(ANSA) - PORDENONE, 15 APR - I carabinieri del comando provinciale di Pordenone hanno smantellato una banda formata da pregiudicati italiani e albanesi dediti a traffico, detenzione e spaccio di droga tra Pordenone e Venezia. Dopo aver arrestato sei persone e averne denunciate altre dieci in stato di libertà, dall'alba di oggi è in corso un'operazione che si concluderà con l'esecuzione di ordinanze di custodie cautelari per l'arresto di altre otto persone. All'operazione partecipano 50 carabinieri tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Degli ultimi arrestati, due sono stati portati in carcere, gli altri sei hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Altri provvedimenti vengono eseguiti nei confronti di tre persone - alle quali è stato imposto l'obbligo di dimora - e di altre due, che hanno l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Il blitz di oggi conclude un'articolata indagine del Nucleo investigativo, avviata nell'aprile di due anni fa e coordinata dalla procura di Pordenone. Nel corso delle indagini sono state anche sequestrate varie quantità di droga, in particolare cocaina e marijuana. I dettagli dell'operazione verranno resi noti alle 11 in una conferenza stampa convocata al comando provinciale carabinieri di Pordenone. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...