DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Centro Operativo di Palermo
OPERAZIONE FIUME
LA DIA DI PALERMO DISARTICOLA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA NEL QUARTIERE DELLO ZEN
La DIA di Palermo sta eseguendo numerosi provvedimenti cautelari nel quartiere palermitano dello ZEN, nei confronti di personaggi che risultano, a vario titolo, coinvolti nella commissione di reati di rilevante gravità, quali l’associazione mafiosa, il traffico di stupefacenti e le estorsioni.
L’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Palermo, colpisce 17 persone, tra cui il pluripregiudicato SPINA Guido, cl 1965, referente della “famiglia mafiosa” dello ZEN, e ritenuto responsabile di aver diretto l’organizzazione mafiosa operante in quel territorio, essenzialmente rivolta al traffico di sostanze stupefacenti e alla commissione di estorsioni, sia nei confronti di esercizi commerciali che in danno degli abitanti dei cd padiglioni dello ZEN, nonché per avere gestito la “cassa della famiglia mafiosa”, provvedendo anche al mantenimento in carcere degli affiliati detenuti. Lo stesso nel tempo ha assunto una sensibile caratura criminale nello specifico settore degli stupefacenti, tanto che la sua abitazione/villa, sita sempre allo ZEN, vera e propria “roccaforte”, dotata di sofisticati sistemi di sicurezza, era diventata il “supermercato” della droga “all’ingrosso e dettaglio”, una vera e propria catena di montaggio da parte di tutto il nucleo familiare dello Spina.
Maggiori dettagli saranno illustrati alle ore 11,00 odierne, nel corso di una conferenza stampa, presso la Sede della DIA di Palermo, con la presenza del Procuratore della Repubblica Francesco MESSINEO, i Procuratori Aggiunti Maria Teresa PRINCIPATO e Vittorio TERESI e il Direttore della DIA Arturo DE FELICE.
Palermo, 18 giugno 2014.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe