"La regione Friuli-Venezia Giulia si presenta come un territorio caratterizzato da una
peculiare complessità, sotto il profilo dell’analisi della delittuosità di tipo mafioso.
Da un lato, le convergenti e oggettive emergenze investigative e giudiziarie portano ad
escludere che attualmente il tessuto economico-sociale della regione sia funestato dal
radicamento di gruppi criminali, classificabili come “di tipo mafioso”.
Da altro lato, non può sottacersi che nel corso degli anni scorsi è stata ampiamente
documentata la presenza, sul territorio regionale, di elementi legati a cosche mafiose siciliane, a
‘ndrine calabresi, a clan camorristici e persino a sodalizi pugliesi".