Passa ai contenuti principali

Maroni sulla mafia

Dal bellissimo Sicilia Web traggo la seguente notizia
25/10/2010

MONZA - Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, parlando questa sera a Monza all'Assemblea di Confindustria di Monza e Brianza commenta l'arresto del boss Gerlandino Messina, avvenuto sabato sera a Favara.

"L'auspicio e l'impegno è quello di sconfiggere la mafia, tutte le mafie, e ridurle in poco tempo a un fenomeno di tanti anni fa, quello delle mafie rurali. Il grido d'allarme c'è ma sono ottimista".

Il ministro ha ancora una volta sottolineato l'attività di contrasto alla criminalità organizzata ricordando l'arresto del boss Gerlandino Messina, ("stiamo stringendo il cerchio intorno al boss Matteo Messina Denaro"), l'ingente quantitativo di beni sequestrati alle holding del crimine che ammontano a 18 miliardi di euro in due anni e, soprattutto, l'attività di contrasto alla 'ndrangheta che si è radicata anche nelle regioni del Nord.

"Stimiamo che la mafia Spa - ha spiegato Maroni - abbia un fatturato di 150 miliardi di euro l'anno, un enorme flusso di denaro esentasse, un patrimonio da aggredire e da prosciugare per relegare la mafia a fenomeno rurale".

Maroni parlando delle attività di contrasto al crimine organizzato ha sottolineato "il fronte comune fatto dallo Stato". "Parlo di Stato nel suo complesso - ha detto Maroni - E' merito del governo, dei magistrati e delle forze dell'ordine che collaborano in modo straordinario tra di loro. Insomma è lo Stato che si sta riappropriando del suo territorio".

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.