Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE RIMINI
Proseguono con successo le indagini specificamente poste in essere dalla Guardia di Finanza di Rimini nel contrasto alla criminalità organizzata.
Nell'ambito dell'articolata operazione, denominata "Criminal Minds", coordinata dal Procuratore della Repubblica Dott. Paolo Giovagnoli e dai sostituti Procuratori Dott. Luca Bertuzzi e Dott.ssa Irene Lilliu, sono stati acquisiti precisi quanto inconfutabili elementi probatori nei confronti di 28 soggetti coinvolti a vario titolo nella sistematica commissione di delitti di corruzione, divulgazione di notizie riservate, calunnia, estorsione, ricettazione, trasferimento fraudolento di valori, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti, morte come conseguenza di altri reati.
Condividendo in pieno le conclusioni investigative del Nucleo di Polizia Tributaria, infatti, il G.I.P. presso il Tribunale di Rimini Dott.ssa Fiorella Casadei accoglieva le ipotesi accusatorie e la richiesta di emissione di misure cautelari personali e reali avanzate dalla Procura della Repubblica di Rimini, emettendo 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 7 ordinanze degli arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora ed il sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 10.000.000 di euro.
L'esecuzione dei provvedimenti, con oltre 45 perquisizioni nelle province di Rimini, Pesaro, Forlì, Pisa, Roma, Milano, Sassari e Ancona, ha comportato uno spiegamento di forze delle Fiamme Gialle riminesi senza precedenti.
Dalle prime luci dell'alba, infatti, oltre 150 militari e 50 mezzi sono stati impiegati nell'operazione secondo un preciso piano prestabilito ed organizzato nei minimi particolari.
L'indagine ha coinvolto pesantemente soggetti noti in provincia e oltre, quali: un imprenditore sammarinese e il titolare di un night ubicato in Misano Adriatico (custodia cautelare in carcere); il rappresentante legale di una società di investigazioni che ha operato nella Repubblica di San Marino, l'ex direttore generale di una finanziaria sammarinese; un dipendente di una grande impresa sammarinese, due imprenditori marchigiani e due body-guard (arresti domiciliari).
Alla misura cautelare in carcere sono anche sottoposti due soggetti di origine campana, vicini al Clan "Gallo-Cavalieri" (tra i più potenti della fascia vesuviana del napoletano, dedito al traffico internazionale di stupefacenti e alle estorsioni), un pubblico ufficiale e 10 albanesi residenti nella provincia di Rimini.
Infine, sono stati sottoposti all'obbligo di dimora un noto avvocato del foro di Rimini e la titolare di un'associazione che gestisce un locale notturno ubicato in Misano Adriatico.
Le mirate ed approfondite indagini economico-patrimoniali condotte hanno infine consentito di individuare e "recuperare alla legalità" ingenti patrimoni nella disponibilità di alcuni indagati che li avevano trasferiti e intestati in modo fittizio e fraudolento a vari prestanome.
In particolare, è stato disposto il sequestro di un night club di Misano Adriatico, una società sammarinese avente ad oggetto il noleggio di auto di lusso, 1 autovettura e 13 immobili, il tutto per un valore complessivo di oltre 10.000.000 euro.
Proseguono con successo le indagini specificamente poste in essere dalla Guardia di Finanza di Rimini nel contrasto alla criminalità organizzata.
Nell'ambito dell'articolata operazione, denominata "Criminal Minds", coordinata dal Procuratore della Repubblica Dott. Paolo Giovagnoli e dai sostituti Procuratori Dott. Luca Bertuzzi e Dott.ssa Irene Lilliu, sono stati acquisiti precisi quanto inconfutabili elementi probatori nei confronti di 28 soggetti coinvolti a vario titolo nella sistematica commissione di delitti di corruzione, divulgazione di notizie riservate, calunnia, estorsione, ricettazione, trasferimento fraudolento di valori, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di sostanze dopanti, morte come conseguenza di altri reati.
Condividendo in pieno le conclusioni investigative del Nucleo di Polizia Tributaria, infatti, il G.I.P. presso il Tribunale di Rimini Dott.ssa Fiorella Casadei accoglieva le ipotesi accusatorie e la richiesta di emissione di misure cautelari personali e reali avanzate dalla Procura della Repubblica di Rimini, emettendo 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 7 ordinanze degli arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora ed il sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 10.000.000 di euro.
L'esecuzione dei provvedimenti, con oltre 45 perquisizioni nelle province di Rimini, Pesaro, Forlì, Pisa, Roma, Milano, Sassari e Ancona, ha comportato uno spiegamento di forze delle Fiamme Gialle riminesi senza precedenti.
Dalle prime luci dell'alba, infatti, oltre 150 militari e 50 mezzi sono stati impiegati nell'operazione secondo un preciso piano prestabilito ed organizzato nei minimi particolari.
L'indagine ha coinvolto pesantemente soggetti noti in provincia e oltre, quali: un imprenditore sammarinese e il titolare di un night ubicato in Misano Adriatico (custodia cautelare in carcere); il rappresentante legale di una società di investigazioni che ha operato nella Repubblica di San Marino, l'ex direttore generale di una finanziaria sammarinese; un dipendente di una grande impresa sammarinese, due imprenditori marchigiani e due body-guard (arresti domiciliari).
Alla misura cautelare in carcere sono anche sottoposti due soggetti di origine campana, vicini al Clan "Gallo-Cavalieri" (tra i più potenti della fascia vesuviana del napoletano, dedito al traffico internazionale di stupefacenti e alle estorsioni), un pubblico ufficiale e 10 albanesi residenti nella provincia di Rimini.
Infine, sono stati sottoposti all'obbligo di dimora un noto avvocato del foro di Rimini e la titolare di un'associazione che gestisce un locale notturno ubicato in Misano Adriatico.
Le mirate ed approfondite indagini economico-patrimoniali condotte hanno infine consentito di individuare e "recuperare alla legalità" ingenti patrimoni nella disponibilità di alcuni indagati che li avevano trasferiti e intestati in modo fittizio e fraudolento a vari prestanome.
In particolare, è stato disposto il sequestro di un night club di Misano Adriatico, una società sammarinese avente ad oggetto il noleggio di auto di lusso, 1 autovettura e 13 immobili, il tutto per un valore complessivo di oltre 10.000.000 euro.