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Visualizzazione dei post da gennaio, 2024

Milano, 6 kg di hashish e 3,5 di marijuana e 760 grammi di cocaina in casa: la Polizia di Stato arresta quattro uomini

  La Polizia di Stato di Milano ha arrestato un cittadino cileno di 22 anni, due cittadini italiani di 23 anni e 45 anni e un cittadino marocchino di 26 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ha sequestrato circa 8,5 kg di hashish, quasi 4,5 kg di marijuana e oltre 760 grammi di cocaina. Ieri pomeriggio a Milano, gli agenti del Commissariato Scalo Romana, a seguito di un’attività di osservazione finalizzata al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato in Via Cuore Immacolato un appartamento quale luogo di detenzione di ingenti quantità di sostanza stupefacente. Alle ore 16:20 circa, i poliziotti hanno notato il 22enne cileno uscire dallo stabile e, pochi minuti dopo, entrarci un acquirente, italiano 22enne sanzionato successivamente per uso di droga, il quale ha consegnato spontaneamente un pezzo di hashish di 3,5 grammi acquistato poco prima. Fuori dallo stabile, gli investigatori di via Chopin hanno fermato i due presunti spacciatori e, tramite un

Assalto a un portavalori, quattro vigilantes feriti a Sassari

 Assalto a un portavalori questa mattina nel Sassarese. Un commando composto da otto banditi ha assaltato un furgone portavalori lungo la strada statale 131... https://www.rainews.it/articoli/2024/01/assalto-a-un-portavalori-un-vigilante-ferito-i-rapinatori-sono-in-fuga-sassari-sardegna-e9ff8229-9024-48fa-9e01

Avevano rapinato un ufficio postale ed altri esercizi pubblici. Tre arresti.

  Gruppo Carabinieri Aversa (CE) - Riardo (CE), 31/01/2024 11:34 I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa, all'esito di una minuziosa attività di indagine, hanno dato esecuzione a un'ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone e gli arresti domiciliari nei confronti di una terza, cittadini italiani di età compresa tra i 52 e i 68 anni emesso dal G .LP. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura della Repubblica gravemente indiziati in relazione ad una rapina all 'ufficio postale di Riardo. L'attività di indagine è stata avviata in seguito ai fatti del 13 dicembre 2021 quando dei soggetti armati di pistola e con il volto coperto giungevano nei pressi dell 'ufficio postale di Riardo e, minacciando la direttrice e i dipendenti con una pistola, si facevano consegnare circa 52.000€ in contanti. I malviventi, dopo aver rinchiuso i presenti all'interno della sala d'attesa,

Sequestrati circa 11 chilogrammi di cocaina a Palermo - Arrestato un corriere

  I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato circa 11 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultata in un’automobile sottoposta a controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo. In particolare, nella serata dello scorso 22 gennaio, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio effettuati lungo le rotabili che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo sottoponeva a controllo un’autovettura, procedendo all’identificazione del conducente che, nel corso delle operazioni, si mostrava particolarmente nervoso e agitato. Pertanto, i militari effettuavano una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo occultati all’interno del serbatoio della stessa, grazie al fiuto dei cani antidroga ANOUK e ETHOO del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, n. 10 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente, per un peso complessivo di 10,9 kg. di coc

Falsi contratti di appalto per 7 milioni di euro nella logistica. Treviso - 12 imprenditori denunciati per reati tributari e somministrazione fraudolenta di manodopera

  Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso, nell’ambito del contrasto alle frodi fiscali e all’interposizione illegale di manodopera, hanno concluso una serie di attività di controllo nel settore della logistica, scoprendo falsi contratti d’appalto di servizi, per 7 milioni di euro, utilizzati per mascherare illecite esternalizzazioni di maestranze. Dodici imprenditori, pertanto, sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica per emissione e utilizzo di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti, nonché per il reato di somministrazione fraudolenta di manovalanza. Inoltre, 8 società sono state segnalate per responsabilità amministrativa dipendente da reato, in quanto le violazioni tributarie sono state commesse nel loro interesse e vantaggio da parte degli amministratori. Sul piano amministrativo, infine, sono state irrogate sanzioni per 690 mila euro, per illeciti afferenti alla violazione della normativa in materia di lavoro. Le imprese coinvolte nella fro

Azione a tutela del distretto industriale pratese Prato - Sequestrati oltre 1.300.000 mila prodotti contraffatti e pericolosi per la salute pubblica

  Ancora in azione i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato a tutela del tessuto produttivo e dell’imprenditoria onesta della Provincia, diretta al contrasto delle fenomenologie illecite storicamente radicate nel distretto industriale pratese al fine di salvaguardare il consumatore finale dall’acquisto di merce contraffatta e pericolosa per la salute pubblica poiché non certificati. In tale contesto, il costante monitoraggio del distretto industriale ha permesso ai finanzieri del Gruppo di Prato di individuare nella zona industriale pratese due attività di commercio di prodotti irregolari posti in vendita in violazione alla normativa vigente a tutela dei marchi registrati nazionali ed esteri e pericolosi. Le attività hanno permesso di individuare nel “Macrolotto” pratese due aziende dedite sia alla commercializzazione di prodotti in violazione alla normativa vigente a tutela dei marchi registrati nazionali ed esteri sia alla commercializzazione di prodotti n

Crotone, tre arresti per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

  Nella giornata odierna, 31.1.2024, personale della Squadra Mobile della Questura di Crotone ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro - Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro , a carico di tre soggetti del crotonese, per la ritenuta sussistenza dei gravi indizi in ordine al delitto di tentata estorsione aggravato dal metodo e dalla finalità mafiosi. Per uno degli indagati è stata adottata la misura della custodia cautelare in carcere e per gli altri due quella degli arresti domiciliari. L’attività investigativa, delegata alla Squadra Mobile della Questura di Crotone avviata nell’estate del 2023 ha consentito di delineare (nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) l’ipotesi accusatoria, secondo la quale i tre indagati hanno posto in

Trapani: incendio doloso, 3 arresti

  Sono stati identificati e arrestati dai poliziotti della Squadra mobile di  Trapani  i tre responsabili dell’incendio avvenuto lo scorso 22 gennaio nel Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Contrada Milo, Trapani. Attraverso le immagini delle telecamere di video sorveglianza gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti che ha reso inagibili i locali destinati agli alloggi dei cittadini stranieri. Gli indagati devono rispondere dei reati di incendio e devastazione. Nel primo pomeriggio del 22 gennaio, un gruppo di cittadini stranieri, aveva appiccato il fuoco a materassi, precedentemente accatastati, con coperte e cumoli di carta e plastica. In poco tempo, una densa nube di fumo si sprigiona nei locali rimanendo intrappolata anche perché, tra gli ospiti, c’era chi aveva il compito di chiudere le porte delle stanze appena incendiate per aumentare la potenza del fumo. Stessa “operazione” era stata effettuata in altre aree della struttura tanto che nel gir

Rapine: sei arresti nel napoletano per assalti, lesioni e porto di arma

  Comando Provinciale di Napoli - Aversa (CE), 30/01/2024 10:22 I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa, con l'ausilio di personale della Stazione Carabinieri di Lusciano all'esito di una minuziosa attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a un'ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, che dispone fa misura della custodia cautelare nei confronti di sei persone (tre in carcere, due agli arresti domiciliari e uno sottoposto all'obbligo della presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria) - tutti cittadini napoletani di età compresa tra i 22 e i 40 anni.  Le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini in ordine alla commissione dei reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate dall'uso delle armi, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.  La c

Droga camuffata da merendine

  Comando Provinciale di Siracusa - Siracusa, 30/01/2024 10:35 I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siracusa hanno arrestato un 44enne, senza precedenti di polizia, gravemente indiziato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, in un garage che è nella disponibilità dell’uomo, sono stati trovati oltre 200 panetti di hashish, occultati con grande fantasia all’interno di confezioni perfettamente sigillate di merendine, barrette alimentari e prodotti dolciari vari, per un totale di circa 13 chilogrammi dai quali, se immessi sul mercato, si sarebbero potute ricavare oltre 185mila dosi, la cui vendita al dettaglio avrebbe fruttato più di 150mila euro. Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. Il 44enne, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.

Disarticolato il vertice della famiglia mafiosa. Cinque arresti

  Comando Provinciale di Palermo - Carini (PA), 30/01/2024 10:11 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, alle prime luci dell’alba di oggi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di 5 persone (4 delle quali verranno ristrette in carcere e 1 sottoposta agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico), ritenute responsabili – a vario titolo – di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate commesse avvalendosi del metodo mafioso e reati in materia di armi. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini condotte – nel periodo 2021/2023 – dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo, i cui esiti avrebbero documentato, da un lato, il rientro “a pieno titolo” di pregiudicati mafiosi, dopo lunghi periodi di detenzione, nelle fila della famiglia mafiosa di Car

Rimini: un arresto e più di 3 kg tra Hashish e marijuana sequestrati dalla Squadra Mobile

  POLIZIA DI STATO: un arresto e più di 3 kg tra Hashish e marijuana sequestrati dalla Squadra Mobile Continuano i servizi della Polizia di Stato volti al contrasto della criminalità diffusa ed alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti nel territorio di Rimini .   Nella serata di sabato, personale della Questura di Rimini, nello specifico gli uomini della Squadra Mobile in servizio antispaccio nella zona di Viserba, notavano un uomo sospetto. Procedevano pertanto a fermarlo. Il giovane si mostrava nervoso ed agitato. Consegnava spontaneamente due involucri di sostanza stupefacente risultati essere hashish e Marjuana per il peso complessivo lordo di grammi 48,00. L’immediata perquisizione nella flagranza di reato portava al rinvenimento, presso il domicilio dell’uomo di complessivi kg. 3,324 di sostanza stupefacente del tipo Hashish e Marjuana. Venivano inoltre rinvenuti due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento sottovuoto, banconote di vario ta

Chieti: rapina con metodi paramilitari, 6 arresti

  Arrestate 6 persone e perquisite altre 23 dai poliziotti delle Squadra mobili di Chieti e Foggia e da quelli del Servizio centrale operativo della Direzione centrale operativa per rapina aggravata, blocco stradale, ricettazione, riciclaggio, incendio, detenzione e porto d’armi, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Le indagini prendono vita nel 2022 a seguito di una rapina ai danni di un Istituto di vigilanza a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, durante la quale vennero rubati quasi 5 milioni di euro. Quel giorno, un commando composta da una trentina di persone, si rese protagonista di un assalto con metodi paramilitari e l’utilizzo di numerose armi tra cui anche fucili mitragliatori Ak 47, le recinzioni dell’istituto vennero abbattute con un escavatore che servì anche a demolire una parete per accedere nella sala in cui venivano custoditi i soldi. Furono tantissimi i colpi esplosi per tenere a bada le 14 guardie giurate in servizio e per guadagnarsi una via di fuga. F

Napoli: arrestati 13 affiliati a clan camorristici

  A Napoli, i poliziotti della Squadra mobile e dei commissariati di Poggioreale e Vicaria-Mercato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 persone per i reati di tentata estorsione e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Il provvedimento prevede il carcere per 10 persone e gli arresti domiciliari per gli altri tre. L’operazione nasce da una denuncia di un imprenditore edile che era stato aggredito più volte a causa di richieste di estorsione. Gli arrestati, affiliati al clan camorristico Mazzarella-Caldarelli.Buonerba, erano attivi nella zona centrale di Napoli, soprattutto nei quartieri Forcella e Case Nuove.

Operazione Tramontana a Firenze - Smantellata organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti

  Dalle prime ore dell’alba, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze e Prato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia - di Firenze, stanno eseguendo 5 ordini di custodia cautelare, di cui n.2 in carcere e n.3 ai domiciliari, nei confronti di un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti e composto da soggetti di origine albanese e rumena e dimoranti nelle province di Firenze e Prato. Le attività investigative, portate avanti dalle fiamme gialle fiorentine, hanno disvelato l’esistenza di un’organizzazione criminale, la quale aveva stabilito la base operativa a Prato, capace di far giungere nel circondario fiorentino ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana per poi rivenderlo in tutta la regione. Il sodalizio criminale era strutturato in modo tale da curare ogni singola fase: dall’approvvigionamento della sostanza stupefacente, al trasporto, nonché alla lavorazione della droga a

Tentata estorsione a sindaco e assessore nel Barese

 BARI, 29 GEN - Nel gennaio 2020 avrebbero incendiato gli spogliatoi di un campo di calcetto a Cellamare (Bari), per cercare di condizionare l'amministrazione comunale in modo che la gestione dei campi fosse assegnata a una società loro vicina. Le indagini, poi, hanno anche accertato la responsabilità di due uomini in precedenti tentativi di estorsione nei confronti del sindaco di Cellamare e di un assessore: quest'ultimo, a settembre 2019, fu aggredito verbalmente e fisicamente da un 40enne, "che gli intimò di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale", come scrivono i militari. In un'altra occasione, fu proprio il sindaco a essere avvicinato da un 35enne che riteneva i campi da calcio "roba mia, e nessuno deve mettere le mani. I campi devono andare a me". Infine, i due sarebbero coinvolti nell'incendio che, a gennaio 2020, distrusse la macchina della moglie dell'assessore. Per questo, i due uomini sono stati arrestati nella notte dai c

ROMA. CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI, 17 ARRESTI

 (DIRE) Roma, 29 gen. - Proseguono i controlli antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d'intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nei diversi quartieri della Capitale, a Tor bella Monaca, Quarticciolo che hanno portato all'arresto di 17 persone e al sequestro di centinaia di dosi di sostanze stupefacenti - tra cocaina, crack, marijuana e hashish. Gli interventi hanno riguardato le piazze di spaccio di via dell'Archeologia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, dove i Carabinieri in 3 distinte attività antidroga, hanno arrestato in flagranza 5 persone. In manette sono finiti, una coppia di 57enni, fermati e a seguito di perquisizione personale, trovati in possesso di ampio campionario di droga, tra cui 31 grammi di cocaina, 102 grammi di hashish, 4,5 grammi di marijuana e materiale utili per confezionare e pesare lo stupefacente. Successivamente sono finiti in manette due cittadini del Marocco di 30 e 32 anni, entrambi con precedenti e senza fissa dimo

CAMORRA: PAGA CAMBIALI PER NON FARSI SOTTRARRE IL BAR

  Adnkronos - Il clan Di Lauro ''si ritiene proprietario'' del suo bar e per non essere più tormentato paga 100mila euro in contanti: 5 arresti. È quanto emerso nell'ambito di un'indagine diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dai Carabinieri del ROS di Napoli e della Compagnia di Casoria. Stamattina i carabinieri hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 5 indagati (di cui 3 già detenuti per altra causa), accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dalla Tenenza dei Carabinieri di Arzano nel mese di novembre 2023, hanno trovato la loro genesi nella denuncia sporta da un commerciante di Arzano che ha dichiarato di essere vittima, dall'ottobre 2020, di estorsione da parte di tre uomini a lui noti appartenenti al clan Di Lauro di Secondigliano. In particolare, l'imprenditore, dopo aver rifiutato

Furti: arrestato mentre ruba un drone in una casa a Firenze

  FIRENZE, 29 GEN - Ladro sorpreso a rubare in casa lo arrestano i carabinieri. E' accaduto domenica pomeriggio in un appartamento in via Pisana, a Firenze, per un 30enne marocchino, già noto per reati contro il patrimonio. E' accusato di furto aggravato. L'uomo, secondo quanto ricostruito, dopo aver forzato una finestra dell'appartamento si è introdotto nella camera da letto e ha preso un computer, un cellulare e un drone. Ma mentre stava frugando nel cassetto di un comò è stato scoperto dal figlio del proprietario, appena rientrato nell'abitazione, che aveva sentito rumori sospetti e ha chiamato il 112 Nue. Il nordafricano non ha tentato la fuga nè ha opposto resistenza all'arrivo dei carabinieri che lo hanno arrestato. (ANSA).

In casa ha 5 chili hashish e corda per fuga, arrestato a Livorno

  LIVORNO, 29 GEN - Nella sua casa a Livorno deteneva 5 chili di hashish . Un 45enne livornese è stato così arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai carabinieri. Ora l'uomo si trova ai domiciliari. I militari, nel corso di un'operazione antidroga, hanno deciso di effettuare una perquisizione a casa del 45enne dopo una serie di pedinamenti. E all'interno, nascosti nel salone dell'abitazione, hanno trovato 12 panetti di sostanza stupefacente per un peso totale di oltre 5 chili, una bilancina di precisione, due cellulari e l'occorrente per il taglio ed il confezionamento delle dosi. Nel corso delle attività i carabinieri hanno riscontrato che l'uomo si era predisposto una sorta di via di fuga dall'appartamento: all'esterno della camera da letto aveva infatti fissato una corda verso la strada da utilizzare se avesse notato qualcuno o qualcosa di sospetto, anche nel cuore della notte, agevolato dal fatto che l'

Postale: truffa delle polizze vita, 9 arresti con l'operazione "Insider"

  Riscuotevano i premi di polizze assicurative del ramo vita di Poste Italiane Spa, sottraendo di fatto ai legittimi titolari, i risparmi accumulati in anni di versamenti. Gli appartenenti al gruppo criminale che aveva organizzato la frode assicurativa sono stati individuati dagli investigatori del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale Lazio, coordinati dal Servizio polizia postale e delle comunicazioni, al termine di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli. I poliziotti della Polizia postale hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari mentre nel corso delle indagini erano state arrestate in flagranza di reato altre tre persone, sorprese mentre tentavano di riscuotere illecitamente alcuni premi assicurativi. In totale sono state 48 le perquisizioni eseguite nei confronti delle 39 persone indagate. L’attività investigativa, denominata “Insider”, ha preso il via dopo le denunce sporte dai tito

OPERAZIONE GDF BOLOGNA

   I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica felsinea, hanno individuato un consolidato sistema fraudolento che ha consentito, a oltre 300 studenti stranieri delle Università dell’Emilia Romagna, di ottenere l’indebita assegnazione di borse di studio per un importo complessivo di circa un milione di euro, in parte finanziate con risorse del PNRR. Il risultato di servizio si inserisce nell’ambito della partenership interistituzionale, avviata da tempo tra la Guardia di Finanza dell'Emilia-Romagna e l'Agenzia delle Entrate, con la collaborazione delle Università di Bologna, Modena-Reggio Emilia e Ferrara, della Regione Emilia Romagna, di Ergo, Azienda regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell'Emilia Romagna, e il Comune di Bologna, al fine di tutelare sia gli studenti, contro il fenomeno degli affitti in nero, sia le casse dell’Erario, contro evasione fiscale e indebite perc

FURTI CON SPACCATA A CASERTA

  Comando Provinciale di  Napoli   -   Aversa (CE) , 29/01/2024 11:52 I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa, all'esito di una minuziosa e complessa attività di indagine, hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nei confronti di quattro persone - un cittadino italiano e tre di etnia rom - di età compresa tra i 23 e i 48 anni.  Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e delegate ai Carabinieri del Comando di A versa - dal mese di agosto 2023 - hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini in ordine alla costituzione di un'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti cosiddetti "con spaccata'' ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati ed esercizi commerciali nell'area del Casertano.  L'attività di indagine è stata

Arrestati mentre fanno rapina violenta in strada a Prato

 PRATO, 27 GEN - Arrestati stamani a Prato dai carabinieri tre tunisini tra i 18 e i 29 anni bloccati i mentre stavano rapinando un 27enne in strada, colpendolo a calci e pugni e puntandogli un coltello alla gola. E' successo in via del Campaccio dove insieme ai carabinieri è intervenuta anche la guardia di finanza. Le pattuglie di militari li hanno fermati ma con non poca difficoltà. Sono arrivati carabinieri anche da Montemurlo e Poggio a Caiano. L'intervento ha limitato le lesioni alla vittima, che è dovuto andare al pronto soccorso dell'Ospedale di Prato. Le perquisizioni personali consentivano di scoprire, oltre al coltello utilizzato per la rapina, un secondo coltello nella manica del giubbotto di uno dei tre malviventi. Sono coltelli, con lama di circa 23 centimetri e sono stati sequestrati. Gli arrestati, irregolari in Italia, venivano associati presso la Casa Circondariale di Prato a disposizione della procura. Ora le indagini vogliono stabilire se i tre arrestati

LECCE, 37 ARRESTI CLAN SACRA CORONA UNITA, SEQUESTRO BENI PER OLTRE 1 MLN

  Lecce, 27 gen. - (Adnkronos) - Rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 740 mila euro e un fabbricato costituito da due immobili nel comune di Carmiano, in provincia di Lecce, oltre a due auto di grossa cilindrata sono stati sequestrati a scopo preventivo questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, in esecuzione di un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di alcune delle 37 persone arrestate lo scorso 6 novembre nell'ambito di operazione polizia giudiziaria per associazione a delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e da guerra nonché di ordigni ad alto potenziale esplosivo, estorsione, numerosi danneggiamenti a seguito di incendio. Tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Furono 28 le persone finite in carcere in quella circostanza. Il provved

Furti di veicoli: la Polizia di Stato esegue un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di cinque cittadini italiani

  Ieri la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure  cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Pistoia, su richiesta della Procura della Repubblica di Pistoia, nei confronti di cinque cittadini italiani, di età compresa tra i 31 e i 66 anni, accusati di essersi associati stabilmente al fine della commissione, a vario titolo, di furti di autoveicoli che sarebbero stati successivamente rimessi in circolazione utilizzando targhe e documenti di veicoli simili, precedentemente acquistati come rottami. L’indagine trae origine a seguito del furto di un autocarro consumato a novembre 2022 a Firenze, quando la Squadra Mobile fiorentina aveva individuato un’autovettura in uso ai presunti componenti del “gruppo” che, sottoposta a monitoraggio, ha permesso di ricostruire una serie di precedenti furti di veicoli analoghi nonché, secondo l’ipotesi investigativa, la costante presenza degli indagati nei pressi di un capannone a Uzzano (PT). Il proseguo dell’attività ha portato al

Lotta al crimine organizzato Palermo - Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere

  I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, all’esito di un’articolata attività di indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di un extracomunitario di 49 anni, originario della Nigeria ma da anni stabilmente residente a Palermo. L’uomo, già condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo a 30 anni di reclusione, nell’ambito di un procedimento penale nei confronti di numerosi esponenti dell’organizzazione criminale nigeriana denominata Black Axe, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo aggravata, dopo essere stato colpito da custodia cautelare era stato scarcerato per decorrenza dei termini in attesa dell’esito del ricorso presentato in Cassazione. Una volta libero però, in attesa della pronuncia definitiva, era stato sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obb