PRATO, POLIZIA DI STATO - OPERAZIONE DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ESEGUITE QUATTRO MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI APPARTENENTI A BANDE RIVALI PER IL CONTROLLO DELLA DROGA

PRATO, POLIZIA DI STATO - OPERAZIONE DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ESEGUITE QUATTRO MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI APPARTENENTI A BANDE RIVALI PER IL CONTROLLO DELLA DROGA
L'attività di prevenzione sviluppata sul territorio, in un’ottica strategica di sorveglianza mirata, associata ai servizi investigativi effettuati negli ultimi mesi dalla Polizia di Stato di Prato, volta ad implementare la presenza nelle aree urbane maggiormente sensibili e al contrasto degli episodi di violenza urbana ha consentito di innalzare il livello di attenzione sul piano preventivo e fornire una concreta e tangibile risposta in termini repressivi verso quei delitti che creano allarme sociale, sul fronte dello spaccio di stupefacenti e della criminalità comune.
I quotidiani servizi di prevenzione, realizzati in modalità ordinaria con l’impiego delle volanti ed implementati con attività straordinaria di controllo ad alto impatto hanno consentito di procedere ad una vasta attività identificativa e di indagine nei confronti di pregiudicati o soggetti coinvolti, a vario titolo, in episodi delittuosi nonché raccogliere spunti investigativi che hanno consentito di procedere nei confronti di elementi ritenuti coinvolti in recenti fatti di sangue che hanno creato allarme sociale e minato la percezione di sicurezza sociale.
Si fa riferimento in particolare a due distinti episodi accaduti lo scorso agosto, in via Strozzi e in via San Paolo dove erano stati feriti a colpi di machete e coltello in altrettante operazioni punitive, quattro persone.
Le complesse ed articolate attività di polizia, disimpegnate dalla Squadra Mobile con il puntuale e preciso coordinamento della Procura della Repubblica di Prato hanno consentito, in aderenza a quanto richiesto dalla competente A.G., di far emettere al Giudice per le indagini preliminari un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di due cittadini di nazionalità marocchina, rispettivamente di 22 anni e di 25 anni, di un cittadino pakistano trentaquattrenne e di un cittadino albanese trentottenne, a vario titolo, in relazione a due spedizioni punitive concretizzatesi in aggressioni violente commesse con l'utilizzo di armi nello scorso agosto, nel cuore della città, nei confronti, rispettivamente, di un cittadino pakistano e di tre soggetti della medesima nazionalità.
Le aggressioni si collocano in una cornice più ampia di azioni violente in atto tra due gruppi antagonisti costituiti da pakistani, marocchini e albanesi, impegnati in una faida correlata al controllo e all' approvvigionamento del mercato del consumo dello stupefacente sul territorio pratese.
L'intensificazione del territorio realizzato negli ultimi mesi, a cui sono associate e conseguite le serrate indagini degli investigatori di questa squadra mobile, hanno consentito nella serata di ieri, 26 novembre, e nella mattinata odierna di eseguire i quattro provvedimenti custodiali.
Durante le attività perquisitorie presso la sua abitazione sono state inoltre rinvenute, a carico di uno di essi, pakistano di 34 anni, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, un machete e un coltello a serramanico.
Si rappresenta che le responsabilità degli indagati destinatari dei provvedimenti cautelari e di invito a rendere interrogatorio, dovranno essere vagliate nelle successive fasi del procedimento. In virtù della presunzione di non colpevolezza, i medesimi potranno considerarsi colpevoli solo sulla base di una sentenza passata in giudicato.