DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Palermo
COMUNICATO STAMPA
MAXI SEQUESTRO DELLA D.I.A. A PALERMO
Su proposta del Direttore della D.I.A., Arturo De Felice, il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto il sequestro di beni riconducibili agli eredi di RAPPA Vincenzo, imprenditore palermitano deceduto nel 2009, il quale, nel tempo, ha intrattenuto rapporti con noti esponenti di “cosa nostra”, che ne hanno permesso l’escalation imprenditoriale e l’illecito arricchimento.
Il provvedimento, eseguito dal Centro Operativo D.I.A. di Palermo, ha consentito, in virtù delle recenti disposizioni inserite nel codice antimafia, di sequestrare agli eredi, entro il limite massimo di cinque anni dal decesso, l’importo ingentissimo di oltre 600 milioni di Euro, cifra al momento prudenzialmente stimata.
L’attività di prevenzione, svolta dall’articolazione D.I.A., ha consentito di accertare come il RAPPA, seppur non inserito organicamente nell’ambito dell’associazione mafiosa, abbia fornito alla stessa un concreto e fattivo contributo al suo sviluppo strutturale, ottenendo in cambio considerevoli vantaggi sia nel settore dell’edilizia privata sia in quello degli appalti pubblici.
Tra i beni sequestrati figurano numerosissimi immobili costituiti da appartamenti, ville, negozi, le sedi del T.A.R. a Palermo, del C.N.R. e della nota emittente televisiva siciliana TRM, nonché della Soc. PUBLIMED e di una concessionaria di auto di grossa cilindrata con sedi a Palermo, Catania e Siracusa.
Roma, 30 marzo 2014
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe