DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
Sezione Operativa di Messina
COMUNICATO STAMPA
AGGRESSIONE AI PATRIMONI MAFIOSI
La Direzione Investigativa Antimafia di Messina confisca beni per un valore di 20 milioni di Euro
La Direzione Investigativa Antimafia di Messina, in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Messina, previa richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, sta sottoponendo a confisca beni immobili, quote societarie e rapporti finanziari – per un valore di mercato stimato in circa 20 milioni di euro – riferibili a Giovanni RAO e Giuseppe ISGRO’, due dei principali esponenti di vertice della famiglia mafiosa dei “barcellonesi”, in atto detenuti e già condannati per mafia ed estorsioni.
Tra i beni sequestrati, quattro imprese leader nel messinese operanti nel settore della produzione e commercializzazione di calcestruzzo e conglomerati cementizi.
I particolari dell’operazione saranno resi noti alle ore 10.30 di oggi 17 giugno 2014, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore Capo della Repubblica di Messina Dr. Guido LO FORTE, presso la sede della D.I.A. di Messina, in via Cesare Battisti n. 228 - Tel. 090 6403911.
Messina, 17 giugno 2014
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...