conclude un’attività che, iniziata lo scorso mese di settembre, ha permesso di individuare un ristretto ambito territoriale (la frazione di San Pelino) nel quale alcuni individui, in poco più di due mesi, hanno alimentato una “catena” dello spaccio, segnatamente di cocaina, creando un vero e proprio centro di smistamento di sostanza stupefacente. L’attività, sin dalle prime fasi diretta dal Dottor Maurizio Maria Cerrato - Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, ha portato alla compiuta identificazione dei principali attori del “contesto” criminale che ha coinvolto

Ucciso fratello del boss arrestato nell’operazione “Cupola 2.0”

https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/ucciso-fratello-del-boss-arrestato-nelloperazione-cupola-2-0-ft

Comunicato - Mafia: 59 arresti nel messinese

Comando Provinciale di  Messina -  Messina , 28/02/2020 08:21 Nel corso della notte, in Provincia di Messina e in varie località italiane, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del R.O.S. hanno dato esecuzione ad ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura Distrettuale di Messina, nei confronti di 59 persone ritenute responsabili – a vario titolo – dei delitti di  associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso . L’operazione denominata “ Dinastia ” rappresenta l’ulteriore sviluppo della progressiva manovra di contrasto coordinata dalla Procura Distrettuale di Messina e condotta dai Carabinieri nei confronti della  famiglia mafiosa dei barcellonesi,  operante a   Barcellona Pozzo di Gotto (ME

Un chilo e mezzo di droga sotterrata alle Cascine

https://www.quinewsfirenze.it/firenze-un-chilo-e-mezzo-di-droga-sotterrata-alle-cascine.htm

BARCELLONA PDG 59 ARRESTI

Cinquantanove misure di custodia cautelare in carcere da parte dei Carabinieri dei Ros, nel Messinese e in Italia. Colpite le famiglia mafiose attive a Barcellona Pozzo di Gotto e sul versante tirrenico della provincia.

Mafia: operazione "La Cosa" sei arresti in Sicilia

Alle prime ore del mattino, su delega di questa Procura distrettuale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati da personale specializzato del Nucleo Cinofili, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di 6 soggetti indagati a vario titolo per i reati di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e connessi reati-fine, fatti aggravati ex art.416-bis.1 c.p. dal metodo mafioso e dal fine di agevolare l’associazione mafiosa “Cappello-Bonaccorsi”. L’attività di indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania nei mesi di gennaio- marzo 2018 e coordinata da questa Procura della Repubblica di Catania, ha tratto spunto dalle emergenze investigative acquisite nell'ambito di una precedente indagine convenzionalmente  denominata " Notti Bianche "  che aveva consentito di individuare l'esistenz

Emergenza Coronavirus - Proseguono i controlli sulla vendita di mascherine protettive e prodotti igienizzanti

Comando Provinciale Milano Effettuati numerosi controlli sul commercio dei prodotti per prevenire il contagio da coronavirus, scoperti quattro venditori, abusivi o irregolari, e sequestrate centinaia di mascherine protettive da parte della Guardia di Finanza di Milano. Verifiche in corso su spray igienizzanti venduti in un mercato rionale. Il risultato è frutto del dispositivo di prevenzione e di controllo attivato in questi giorni su tutto il territorio provinciale dalle Fiamme Gialle milanesi per contrastare possibili fenomeni di aumento ingiustificato dei prezzi o altre condotte illecite connesse alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e disinfettanti nell’attuale situazione di emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus. Nella sola giornata odierna sono stati impiegati decine di militari che, oltre a monitorare i prezzi dei beni in vendita in numerose attività commerciali, hanno pattugliato diverse aree della città e dell’hinterland partic

Operazione Recupero - Usura, estorsione e abusivo esercizio del credito

Comando Provinciale Roma Dalle prime luci dell’alba, poliziotti della Questura di Roma e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, nei confronti di U. R. (classe 1947), sua figlia F. (classe 1983) e il “luogotenente” F.P. (classe 1967), indagati per usura, estorsione e abusivo esercizio del credito. Gli investigatori, coordinati dalla D.D.A., hanno ricostruito numerosi rapporti usurari gestiti dai R., che, nel caso di mancata o ritardata restituzione del denaro, estorcevano, unitamente a P., con minacce e violenza, i crediti che vantavano dalle vittime. Emblematiche appaiono le parole proferite da U. R.: “…io te pio a bastonate… non è cattiveria… però devi fare la persona seria… io i soldi che c’ho me li sò fatti con l’anni de galera non me li hanno regalati a me”, “…a me quelli grossi mi piaciono perché fate il bot

Lecce: colpito il clan Pepe, 67 arresti

A Lecce eseguita un’ordinanza cautelare nei confronti di 108 persone indagate, di cui 67 arrestate a vario titolo per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, violazione della legge sulle armi, associazione finalizzata al traffico di droga ed esercizio aggravato e partecipazione al gioco d’azzardo. Le indagini della  Squadra mobile , coordinate dal Servizio centrale operativo, sono iniziate alla fine del 2017 dopo aver intercettato una lettera dell’ergastolano Cristian Pepe; gli investigatori hanno accertato l’egemonia su Lecce del Clan Pepe soprattutto nello spaccio di droga, nelle estorsioni e nel gioco d’azzardo. Anche i diversi gruppi criminali operanti nelle zone di Squinzano, Galatone, Nardò, Surbo, nonché in quelle delle Marine adriatiche si erano assoggettati al Clan. L’attività investigativa ha documentato anche i riti di iniziazione dei nuovi affiliati eseguiti con il fine di rafforzare il potere e rendere ancora più marcati i tratti identita

Interdetta dai pubblici uffici una dipendente di Riscossione Sicilia indagata per peculato e autoriciclaggio

Comando Provinciale Palermo I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica della città, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo hanno notificato a R.S. (classe ’79) di Palermo, dipendente di Riscossione Sicilia S.p.A, la misura cautelare della sospensione dai pubblici uffici per un anno. La misura cautelare è stata disposta dal G.I.P. in sede di convalida di un sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica ed eseguito nei giorni scorsi per un importo pari a 163 mila euro in relazione alle ipotesi di reato di peculato e autoriciclaggio. Le indagini, svolte dagli specialisti del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle, hanno consentito di accertare che l’indagata - addetta alla gestione delle istanze di rateizzazione e rottamazione delle cartelle esattoriali pres

Cuneo - Operazione Cash - Arrestato direttore dei lavori che aveva chiesto 8 mila euro ad un imprenditore

I Finanzieri della dipendente Tenenza di Fossano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un professionista residente in provincia di Torino per aver concusso un imprenditore saviglianese. Le attività di indagine, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ivrea (TO), sono partite dalla denuncia dell’imprenditore. Allo stesso erano state fatte diverse richieste indebite di denaro da parte del direttore dei lavori pubblici del cantiere dove operava l’impresa della provincia di Cuneo. L’ingegnere, incaricato dal Comune di Ivrea, procrastinava volutamente la predisposizione degli Stati Avanzamento Lavori, che avrebbero consentito alla ditta saviglianese di vedersi corrisposto quanto dovutole per le lavorazioni eseguite facendo, nel contempo, pressanti richieste di denaro all’imprenditore. Il saviglianese si vedeva costretto, dunque, ad elargire la somma di 8 mila euro in 2 tranche al fine di non incorrere nella risoluzione a suo danno del contratto ed il consegue

"Pirateria" audiovisiva - Scoperta centrale di masterizzazione e contraffazione

Comando Provinciale Catania I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito, nei giorni scorsi, un importante intervento nel settore della “pirateria” audiovisiva, scoprendo una vera e propria “centrale di masterizzazione”, nascosta all’interno di un appartamento del quartiere San Cristoforo di Catania, gestita da quattro soggetti extracomunitari di origini senegalesi. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Catania hanno monitorato gli spostamenti dei soggetti, riuscendo ad individuare l’appartamento utilizzato per l’attività di riproduzione seriale di CD e DVD illegali, poi venduti al pubblico presso le aree mercatali di Catania. Nel corso dell’intervento i Finanzieri hanno sequestrato tutto il materiale hardware (personal computer, stampanti) e oltre 20 masterizzatori necessari a duplicare film, opere musicali e videogiochi, nonché 15.000 supporti ottici già contenenti le ultime novità cinematografiche e musicali, tra le quali gli ulti

Operazione Festa in maschera - Scoperto supermarket della droga

Comando Provinciale Messina Dalle prime luci dell’alba, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 soggetti (5 dei quali in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 2 con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), promotori e membri di un’organizzazione criminale che gestiva un lucroso traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, sull’asse tra la Calabria e la Sicilia. Le indagini, condotte dai militari del Gruppo di Messina e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Messina, traggono origine dagli approfondimenti avviati a seguito dell’arresto, effettuato il 26 settembre 2018, di due soggetti messinesi, C.D. cl. 97 e R.D. cl. 99, sorpresi agli imbarcaderi dei traghetti privati mentre trasportavano oltre due chili e quattrocento grammi di cocaina ed un modesto quantitativo di hashish, sulla rotta dalla Calab

Scacco alla ‘ndrangheta, 65 arresti: in cella anche il consigliere regionale

Per maggiori dettagli... https://www.juorno.it/scacco-alla-ndrangheta-65-arresti-in-cella-anche-il-consigliere-regionale-di-fratelli-ditalia-domenico-creazzo/ Oltre 600 agenti sono stati impegnati per portare a termine un’operazione a Reggio Calabria contro la ‘Ndrangheta. Capi storici, affiliati e giovani leve di un “Locale” dipendente dalla cosca Alvaro che condizionavano totalmente la vita di Sant’Eufemia e di tutto il comprensorio aspromontano sono stati fermati. In totale gli arresti sono stati 65, di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari. Sono tutti ritenuti responsabili di associazione mafiosa, diversi reati in materia di armi e di sostanze stupefacenti, estorsioni, favoreggiamento reale, violenza privata, violazioni in materia elettorale, aggravati dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la ‘Ndrangheta, nonché di scambio elettorale politico mafioso. L’operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Reggio Calabria e

64.000 litri di gasolio di contrabbando sequestrato a Foggia e dieci denunciati a piede libero

Comando Provinciale Foggia Nei giorni scorsi, militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Foggia hanno condotto due distinte operazioni di polizia giudiziaria, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, finalizzate al contrasto del traffico illecito di prodotti energetici immessi in consumo nel territorio foggiano senza pagare le imposte dovute (IVA e Accise). Gli interventi dei finanzieri del Nucleo di polizia Economico-finanziaria hanno permesso di sequestrare complessivamente 64.000 litri di carburante destinato all’autotrazione, 7 autoarticolati e di denunciare a piede libero 10 soggetti all’Autorità Giudiziaria. Più in dettaglio, durante l’attività di pattugliamento, concentrata sulle rotabili nell’agro di Cerignola e del basso Tavoliere, i finanzieri hanno intercettato il transito contemporaneo di diversi autoarticolati, chiusi o telonati, con targa di un paese dell’Europa dell’est che hanno attirato l’attenzione dei militari. Al controllo che ne è

Ambiente: traffico illecito di rifiuti verso l'Albania, 4 denunce

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale  Roma -  Ancona , 25/02/2020 09:09 Nell’ambito delle attività preventive e repressive dei reati di natura ambientale poste in essere dai Carabinieri del NOE di Ancona e dal personale dell’Agenzia delle Dogane di Ancona, presso l’area portuale della città dorica, nel mese di febbraio sono stati eseguiti frequenti controlli dei rifiuti e delle merci in esportazione verso paesi dell’est europeo. In particolare, in due distinte occasioni, è stato controllato: un semirimorchio pronto per la spedizione transfrontaliera verso l’Albania ove erano stivate in maniera scriteriata apparecchiature elettriche prive della prevista documentazione di funzionalità e della documentazione attestante la provenienza, classificabili quali RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), anche pericolosi, costituiti da una cabina per impianto di climatizzazione industriale con relativo motore; trasformatori di corrente industriale; ventole di are

Svelati omicidi di mafia degli ultimi trent’anni: 23 arresti tra mandanti e killer di Cosa Nostra

https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/svelati-omicidi-di-mafia-degli-ultimi-trentanni-23-arresti-tra-mandanti-e-killer-di-cosa-nostra

'Ndrangheta:Ros Ancona,fermati 3 professionisti e imprenditore

(AGI) - Roma, 25 feb. - I carabinieri del Ros impegnati nell'operazione "Open Fiber" stanno eseguendo, nelle province di Ancona, Perugia e Reggio Calabria, un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura distrettuale antimafia di Ancona, nei confronti di tre professionisti marchigiani e di un imprenditore calabrese per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio commessi con l'aggravante mafiosa. Contestualmente sono in corso decine di perquisizioni con l'impiego di oltre 100 militari. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nella conferenza stampa che si terra' alle ore 11.00 presso la procura di Ancona alla presenza del procuratore di Ancona e del vice comandante del Ros. (AGI) Bas

Operazione antidoping, perquisizioni in Toscana

20 indagati in un'operazione dei carabinieri contro un traffico di farmaci dopanti. Blitz nelle province di Reggio, Catania e Firenze http://www.toscanamedianews.it/firenze-operazione-antidoping-perquisizioni-in-toscana.htm

Mafia: traffico di droga in Basilicata, 16 fermi

(ANSA) - POTENZA, 24 FEB - Sedici fermi sono stati eseguiti dai Carabinieri del Comando provinciale di Matera nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza contro il traffico di droga in Basilicata. In particolare, le 16 persone fermate sono accusate di far parte, a vario titolo, di un'associazione "finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravata dall'essere armata e dall'utilizzo del metodo mafioso". L'operazione, per la quale - è specificato in un comunicato diffuso dal Comando provinciale di Matera - sono impegnati oltre cento Carabinieri, con la collaborazione dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Puglia" e da unità cinofile con il supporto di un elicottero, sta interessando le province di Matera, Potenza, Mantova, Reggio Emilia, Treviso e Milano.

Sequestrati all’aeroporto di Fiumicino oltre 5 chili di “shaboo” - Arrestato corriere cinese

Comando Provinciale Roma Oltre 5 chili di “shaboo” che stavano per essere immessi sul mercato sono stati intercettati all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato un corriere di nazionalità cinese. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino hanno individuato l’uomo, in arrivo dal Brasile e diretto a Bologna, che aveva diluito lo stupefacente, grazie a un sofisticato procedimento chimico, all’interno di confezioni di cosmetici e di maschere per il viso trasportate nel proprio bagaglio. Le droga, denominata metanfetamina e conosciuta come “ICE” per la somiglianza ai cristalli di ghiaccio, esiste dalla fine dell’800, allorquando venne ottenuta sinteticamente da chimici di origine giapponese. Viene assunta fumandola con effetti assai duraturi, superiori dieci volte a quelli alla cocaina, rendendola una delle sostanze più dannose in circolazione. La pa

2 arresti a Firenze per rapina

Due aggressioni ed altrettante rapine messe a segno nella stessa notte, i militari effettuano un blitz all'interno di uno stabile occupato... https://www.quinewsfirenze.it/firenze-pestaggi-e-rapine-li-trovano-nel-palazzo-occupato.htm

Droga: carabinieri sgominano rete di pusher del Valdarno

(ANSA) - PONTEDERA (PISA), 20 FEB - I carabinieri della compagnia di Pontedera (Pisa) hanno sgominato una rete di pusher nel Valdarno Inferiore e stanno eseguendo da stamani 26 misure cautelari (il divieto di dimora nelle province di Pisa e Firenze) a carico di altrettanti pusher accusati di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. La misura è stata disposta dal gip del tribunale di Pisa dopo la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla procura. "Gli spacciatori colpiti dalle misure, spiega una nota dei carabinieri, abitano in provincia di Pisa e più precisamente nei comuni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno, San Miniato e Montopoli Valdarno: si tratta di tre gruppi distinti di pusher tunisini, marocchini, albanesi e italiani, quasi tutti già noti per reati specifici". L'inchiesta, condotta dai carabinieri di Pontedera, si è svolta tra aprile e novembre scorsi seguendo le mosse, conclude la nota dell'Arma, "di alcuni pregiudicati che

Ambiente: scoperta cava abusiva alle pendici dell'Etna

Comando Provinciale di  Catania -  Acireale (CT) , 20/02/2020 10:45 Proseguono le attività dei Carabinieri del NOE di Catania, intraprese sin dal 2017, nel contrasto all’escavazione abusiva di materiale lavico in provincia di Catania, nell’ambito dei controlli predisposti in tale ambito dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, che hanno portato al sequestro di ben 9 cave abusive per un’estensione complessiva di circa 180.000 mq., di 41 mezzi pesanti e 5 impianti di frantumazione utilizzati al loro interno per compiere l’attività illecita, per un valore complessivo di 2 milioni e mezzo di Euro. Nei giorni scorsi, i militari del NOE di Catania, con il supporto del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e dell’Arma Territoriale di Acireale (CT), hanno sequestrato un’altra area di circa 3.000 mq. di proprietà della Società “E” di Acireale, dalla quale, nel corso del tempo, sono stati asportati abusivamente ingenti quantitativi – circa 30.000 mc - di materiale basalto lav

Operazione Carrus Navalis - Sventata l'immissione sul mercato di oltre 5 milioni di maschere, trucchi e decorazioni non sicuri per i festeggiamenti di carnevale.

Comando Provinciale Roma Avrebbero allietato le feste di Carnevale di bambini e adulti mettendone a repentaglio salute e sicurezza i 5,2 milioni di articoli – tra addobbi, decorazioni a tema, trucchi, costumi e maschere per il travestimento - sequestrati nella Capitale e nell’hinterland dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma poiché non conformi agli standard di sicurezza. E’ il bilancio del piano di controlli presso depositi, rivendite di giocattoli e cartolerie predisposto in vista della ricorrenza. In due capannoni, ubicati nel quartiere Prenestino e nella disponibilità di altrettante società di import-export riconducibili a cittadini cinesi, le Fiamme Gialle del 2° e 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma – coordinate dal I Gruppo - hanno scoperto circa 2,4 milioni di prodotti sprovvisti del marchio CE ovvero con lo stesso marchio indebitamente apposto, quindi in difetto dei requisiti di sicurezza, destinati a rifornire i punti vendita al dettaglio disseminati nell

Sequestrate 3 fabbriche clandestine di sigarette, 12 tonnellate di tabacco trinciato e 4 tonnellate di sigarette contraffatte. Arrestati 8 responsabili.

Comando Provinciale Napoli Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto nell’area nolana 3 siti clandestini per la produzione illecita di sigarette e tratto in arresto 8 soggetti di cittadinanza moldava sorpresi all’interno dei capannoni. Nel corso di servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri del Gruppo di Nola avevano osservato un’insolita operosità all’interno di un capannone industriale di Comiziano, in disuso per molto tempo e di recente rivitalizzato da “attività lavorative” che si protraevano anche in orari notturni. All’atto dell’accesso le Fiamme Gialle si sono trovate di fronte ad una vera e propria “fabbrica” con macchinari tipici della produzione di sigarette perfettamente funzionanti che, partendo dal tabacco trinciato, realizzavano l’assemblaggio della sigaretta, il confezionamento del pacchetto e l’imballaggio finale in casse da 50 stecche. Sono state così individuate e sequestrate nello stabilimento di Comiziano o

Viterbo: sequestrati 3 milioni di euro tra beni e conti correnti

Un sequestro patrimoniale per oltre 3 milioni di euro è stato eseguito stamattina dalla Divisione anticrimine della questura di Viterbo e la Guardia di finanza nei confronti di un 41enne imprenditore nel ramo della mediazione immobiliare creditizia. L’uomo, pregiudicato, è collegato al clan calabrese dei Vadalà, nonché ad alcune famiglie malavitose della Capitale. Il sequestro, attuato su proposta del questore di Viterbo, ha riguardato diversi beni e conti correnti. In particolare una villa con terreno, autovetture di lusso, motoveicoli, orologi Rolex e gioielli per un valore stimato pari a circa 500 mila euro.

Operazione Oil Flood. Sequestrati 55 milioni di euro

Comando Provinciale Pistoia Nelle prime ore del 19.02.2020 i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pistoia, Dott.ssa Patrizia Martucci, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Dott. Claudio Curreli, di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per oltre 55 milioni di euro, importo corrispondente all’evasione fiscale realizzata da un gruppo di soggetti responsabili dei reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di I.V.A., sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, riciclaggio e autoriciclaggio. L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle pistoiesi, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Interregionale per la Toscana, Sardegna e Umbria - denominata “OI

Sequestrati oltre 100.000 articoli di carnevale e gadgets vari non sicuri

Comando Provinciale Como I Baschi Verdi della Compagnia della Guardia di Finanza di Como, nel pieno delle festività di Carnevale, hanno sequestrato, amministrativamente, oltre 100.000 accessori e gadgets carnevaleschi tra cui parrucche, maschere e cappelli, carenti dei requisiti essenziali previsti dalla legge comunitaria e nazionale sulla sicurezza dei prodotti, sistemati negli scaffali e nei depositi di due esercizi commerciali di Olgiate Comasco e Vertemate Con Minoprio riconducibili a una nota catena di negozi di articoli “low cost”. Tra le merci in sequestro, i militari hanno rinvenuto anche prodotti destinati ai bambini, da considerarsi non idonei alla vendita in quanto privi del marchio CE nonché delle indicazioni in lingua italiana da apporre sulla confezione, come stabilito dalla normativa armonizzata sulla sicurezza dei giocattoli. Per evitare rischi è opportuno rivolgersi sempre a punti vendita ed operatori commerciali affidabili, controllando le etichette dei prodott