DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Reggio Calabria
COMUNICATO STAMPA
‘NDRANGHETA
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
DI REGGIO CALABRIA.
CONSUNTIVO ANNO 2013.
Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria, unitamente alla dipendente Sezione Operativa di Catanzaro, nel corso dell’anno 2013, nell’ambito della specifica attività finalizzata al contrasto e all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalla ‘ndrangheta, ha proceduto al SEQUESTRO di beni mobili, immobili, aziendali, quote e capitali societari, autoveicoli per un valore di oltre 630 milioni di euro.
Sono stati, altresì, CONFISCATI beni per oltre 159 milioni di euro.
Nel corso dell’anno, si è proceduto, altresì, all’arresto di 6 persone indiziate, a vario titolo, di appartenenza alla ‘ndrangheta nelle sue varie articolazioni territoriali e/o responsabili di altri delitti.
Al fine di prevenire e reprimere le infiltrazioni criminali nel settore degli appalti pubblici, altro obiettivo della D.I.A., di concerto con le Prefetture delle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Cosenza sono stati effettuati 21 accessi ai cantieri sul territorio regionale e monitorate oltre 150 imprese.
I risultati conseguiti, e sopra esposti, sono stati corroborati dalla costante sinergia con le Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro.
Reggio Calabria, 31 gennaio 2014
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...