Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA), 09/09/2025 09:39
I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato per la violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. I Carabinieri hanno accertato la perdita del possesso di un’autovettura che, era stata affidata all’indagato in qualità di custode giudiziario; - 1 persona di 37 anni già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, è stata denunciata in stato di libertà per evasione. I militari hanno sorpreso l’indagato fuori dalla propria abitazione, in assenza di autorizzazione rilasciata dall’Autorità Giudiziaria; Complessivamente sono state identificate 25 persone, controllati 4 veicoli di cui 2 sottoposti a sequestro, contestate 8 sanzioni al codice della strada per un totale superiore ai 6.000,00 euro nonché, segnalati 7 giovani alla Prefettura di Palermo quali assuntori di sostanze stupefacenti. È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.