DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Reggio Calabria
COMUNICATO STAMPA
‘NDRANGHETA
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
DI REGGIO CALABRIA.
CONSUNTIVO ANNO 2013.
Il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria, unitamente alla dipendente Sezione Operativa di Catanzaro, nel corso dell’anno 2013, nell’ambito della specifica attività finalizzata al contrasto e all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalla ‘ndrangheta, ha proceduto al SEQUESTRO di beni mobili, immobili, aziendali, quote e capitali societari, autoveicoli per un valore di oltre 630 milioni di euro.
Sono stati, altresì, CONFISCATI beni per oltre 159 milioni di euro.
Nel corso dell’anno, si è proceduto, altresì, all’arresto di 6 persone indiziate, a vario titolo, di appartenenza alla ‘ndrangheta nelle sue varie articolazioni territoriali e/o responsabili di altri delitti.
Al fine di prevenire e reprimere le infiltrazioni criminali nel settore degli appalti pubblici, altro obiettivo della D.I.A., di concerto con le Prefetture delle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Cosenza sono stati effettuati 21 accessi ai cantieri sul territorio regionale e monitorate oltre 150 imprese.
I risultati conseguiti, e sopra esposti, sono stati corroborati dalla costante sinergia con le Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro.
Reggio Calabria, 31 gennaio 2014
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
