Comando Provinciale di Firenze - Firenze, 03/10/2024 10:13
FIRENZE. SERVIZI STRAORDINARI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO: RISULTATI CONSEGUITI DAI CARABINIERI.
Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla recrudescenza criminale nei vari quartieri della Città di Firenze: ha avuto inizio ieri il primo di una lunga serie di servizi coordinati di controllo del territorio ad “alto impatto” che si è svolto nelle zone di via Palazzuolo e piazza San Jacopino. Circa 40 i militari impiegati, 17 le autovetture dispiegate sul territorio, con la partecipazione dei Reparti Speciali (squadre di intervento operativo della linea mobile, Nucleo Cinofili, Nucleo Ispettorato del Lavoro e N.A.S. di Firenze).
Nel corso del servizio sono stati controllati circa 60 soggetti di cui numerosi già noti alle forze di polizia. Di questi, ben 6 sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti perché trovati in possesso di modiche quantità di droga.
Un cittadino tunisino cl. 2005 è stato deferito in stato di libertà, poiché, irregolare sul territorio dello Stato è perché trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama della lunghezza di cm. 4. Infine, grazie al contributo specialistico di N.I.L. e di N.A.S., è stato controllato un ristorante peruviano all’interno del quale è stata rilevato l’impiego di manodopera in nero (ben 3 lavoratori) e la presenza di infestanti come blatte all’interno della cucina. Nella stessa cucina era totalmente disapplicata la normativa prevista dal sistema HACCP (cestini privi del sistema di apertura automatico, soffitto annerito da muffe e sporcizia, padelle antiaderenti usurate e filtri della cappa di aspirazione sporchi e intasati dai grassi. Alla luce di tutte le violazioni emerse, la titolare dell’esercizio è stata deferita in stato di libertà per l’impiego di manodopera clandestina (2 dei 3 lavoratori in nero sono risultati tra l’altro irregolari sul territorio dello Stato), l’attività imprenditoriale è stata sospesa e venivano elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 35.000,00.
Le operazioni sin qui riassunte, svolte in stretto coordinamento con le altre Forze di Polizia e sotto l’egida della locale Prefettura, saranno ripetute nel corso del tempo e vedranno l’impiego di ulteriori componenti dell’Arma dei Carabinieri, come la Forestale e il Nucleo Elicotteri, e, infine, saranno estese agli altri quartieri della città, con il fine principale di prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, i reati predatori e quelli legati agli stupefacenti, allo scopo di garantire i diritti e le libertà dei cittadini nel quotidiano.
Oltre ai predetti servizi, l’Arma continua a garantire il proprio impegno quotidiano attraverso i vari servizi esterni di prossimità al cittadino con pattuglie automontate e i servizi appiedati. E proprio durante una delle numerose pattuglie svolte, la sera del 29 settembre scorso i Carabinieri della Stazione di Firenze Uffizi hanno arrestato in flagranza di reato due donne bulgare senza fissa dimora, entrambe 41enni già note alle Forze di Polizia, ritenute responsabili del reato di tentato furto con destrezza. I militari, transitando in piazza Duomo hanno notato le due donne che, dopo essersi avvicinate ad una ignara turista giapponese le hanno aperto la borsa, aiutandosi con la copertura di un foulard, tentando di sfilarle il portafoglio, ma sono state bloccate grazie all’immediato intervento dei Carabinieri. Le due donne sono state arrestate e dopo una notte trascorsa presso le locali camere di sicurezza, all’esito del rito direttissimo celebrato la mattinata seguente, sono state rimesse in libertà con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Si ricorda che la colpevolezza delle indagate verrà valutata nel corso del processo e che per loro vige la presunzione d’innocenza.