Sono profondamente colpito dalla notizia dell’attentato di stamani a Brindisi. Le modalità e la tempistica richiamano alla memoria uno dei periodi più bui del nostro Paese, quello delle stragi di mafia e della strategia della tensione.Un ordigno è esploso stamani a Brindisi davanti ad una scuola intitolata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. Nell’esplosione sono morte due ragazze.Di fronte ad un fatto così grave e doloroso è indispensabile che il Paese e le Istituzioni reagiscano con prontezza e sinergia, per fare giustizia e stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di riaprire una stagione di paura. Allo stesso tempo la politica dia un segnale forte: adotti tutti quei provvedimenti necessari alla lotta alla criminalità organizzata e doti la magistratura e le forze dell’ordine di risorse e strumenti adeguati.Giuseppe Lumia
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...