DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Sezione Operativa di Lecce
Tel. 0832/247711
COMUNICATO STAMPA
Mafia: Tuturano- Brindisi la Direzione Investigativa Antimafia confisca in via definitiva beni per 2,5 milioni di euro a Salvatore Buccarella, storico boss della “sacra corona unita
Gli uomini della Sezione Operativa di Lecce della Direzione Investigativa Antimafia hanno confiscato, in via definitiva, beni per 2,5 milioni di euro a BUCCARELLA Salvatore, storico boss della “Sacra Corona Unita”, che, benché detenuto dal 1988 con fine pena mai, è tutt’ora al vertice dell’omonimo clan attivo nei territori di Brindisi-Tuturano.
L’odierno provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Brindisi ed avvallato dalla Suprema Corte di Cassazione, trae origine dalla proposta della misura di prevenzione personale e patrimoniale a firma del direttore della D.I.A..
I beni sottoposti a confisca, intestati al padre e alla sorella del boss - anch’essi destinatari dell’odierno provvedimento e già condannati con sentenze irrevocabili quali partecipi dell’associazione mafiosa capeggiata dal loro congiunto - nonché ad altri parenti, ed in parte addirittura agli originari proprietari, sono:
850 mq. della famigerata “Masseria Buccarella”, sita in contrada Santa Teresa di Tuturano;
22 fondi agricoli, per complessivi 50 ettari;
un villino di 7 vani, sito a Tuturano;
due abitazioni in contrada Colemi a Tuturano;
un’abitazione di 5 vani, sita a Torre San Gennaro, marina di Torchiarolo (BR);
Le indagini, particolarmente complesse e svolte secondo un’impostazione tecnico argomentativa non consueta, hanno consentito di rilevare che il ruolo di assoluto vertice assunto nell’ambito criminale dalla famiglia BUCCARELLA ha comportato l’accaparramento e la disponibilità di ingentissime disponibilità finanziarie - sovrabbondanti e distoniche rispetto alle risorse lecitamente attribuibili agli interessati - provento delle numerose attività illecite poste in essere dall’associazione, in gran parte riversate al capo riconosciuto ovvero ai suoi più stretti familiari, che sono state reinvestite, principalmente nel periodo 1988 - 1995, in acquisizioni immobiliari, specie in terreni, che, proprio per la posizione egemonizzante dei BUCCARELLA nell’hinterland brindisino, zona da anni sotto il loro stretto controllo e dove il loro nome sicuramente incute timore, hanno consentito alla famiglia BUCCARELLA di rilevare molti terreni con scritture private mai formalizzate.
L’operazione odierna della Sezione di Lecce conferma l’attenzione che anche in questo territorio viene tenuta dalla Direzione Investigativa Antimafia che solo nell’ultimo anno ha sottratto alle organizzazioni mafiose circa 40 milioni di euro.
Lecce, 26.3.2014
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale s