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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Spaccio di coca tra Monza, Sesto S. Giovanni e Milano: 10 arresti

La base operativa era in un negozio di alimentari a Monza Milano, 30 giu. (askanews) - All'alba di questa mattina i carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone (otto marocchini, tre italiani e un venezuelano tra i 24 e i 64 anni) accusate di spaccio, disposta dal gip di Monza su richiesta della locale procura. Due dei destinatari sono risultati irreperibili perché all'estero. Lo ha riferito l'Arma, spiegando che le indagini, avviate nell'ottobre 2019 dai militari della Stazione di Sesto San Giovanni (Milano) e poi condotte con i colleghi della locale Compagnia, ha consentito, hanno "documentato l'esistenza di un gruppo criminale che riforniva di cocaina piccoli spacciatori a Sesto San Giovanni e Milano, con al vertice tre componenti di una famiglia che facevano capo al gestore di un negozio di alimentari di Monza. Al gruppo, che si serviva di altre quattro persone, vengono contesta

VINO: CONTRAFFAZIONE DI BOTTIGLIE PREGIATE, 11 INDAGATI IN OPERAZIONE NAS

Firenze, 30 giu. - (Adnkronos) - Stroncato un giro di contraffazione di vini pregiati che operava a Brescia: con l'operazione 'Vuoti a rendere' del Nas dei carabinieri di Firenze sono state indagate 11 persone. Nelle province di Avellino, Barletta-Andria-Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma, i militari, coordinati dal pm della Procura di Brescia, Erica Battaglia, hanno eseguito oggi 9 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili, insieme ad altre due persone già oggetto di interesse investigativo, di contraffazione di vini pregiati, sia italiani (con marchi Igt/Doc/Docg) che stranieri. L'indagine nasce nell'ottobre del 2018, a seguito di segnalazioni inerenti la vendita in Italia e in Belgio tramite la piattaforma di aste on line Ebay di bottiglie di vino pregiato Igt Toscana contraffatte tali da indurre in inganno l'acquirente su origine, provenienza e qualità del prodotto contenuto, diverso da quelle indicat

Le mani della 'ndrangheta della brianza su un hotel di Finale Ligure

Chiusa dalla Polizia postale l’indagine “Shock” con l’emissione di 4 misure cautelari. Gli indagati sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso ed usura. In particolare gli investigatori hanno chiarito, attraverso indagini durate un anno, come si sia attuata in Lombardia la saldatura tra il mondo criminale ed alcuni professionisti. In particolare un esponente di spicco della “Locale” di ’Ndrangheta di Desio, in provincia di Monza, era riuscito ad acquisire il controllo di un´importante realtà alberghiera in Liguria, le cui quote sono state oggetto di sequestro da parte del Giudice per le indagini preliminari (Gip) di Milano con la stessa ordinanza che ha adottato le misure cautelari. Era un consulente finanziario che segnalava al soggetto calabrese le potenziali vittime e che pianificava, insieme a quest´ultimo, le operazioni finanziarie. L’organizzazione criminale si interessava a realtà imprenditoriali in crisi, fornendo iniezione di capitali "freschi"

Confiscati beni per oltre 2 milioni di euro a pregiudicato

Comando Provinciale Roma Passa definitivamente allo Stato il patrimonio, del valore stimato di oltre 2 milioni di euro, riconducibile a M. P. (classe 1968), pregiudicato per usura e traffico di stupefacenti. La Corte d’Appello di Roma ha infatti confermato la confisca di primo grado, emessa a novembre del 2018, di 15 unità immobiliari situate a nord di Roma e nella zona dei “Castelli romani” - tra cui una prestigiosa villa ad Albano Laziale - già sequestrate dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nel 2017 su disposizione della Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale capitolino. I meticolosi accertamenti economico-patrimoniali eseguiti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, avevano evidenziato, oltre alla caratura criminale di P., la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati al Fisco e le ricchezze nella sua disponibilità, accumulate grazie ai proventi delle attività criminose perpetrate n

Vittoria, ucciso Orazio Sciortino: era stato collaboratore di Giustizia

Omicidio a Vittoria, si tratta di Orazio Sciortino, cinquantenne, già collaborante di giustizia, fermato più volte nel recente passato, dalle forze dell’Ordine per furti. La conferma arriva dal questore di Ragusa, Giusy Agnello.  https://www.laspia.it/vittoria-ucciso-orazio-sciortino-era-stato-collaboratore-di-giustizia/

Cocaina sull’asse Caltanissetta – Canicattì

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Caltanissetta, in un blitz congiunto con i colleghi di Canicattì e del Nucleo Cinofili di Palermo... https://www.grandangoloagrigento.it/apertura/cocaina-sullasse-caltanissetta-canicatti-secondo-arresto-droga-e-soldi-47-mila-euro-sequestrati

Operazione Alastra, “San Mauro come Corleone”: 11 fermi

Estorsioni a tappeto e controllo capillare delle attività economiche nella zona. Questo ha messo in luce l’operazione Alastra ... https://www.grandangoloagrigento.it/mafia/operazione-alastra-san-mauro-come-corleone-11-fermi-ft-e-vd

Blitz carabinieri a Roma contro lo spaccio, 15 arresti

Volume d'affari stimato in 60mila euro al mese Roma, 30 giu. (askanews) - I provvedimenti di ordinanza di custodia cautelare sono stati emessi su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di 15 persone (di cui 8 in carcere e 7 agli arresti domiciliari). Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, avviate nel mese di gennaio 2019, hanno consentito di accertare l`esistenza di un`associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, strutturata su un gruppo criminale a connotazione territoriale, composto da soggetti residenti o domiciliati nel quartiere capitolino Portuense, in particolare nell`area di edilizia popolare comunemente denominata "La Buca" a causa della particolare conformazione geografica che la caratterizza, sita nelle immediate adiacenze di Pi

DROGA: NEL NAPOLETANO PIAZZE SPACCIO E VENDITE SU APPUNTAMENTO, 14 ARRESTI

Napoli, 29 giu, (Adnkronos) - Gestivano il business della droga con piazze di spaccio statiche e dinamiche. Per questo i carabinieri compagnia di Marano di Napoli hanno arrestato 14 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Una di queste è inoltre accusata di aver favorito la latitanza di un soggetto di spicco del clan "Orlando". I militari, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, di cui otto in carcere e sei agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 14 persone ritenute gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Per uno dei destinatari della misura è stata riconosciuta l'aggravante del metodo mafioso per aver favorito nel 2019 la latitanza di un soggetto di spicco del clan ''Orlando'',

Operazione Tramonto - Confiscate definitivamente 6 imprese

Comando Provinciale Roma Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito la confisca, disposta dalla Corte di Appello capitolina, di 6 imprese riconducibili al clan F. di Ostia, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. Il provvedimento, divenuto definitivo per effetto di pronunce della Corte di Cassazione, rappresenta la conclusione dell’operazione “TRAMONTO”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotta dai Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Capitale e del II Gruppo di Ostia. In tale contesto, nel marzo 2014 le Fiamme Gialle avevano proceduto all’arresto di 16 persone, tra cui il boss C. F. classe ’49), per intestazione fittizia di beni, aggravata dal metodo mafioso, e al sequestro di varie società. Per tali fatti F. è stato condannato a 8 anni e 6 mesi di reclusione. Le indagini avevano consentito di accertare come il clan si fosse insinuato e radicato nell’economia l

Droga: 5,5 kg marijuana, un arresto e due denunce

(ANSA) - FERMO, 26 GIU - I carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Fermo hanno sorpreso un 31 enne originario della provincia di Foggia, in un capanno nelle campagne di Civitanova Marche mentre era intento a confezionare marijuana in sacchetti di cellophane. Nello stesso fondo agricolo c'era anche il proprietario, un suo concittadino, di 34 anni. I militari hanno rinvenuto complessivamenrte 5,2 kg di marijuana, oltre a una bilancia digitale, e diverse confezioni di amuchina e materiale per il confezionamento. Successivamente, il controllo veniva esteso anche alle abitazioni dei due. In quella del 31enne c'era un 19enne albanese: i carabinieri hanno trovato altri 300 grammi d marijuana, 100 grammi di hascisc, un frullatore intriso di residui di cocaina, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento. Il 34enne e il 19enne sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze

Gestione illecita di rifiuti speciali

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale   -  Spilimbergo (PN) , 26/06/2020 15:13 Nell’ambito di una campagna di controlli sul ciclo dei rifiuti a carattere nazionale disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, coadiuvati da personale dell’Arpa F.V.G. – Dipartimento di Pordenone, hanno condotto un’approfondita ispezione a carico di un’impresa individuale sita a Spilimbergo (PN) ed operante nel settore del recupero/trattamento di rifiuti speciali di natura plastica. I controlli condotti dai militari del NOE hanno permesso di appurare il mancato rispetto da parte dell’azienda delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.). Infatti, nel corso dell’attività ispettiva, i Carabinieri hanno constatato la presenza di un notevole quantitativo di rifiuti non pericolosi, in prevalenza di natura plastica, su aree esterne non autorizzate. All’interno del capannone – dove di fatto avrebbe dovuto

Maxi blitz contro lo spaccio nelle vie della droga a Firenze

Gli agenti hanno setacciato le zone calde di Firenze dalle quali giungono le maggiori segnalazioni diei cittadini in merito allo spaccio di droga https://www.quinewsfirenze.it/firenze-maxi-blitz-contro-lo-spaccio-nelle-vie-della-droga.htm

SUCCEDE A CENTOCELLE -ROMA

Per i dettagli... http://www.today.it/citta/agguato-pizzeria-via-dei-gelsi-roma.html

DIA DI MESSINA ESEGUE ARRESTI E MISURE INTERDITTIVE

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA DIA DI MESSINA ESEGUE ARRESTI E MISURE INTERDITTIVE SU ORDINE DELLA DDA PELORITANA NEI CONFRONTI DI DUE FUNZIONARI DEL CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE E DI UN IMPRENDITORE PER CORRUZIONE E TURBATIVA D’ASTA Corruzione, falsità ideologiche, turbativa d’asta, truffe e altri reati emergono da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, diretta dal Procuratore Maurizio De Lucia e condotta dalla DIA peloritana con riguardo ad importanti appalti attinenti la sicurezza della rete viaria di competenza del Consorzio per le Autostrade Siciliane. L’attività investigativa, denominata Fuori dal Tunnel, si è conclusa nella mattinata odierna con l’esecuzione – da parte del personale della Sezione peloritana della DIA con la collaborazione del Centro Operativo di Milano – di tre misure cautelari personali nei confronti di due funzionari dell’Ente e di un imprenditore milanese. Si tratta dell’Ingegnere Angelo PUCCIA,

Operazione a Ferrara contro la criminalità

Controlli straordinari della questura di Ferrara rivolti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, della prostituzione e contro la presenza di cittadini irregolari sul territorio nazionale. È stata eseguita questa mattina una vasta operazione in collaborazione con la polizia municipale. Sono stati impiegati circa 200 agenti tra quelli della Squadra mobile, Unità cinofile, Reparto prevenzione crimine, gabinetto provinciale di Polizia scientifica, Ufficio immigrazione, Reparto Mobile e l’equipaggio del Reparto volo di Venezia. L’operazione ha riguardato il quartiere Gad della città e gli agenti hanno concluso 15 perquisizioni e oltre 100 controlli nelle abitazioni, per verificare l’identità degli occupanti. Nell’ambito di un’attività di contrasto alla criminalità nella zona, attività che dura da oltre tre mesi insieme alla Polizia municipale, si è proceduto all’operazione di oggi con la finalità di ripristinare nel quartiere un sistema di legalità che garantisca sicurezza

Operazione Black trash - Sfruttamento di lavoratori, indebita percezione di finanziamenti pubblici e corruzione nel settore dei rifiuti

Comando Provinciale Siracusa La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito oggi un provvedimento del G.I.P. del Tribunale aretuseo, richiesto della locale Procura della Repubblica e ha arrestato 4 soggetti, 3 imprenditori siracusani e un dirigente pubblico, nell’ambito di un’indagine di polizia economico - finanziaria che, oltre a disvelare la ricorrenza di illecite condotte finalizzate allo sfruttamento della manodopera e all’illecita percezione di contributi pubblici, è altresì culminata con l’individuazione di fatti di corruzione in capo a un dirigente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Le investigazioni condotte dal Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Siracusa, sviluppate con la collaborazione di personale del NICTAS della locale Procura della Repubblica, hanno in primis disvelato un generale contesto illecito, nell’ambito del quale sono state accertate reiterate violazioni alle disposizioni di legge in materia di retribuzione dei lavoratori e a tutela della s

Operazione Barbanera - Sequestrate disponibilità finanziarie e patrimoniali per 1,5 milioni di euro

Comando Provinciale Palermo Il Tribunale di Trapani - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, ha emesso un provvedimento di sequestro, per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, di aziende, immobili, disponibilità finanziarie nei confronti del tunisino M. F. (classe ‘80), eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, con il supporto dei colleghi del Comando Provinciale di Trapani. Nel gennaio 2019, il citato M., unitamente ad altri 13 indagati, è stato destinatario di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Barbanera”, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, all’esito della quale lo stesso è stato ritenuto a capo di un sodalizio criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, costituito da cittadini tunisini e

'Ndrangheta: blitz CC a Cosenza, 21 misure cautelari

(ANSA) - COSENZA, 25 GIU - È in corso dalle prime luci dell' alba un'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza e dei colleghi del Ros, coordinati dalla Dda di Catanzaro, per l'esecuzione di 21 misure cautelari nei confronti di presunti esponenti di due gruppi criminali, ritenuti responsabili, a vario titolo, di "associazione di tipo mafioso", "associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti", "tentata estorsione", "detenzione e porto illegale di armi da fuoco", "lesioni personali", "ricettazione" e "furto". Nel corso del blitz, attuato anche con l'ausilio di elicotteri, anche perquisizioni domiciliari che hanno consentito di sequestrare armi e droga. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Catanzaro.(ANSA).

Operazione Gold fish - Sequestrati beni per oltre 17 milioni di euro

Comando Provinciale Milano I Finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un noto imprenditore nel settore finanziario operante nel Nord-Italia e hanno sequestrato beni per un controvalore di oltre euro 17.000.000. Inoltre è stata contestata la responsabilità amministrativa degli enti ad una società di consulenza coinvolta nell’attività illecita. L’attività in argomento, convenzionalmente denominata “GOLD FISH” e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano - Sost. Proc. Dott.ssa Grazia COLACICCO, scaturisce dalle risultanze dell’indagine “CRAZY DIAMOND”, conclusa nel 2019, che aveva consentito di accertare la commissione di una truffa, per diverse centinaia di milioni di euro, ai danni di decine di migliaia di risparmiatori, da parte di società che, attraverso il sistema bancario, promuovevano e vendevano diamanti a prezzi notevolmente superiori rispetto all’effettivo valore, paventando agli investitori rendimenti irrealistici ed applica

Rifiuti:discariche in capannoni in disuso,due denunce a Bari

(ANSA) - BARI, 24 GIU - Avevano allestito in un capannone su via Bruno Buozzi a Bari un mercato abusivo di oggetti usati e organizzato una attività di gestione di rifiuti non autorizzata depositando in modo incontrollato rifiuti urbani, rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti da attività non regolamentate e impropriamente note come "svuota cantine", oltre a realizzare vere e proprie discariche abusive. Due persone, responsabili di due diverse aziende aventi come oggetto sociale la compravendita di oggetti usati, servizi di trasloco e facchinaggio, sono state denunciate dalla Polizia locale di Bari per reati ambientali e violazioni al testo unico sull'edilizia, per aver realizzato anche 20 box in muratura e in legno adibiti a deposito di oggetti in disuso.L'indagine, denominata "Vintage" e svolta in collaborazione con i carabinieri forestali, è partita dall'osservazione di movimenti sospetti di veicoli che accedevano a siti abbandonati nella zona ind

DROGA: DISARTICOLATA PIAZZA SPACCIO VIALE GRECIA IN CIOCIARIA,11 ARRESTI

Roma, 24 giu. (Adnkronos) - I carabinieri del comando provinciale di Frosinone stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Frosinone, su richiesta della locale Procura, nei confronti di undici persone (due misure di custodia in carcere e nove agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico) ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione, acquisto, trasporto e cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, condotte dal mese di ottobre 2018 al mese di luglio 2019, hanno permesso di documentare attraverso attività di captazione audio-video e servizi di osservazione l'operatività di un gruppo criminale con interessi nelle province di Frosinone e Roma dedito a una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di disarticolare una delle più fiorenti piazze di spaccio della Ciociaria, quella di viale Grecia. L'indagine ha consentito di portare alla luce un giro di spaccio di s

Truffe nelle aste giudiziarie del Tribunale - Arrestato un professionista

Comando Provinciale Milano I Finanzieri del Comando Provinciale Milano, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica meneghina, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare in carcere e a un decreto di sequestro preventivo per oltre 220 mila euro emessi dal G.I.P. nei confronti di un professionista operante nel settore delle aste giudiziarie bandite dal Tribunale di Milano. All’arrestato sono stati contestati molteplici reati (truffa aggravata, appropriazione indebita e falsa attestazione a pubblico ufficiale) e sono state, inoltre, eseguite perquisizioni presso i domicili e i luoghi nella disponibilità di tre persone fisiche che hanno agito in concorso con lo stesso. Le indagini dei Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano, originate a seguito delle querele presentate da numerosi soggetti, hanno permesso di scoprire come il citato professionista, presentandosi quale intermediario tra i potenziali acquirenti e l’Ufficio delle

Operazione Lindura - Scoperta discarica abusiva

Comando Provinciale Perugia I Finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno denunciato il titolare di una società, proprietaria di un’area sulla quale venivano impropriamente stoccati svariati autoveicoli in disuso. Il Nucleo Mobile della Compagnia di Perugia, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, ha individuato un terreno all’interno del quale erano presenti numerosi autoveicoli, in evidente stato di abbandono, con tanto di batterie esauste, pneumatici logori, parti meccaniche smontate e altri rifiuti speciali, posti a diretto contatto con il suolo e senza copertura, pericolosissimi per l’ambiente a causa del rilascio, nel tempo, di sostanze inquinanti. Una volta individuato il proprietario della società a cui è intestato l’appezzamento, i militari, in collaborazione con l’ARPA, hanno approfondito l’esame del luogo e hanno potuto constatare lo stato degrado in cui versava l’area. La discarica rischia di inquinare le falde acquifere sottostanti e l

Eseguito un arresto per usura ed estorsione

Comando Provinciale Palermo I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato secuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Palermo nei confronti di C. G. (cl. ‘77), per le ipotesi di reato di usura ed estorsione. L’attività costituisce lo sviluppo delle indagini che hanno portato, lo scorso 18 dicembre, all’arresto in flagranza di reato di F. C. (cl. ‘81), scoperto dai militari mentre riceveva alcune centinaia di euro a parziale restituzione degli interessi su un prestito da un giovane laureando in architettura. Sulla base di quanto ricostruito, la vittima, che aveva intenzione di avviare un’attività imprenditoriale, era caduta nella rete degli usurai che, approfittando del suo stato di bisogno, gli avevano erogato finanziamenti applicando tassi  esorbitanti, sino al 100% mensile (1.200% annuo). Rilevata l’impossibilità di tenere fede alle tempistiche imposte per la restit

'Ndrangheta: arrestati 21 appartenenti alle cosche De Stefano-Tegano e Libri

Con l’esecuzione di 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere si è conclusa questa mattina l’indagine “Malefix”, condotta dalla Squadra mobile di Reggio Calabria insieme al Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato dietro le sbarre diversi capi storici, elementi di vertice ed appartenenti di spicco delle cosche di ’Ndrangheta De Stefano-Tegano e Libri, attive nella città calabrese. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa. Gli arresti sono stati eseguiti dagli agenti della Mobile reggina in collaborazione con circa 200 operatori del Reparto prevenzione crimine della Calabria e delle Squadre mobili di Milano, Como, Napoli, Pesaro Urbino, Roma. Eseguite anche numerose perquisizioni e il sequestro

COMUNICATO DIA CALTANISSETTA

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA DIA DI CALTANISSETTA LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA: EMESSE 6 MISURE INTERDITTIVE E 1 MISURA DI ARRESTI DOMICILIARI. SEQUESTRATI UN CONSORZIO DIMPRESE NEL NAPOLETANO E DUE SOCIETÀ A MESSINA E CALTANISSETTA La DIA di Caltanissetta, su delega della Procura Distrettuale Antimafia nissena, ha avviato unindagine che ha portato allemissione dell'odierna ordinanza di applicazione di misure interdittive e di arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale, nei confronti di 9 persone, a cui vengono contestati i reati di bancarotta fraudolenta e il concorso nel reimpiego di beni di provenienza illecita. In particolare, le misure interdittive di divieto di esercitare imprese riguardano: il 55enne Gianpiero Falco, noto imprenditore di Napoli, rappresentante di società private e pubbliche, impegnato nell'associazionismo industriale e nellantiracket; il 46enne Michele Iraci Cappuccinello ed il fratello 45enne Gia

ROMA: CORRUZIONE E FALSO ALL'UFFICIO DEL CONDONO, 6 ARRESTI DEI CARABINIERI

Roma, 24 giu. (Adnkronos) - I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, a conclusione di una complessa e articolata attività d'indagine, hanno eseguito un'ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, truffa e falsa attestazione e certificazione. Le indagini hanno consentito di riscontrare irregolarità nella trattazione delle pratiche di condono edilizio commesse da quattro dipendenti della Società "Risorse per Roma spa" appaltata dal comune di Roma per la gestione dell'Ufficio Condono, un funzionario del comune di Roma e un geometra, libero professionista, che hanno agevolato i privati richiedenti nella favorevole approvazione delle pratiche in danno della Pubblica Amministrazion

Mafia: spaccio di droga nel Vulture-Melfese, 15 arresti

(ANSA) - POTENZA, 24 GIU - Con le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravata dalla disponibilità di armi, e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti nel Vulture-Melfese, i Carabinieri stanno eseguendo 15 arresti tra le province di Potenza, Foggia e Bari, L'operazione, denominata "Rewind", è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza. I particolari dell'operazione saranno illustrati dal Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, in una conferenza stampa che si terrà stamani, alle ore 10.15, nel Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano. 

DIA DI CALTANISSETTA LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA: EMESSE 6 MISURE INTERDITTIVE, 1 MISURA DI ARRESTI DOMICILIARI E SEQUESTRATE 3 IMPRESE

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA LANCIO STAMPA DIA DI CALTANISSETTA LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA: EMESSE 6 MISURE INTERDITTIVE, 1 MISURA DI ARRESTI DOMICILIARI E SEQUESTRATE 3 IMPRESE La DIA di Caltanissetta sta eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure interdittive e di arresti domiciliari, emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica nissena, nei confronti di 9 persone, a cui sono stati contestati i reati di bancarotta fraudolenta e il concorso nel reimpiego di beni di provenienza illecita, tra cui un imprenditore messinese, già condannato per reati di mafia e destinatario dell’odierna misura degli arresti domiciliari, ed uno napoletano, impegnato nell’associazionismo industriale e nell’antiracket. La DIA sta inoltre eseguendo il sequestro di 3 imprese, il cui valore complessivo è stimato in oltre 1 milione e mezzo di euro, interessate per i lavori di ampliamento del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta. Caltanissetta, 24 giug

Taranto: operazione "Beni stabili" contro spaccio e gioco illegale

Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse le 15 persone, appartenenti a tre gruppi criminali, arrestate questa mattina dagli agenti della Squadra mobile di Taranto. L’indagine della Mobile, denominata “Beni stabili” e diretta dalla Divisione distrettuale antimafia presso il tribunale di Lecce, ha preso il via a fine 2017 quando, durante un controllo, fu fermato un gruppo di minorenni, molti dei quali trovati in possesso di hashish. Indagando sul gruppo, gli investigatori riuscirono ad individuare i loro pusher, i quali, sebbene giovanissimi, erano in grado di smerciare un notevole quantitativo di dosi, sfruttando proprio la fascia più giovane della clientela. In particolare gli spacciatori vendevano lo stupefacente a studenti delle scuole superiori, in prossimità degli istituti scolastici, negli orari di entrata e uscita. Ma i giovani pusher erano solo un anello della c

MILANO - 13 ARRESTI - TANGENTI

Una nuova indagine della  Guardia di Finanza  colpisce al cuore il capoluogo lombardo.  Tredici persone sono state arrestate  (di cui una agli arresti domiciliari) nell’ambito di un’inchiesta su  presunte tangenti e appalti truccati.  Tra i nomi più in vista figura quello di  Paolo Bellini , dirigente dell’Atm, responsabile degli impianti di segnalamento e automazione delle linee metropolitane. https://www.ilgiornalepopolare.it/milano-tangenti-e-appalti-truccati-in-metropolitana-manette-per-13-indagati/