DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA Centro Operativo Bari COMUNICATO STAMPA LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA DI BARI ARRESTA QUARTO FRANCESCO AL RIENTRO DALLA COLOMBIA. La Direzione Investigativa Antimafia di Bari lo ha aspettato allaeroporto di Fiumicino al rientro dal viaggio in Colombia; non appena atterrato, QUARTO Francesco ha trovato gli agenti del Centro Operativo di Bari, che con i colleghi del Nucleo Aeroporto del Centro Operativo di Roma e lufficio di Polizia di Frontiera Aerea, hanno proceduto ad eseguire lordinanza di custodia cautela in carcere emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di Bari. Quarta, secondo le indagini condotte dalla DIA di Bari nellambito della operazione Adria, è il titolare di fatto del ristorante il signor pomodoro, sequestrato il 16 maggio scorso nel corso di una vasta operazione che ha portato allarresto di altre 10 persone ed al sequestro tra laltro di un rivenditore di automobili di Modugno. Quella mattina, Quarto non fu trovato dagli agenti della DIA di Bari che arrestavano il padre ed il fratello e quindi avviavano una serie di accertamenti condotti anche con il coinvolgimento di organismi esteri a cura del Reparto Relazioni Internazionali della Direzione Investigativa Antimafia di Roma. Gli uomini della DIA di Bari hanno così pazientemente ricostruito i suoi movimenti e viaggi e lo hanno atteso lungamente, fino a quando laereo, proveniente da Madrid, che lo riportava in Italia è atterrato poco dopo le 22,30. Dopo le notifiche dei provvedimenti, su disposizione della Procura Distrettuale di Bari gli agenti della Dia hanno quindi tradotto QUARTO Francesco presso il carcere di Bari ove è ora a disposizione dei magistrati. Bari, 31 maggio 2013
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe