DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Catania
CATANIA: LA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA CONFISCA BENI PER 200 MILIONI DI EURO.
Dalle prime ore del mattino è in corso, da parte della D.I.A. di Catania e Messina, nei territori delle provincie di Catania, Siracusa ed Enna, l’esecuzione del Provvedimento di confisca definitiva dei beni, emesso dalla Corte di Cassazione, nei confronti di SCINARDO Mario Giuseppe, ritenuto uomo di fiducia del capo di Cosa Nostra mistrettese, RAMPULLA Sebastiano (deceduto nel 2010), fratello del più noto RAMPULLA Pietro, soggetto quest’ultimo condannato per avere, quale artificiere, confezionato e fatto esplodere l’ordigno della strage di Capaci.
Il patrimonio confiscato, valutato nella misura di circa 200 milioni di euro, risulta costituito da numerose società e ditte individuali, da circa 230 beni immobili – tra cui vaste distese di terreno, appartamenti, ville e locali commerciali – nonché da aziende agrituristiche e vinicole, da impianti di calcestruzzo e da circa 90 mezzi, tra camion, escavatori, trattori, mezzi agricoli ed autovetture di grossa cilindrata.
Catania, 17 aprile 2014
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...