PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Reggio Calabria
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo Reggio Calabria
DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
REGGIO CALABRIA: SOTTOPOSTI A CONFISCA BENI PER UN VALORE DI CIRCA 60 MILIONI DI EURO AD UN IMPRENDITORE DELLA PIANA DI GIOIA TAURO (RC).
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, facendo seguito al sequestro dei beni già effettuato nell’estate del 2009 su motivata richiesta per l’applicazione di misure di prevenzione di questa Procura - Direzione Distrettuale Antimafia - ha disposto la confisca dei beni, ai sensi della normativa in tema di misure di prevenzione, in pregiudizio di un noto imprenditore della Piana di Gioia Tauro (RC).
Il provvedimento è in corso di esecuzione dalle prime ore della mattina dal personale del Centro Operativo DIA di Reggio Calabria, Ufficio di polizia delegato agli accertamenti.
Il provvedimento di confisca è stato disposto nei confronti di un patrimonio stimato, secondo gli attuali valori di mercato, in circa 60 milioni di euro , tra cui figurano, diverse società operanti nel settore del commercio di prodotti di elettronica ed in quello edilizio nonché beni mobili ed immobili personali.
Il Procuratore della Repubblica Il Capo Centro DIA
- Dott. Federico Cafiero de Raho - - Col. G. di. F. Gianfranco ARDIZZONE -
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...