Passa ai contenuti principali

PROTOCOLLO TRA LA DIA E LA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI



DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo Bari

COMUNICATO STAMPA

PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA E LA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI
La Direzione Investigativa Antimafia e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato  e Agricoltura di Bari hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’utilizzo di banche dati al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività dirette al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo del commercio, del lavoro, dell’imprenditoria e dell’economia in generale.
Proprio la tutela della economia legale dalla infiltrazione di capitali sporchi è una delle mission del Centro Operativo DIA di Bari, retto dal Colonnello Maurizio Favia che ha sottolineato l’importanza della iniziativa utile proprio perché costituisce un ulteriore strumento per il monitoraggio delle imprese.
Il Presidente della Camera di Commercio di Bari dott. Alessandro Ambrosi ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta che vede così la Camera di Commercio impegnata al fianco della Dia, affinché nelle attività economiche vi sia rispetto delle regole e quindi maggiore sicurezza e legalità, elementi strutturali all’equilibrio di mercato. In particolare in un momento di crisi, in cui a generare occasioni occupazionali sono prevalentemente le imprese, l’iniziativa imprenditoriale ha bisogno di un clima competitivo sano, a beneficio dell’intera comunità sociale.
Prologo alla sottoscrizione del protocollo, una giornata dimostrativa sull’utilizzo di alcune banche dati della Camera di commercio indirizzata agli agenti della DIA di Bari che hanno così potuto avere visione di alcuni software che permetteranno di avere una immediata visualizzazione grafico virtuale delle relazioni esistenti tra persone ed imprese.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.