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CONFISCA DIA CATANZARO

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA LA D.I.A. DI CATANZARO CONFISCA BENI PER 1 MILIONE E 200 MILA EURO A SURIANO FRANCESCO CONDANNATO DEFINITIVAMENTE PER ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro ai sensi dell’art. 12 sexies L. 356/92, su proposta avanzata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello, nei confronti di SURIANO Francesco (cl. 79), nipote di Tommaso GENTILE, attualmente detenuto, ritenuto capo dell’omonimo clan mafioso operante nell’hinterland di Amantea (CS). L’attività operativa è compresa in una più ampia ed articolata strategia d’intervento finalizzata all’apprensione di patrimoni illecitamente acquisiti, denominata convenzionalmente operazione “Quattro Terre”, che interessa il territorio dell’intero distretto di Corte d’Appello, comprendente, appunto, le quattro province, che ha consentito dal suo avvio, di confiscare beni negli ultimi quattro anni per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro. L’applicazione del modulo investigativo previsto dall’art. 12 sexies, che consente la confisca di beni nei confronti di soggetti condannati per particolari reati, è fortemente perseguita dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, dr. Raffaele MAZZOTTA, che ha impostato un’azione sinergica su tutto il territorio del Distretto, delegando anche alla D.I.A., in ragione delle specifiche competenze, l’esecuzione di mirati accertamenti patrimoniali confluiti, poi, in una proposta di confisca presentata alla Corte d’Appello. Il provvedimento di confisca eseguito questa mattina, nei confronti di SURIANO Francesco, ha interessato beni allo stesso riconducibili il cui valore complessivo è stimato in un milione e duecentomila euro. Con il provvedimento eseguito questa mattina la Corte d’Appello di Catanzaro ha preliminarmente appurato l’esistenza di una sentenza definitiva di condanna, per uno dei reati tassativamente indicati dall’art. 12 sexies legge n. 356/92, in capo al SURIANO Francesco, condannato in via definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la cosca mafiosa Lanzino-Di Puppo di Cosenza, determinandosi, quindi, a considerare nel merito la misura patrimoniale richiesta. A tal proposito il Collegio, muovendo dall’esito delle investigazioni patrimoniali che hanno considerato un ampio arco temporale, ha evidenziato che “… Gli accertamenti di natura patrimoniale esperiti dalla Direzione Investigativa Antimafia – Sezione Operativa di Catanzaro – nei confronti del Suriano hanno consentito di riscontrare che lo stesso e la moglie hanno dichiarato, nel periodo 2001-2013, redditi nulli o irrisori e al di sotto della soglia di minima sussistenza. …”. Ulteriormente, i Giudici della Corte d’Appello hanno così argomentato “… il valore dei beni mobili e immobili sopra elencati è manifestamente sproporzionato rispetto alla situazione di pressoché totale impossidenza dichiarata del nucleo familiare … “ ed inoltre che : tutti i beni devono essere ricondotti a SURIANO atteso che la moglie e le due figlie (nate nel 2007 e nel 2009), formali intestatarie, non godevano e non godono di redditi tali da consentire loro l’acquisto. Muovendo da queste premesse, la Corte d’Appello di Catanzaro ha disposto la confisca di: • intero compendio aziendale della ditta individuale “Scalise Carolina”, con sede in Amantea (CS) via Regina Margherita n. 143 con insegna "LA MAISON" (commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento, di calzature, di borse e di accessori di abbigliamento); • quota sociale della società "SURIANO FOOTBALL CLUB SNC DI SURlANO FRANCESCO & c., con sede in Amantea (CS) (gestione di impianti di campi di calcetto e di impianti sportivi in genere); • quota sociale della società cooperativa a responsabilità limitata "JET SERVICES SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE", con sede in Amantea (CS) (pulizia e lavaggio aree pubbliche, rimozione neve e ghiaccio); • quota sociale della società in accomandita semplice "PLANET CENTER S.A.S. DI SURlANO FRANCESCO & c., con sede in Amantea (CS) (commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture, di autoveicoli e motoveicoli di ogni tipo, nuovi ed usati); • nr. 4 immobili; • nr. 3 beni mobili registrati; • nr. 1 rapporto finanziario; • nr. 4 polizze assicurative; per un valore stimato di 1milione e 200 mila euro. Catanzaro, 23 marzo 2016

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