MESSA ALL'ASTA DELLA TENUTA CONFISCATA DI SUVIGNANO: NO ALLA VENDITA, SI’ AL RIUTILIZZO A SCOPI SOCIALI
L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha deliberato la messa in vendita all'asta della tenuta confiscata di Suvignano.
L’uso sociale dei beni confiscati, è uno dei più efficaci strumenti per sottrarre consenso sociale ai mafiosi, per dimostrare che le mafie non sono imbattibili, che è possibile creare lavoro e sviluppo sociale riconoscendo i diritti fondamentali delle persone, per rafforzare la credibilità delle istituzioni.
La vendita non garantisce tutto questo e cosa ancora più preoccupante è il rischio che i beni confiscati vengano, di fatto, restituiti ai mafiosi cui sono stati sottratti.
Nel viaggio in Sicilia la nostra Associazione ha potuto toccare con mano l’importanza del riutilizzo dei beni confiscati. Abbiamo visitato la “Cooperativa Lavoro e non Solo” di Corleone che ogni anno ospita centinaia di ragazzi che lavorano i terreni confiscati, dormono nella casa confiscata a Totò Riina e visitano il laboratorio della legalità che svolge le proprie attività all'interno di un bene confiscato, appartenuto al boss Bernardo Provenzano.
Chi pensa di mettere all’asta un bene confiscato che potrebbe tornare in mano mafiosa faccia, come abbiamo fatto noi, una visita insieme a Giovanni Impastato all'appartamento confiscato a Tano Badalamenti, quell'appartamento lontano appena “cento passi” dalla casa di Peppino Impastato (ora trasformata in casa memoria) che per denunciare la mafia è stato ucciso.
Quei “cento passi”, grazie all'assegnazione del bene all'Associazione Impastato non rappresentano più la distanza tra mafia e legalità, ma un cammino unico senza ostacoli.
Quel numero 700 che rappresenta il numero degli ettari di Suvignano deve diventare un simbolo per la nostra Toscana ed il nostro paese così come sono diventati un simbolo, i 100 passi di Peppino Impastato.
E’ per questi motivi che l’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia aderirà alla manifestazione che si terrà Domenica 8 settembre alle ore 11 all'ingresso della tenuta di Suvignano.
Associazione Nazionale Legalità e Giustizia
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...