Passa ai contenuti principali

Mafia e gioco calcio

Dall'ansa riporto quanto segue.
CRIMINALITA': SCOMMESSE CLANDESTINE NEL PALERMITANO, ARRESTI
CC SCOPRONO ORGANIZZAZIONE, GESTIVA 'GIRO' TRA SICILIA E TOSCANA
PALERMO
(ANSA) - PALERMO, 21 SET - Oltre cento Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo dalle prime ore del mattino sono impegnati in una vasta operazione per l'esecuzione di 16 provvedimenti cautelari con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di ricezione di scommesse. L'operazione denominata "Illegal Bets" conclude una complessa attività investigativa sviluppata, a partire dal 2008, dai Carabinieri della Compagnia di Misilmeri sotto la direzione della Procura di Palermo. Le indagini, che hanno interessato una vasta area della provincia estendendosi fino alla Toscana, hanno accertato l'esistenza di un'organizzazione, con una struttura piramidale, il cui scopo era quello di procacciare scommettitori invogliati ad effettuare "puntate clandestine" su incontri di calcio della Serie A e dei principali campionati esteri. Il giro di scommesse, con la promessa di vincite superiori a quelle delle società ufficiali, era gestito attraverso l'utilizzo di un software opportunamente studiato per tenere sotto controllo tutta la contabilità delle puntate ricevute. L'attività illecita veniva svolta mediante la "copertura" offerta da tre agenzie di scommesse delle quali gli organizzatori del giro "clandestino" erano titolari, gestori o impiegati. L'incasso dell'organizzazione, quantificato in circa 120 mila euro a settimana, ha consentito all'organizzazione di lucrare centinaia di migliaia di euro, tutti esentasse.(ANSA).

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...