Al Segretario Nazionale del Partito Democratico
Pier Luigi Bersani
Via Sant'Andrea delle Fratte, 16 – 00187 Roma
Il Partito ha deciso di selezionare il 90 per cento dei suoi parlamentari per la prossima legislatura attraverso le primarie, riservando a te la scelta del restante 10 per cento dei candidati sulla base di “riconoscibili criteri di competenza e apertura alla società”.
La senatrice Silvia Della Monica in questa legislatura ha messo a disposizione del Partito, da tecnico di grande competenza, preparazione giuridica, impegno e capacità per la salvaguardia delle istituzioni e il rispetto della legalità, ottenendo significativi successi pur nel difficile contesto parlamentare.
Come sai la senatrice Della Monica conserva anche durante il periodo di aspettativa per motivi elettorali, tutti i doveri di magistrato, tra cui l’obbligo di non iscriversi a un partito politico, e non può essere esposta alla partecipazione alle primarie di un partito politico.
E’ questo il motivo per il quale non correrà per le primarie pur godendo di un vasto consenso in Firenze e provincia e in tutto il territorio della Toscana, dove, tra l’altro, sta svolgendo con grande impegno e autorevolezza il ruolo di responsabile regionale della giustizia e presidente del Forum giustizia della toscana. Comprendiamo e apprezziamo la scelta, ma il Partito Democratico nella prossima legislatura deve poter continuare a contare sulla sua competenza e sul suo impegno, per le battaglie parlamentari che ha la capacità di svolgere e perchè costituisce un sicuro e autorevole punto di riferimento che il mondo della giustizia e della legalità non può perdere.
Per questo desideriamo far sentire la nostra voce di sostegno perché non ci possiamo permettere di correre il rischio di perdere un magistrato di punta nel contrasto antimafia e braccio destro del compianto Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Pier Luigi Vigna alla Procura di Firenze, conosciuta e apprezzata sia nella vita civile che in quella parlamentare, per grinta, competenza ed efficacia che costituisce una risorsa assoluta, su cui il Partito democratico deve poter contare in Parlamento anche nella prossima legislatura.
Essendo un parlamentare eletto a Firenze, che gode di apprezzamento del partito democratico e ha forti consensi in sede nazionale e regionale, possiamo e dobbiamo farci carico della sua candidatura in Toscana, tanto più che nonostante il prioritario impegno speso a Roma in questa difficile legislatura, ha sempre curato l’ascolto ed il dialogo con il nostro territorio, animando numerose iniziative per la legalità, la giustizia e il contrasto alle mafie.
Dalla Commissione giustizia, dove si è concentrata la maggior parte del lavoro parlamentare dei tre anni e mezzo di governo Berlusconi, ha condotto importanti battaglie a difesa del sistema di legalità costituzionale del nostro paese (ricordiamo quella contro il legittimo impedimento, contro l’indebolimento dello strumento delle intercettazioni, il processo breve, la responsabilità civile dei magistrati e altre ancora). Battaglie che hanno consentito al Partito democratico di impedire il varo di norme ad personam e l’indebolimento delle istituzioni.
In Commissione Antimafia, grazie anche alla sua esperienza di magistrato che ha combattuto la mafia, la sua presenza si è rivelata preziosa per il rafforzamento degli strumenti di contrasto alla criminalità organizzata. Ricordiamo il codice di autoregolamentazione dei partiti politici per le candidature e l’ultima battaglia di pochissimi giorni fa che ha impedito che, con un colpo di mano in sede di approvazione della legge di stabilità, fosse inserita la possibilità di vendere i beni sequestrati e confiscati alla mafia e che ha consentito di rafforzare l’agenzia dei beni confiscati e il sequestro ai fini di confisca.
Il PD non può perdere un contributo così qualificato.
Grazie per quello che potrai fare per dare ascolto alla nostra richiesta.
Firenze, 22 dicembre 2012
Per il Forum Sicurezza e Legalità PD Metropolitano Firenze
Emiliano Poli
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...