Passa ai contenuti principali

ASSE MALTA - POZZALLO PER LA KHAT: SEQUESTRATI 36 KG DAI CC

Pozzallo (RG): Operazione antidroga, arrestato corriere.

Appena giunto da Malta è stato sorpreso con 36 Kg. della cd. “droga dei poveri”

Pozzallo: Operazione antidroga, arrestato corriere somalo proveniente da Malta. Sequestrati 36 Kg. di “Khat”.

Nei giorni scorsi i Carabinieri e la Guardia di Finanza di Pozzallo, collaborati dal funzionario dell’Agenzia delle Dogane, hanno condotto un’importante operazione antidroga all’interno dell’area portuale. L’operazione si inquadra nell’alveo di specifici servizi antiterrorismo disposti dalla Prefettura di Ragusa a seguito del recente innalzamento del livello di sicurezza dei porti italiani.
In particolare, nel corso di un mirato servizio di prevenzione e repressione di reati connessi al terrorismo internazionale, i militari dell’Arma dei Carabinieri ed i Finanzieri della Tenenza di Pozzallo, hanno tratto in arresto un cittadino somalo di anni 28, incensurato, proveniente da Malta, sorpreso con 36 Kg. di sostanza stupefacente del tipo “Khat”.
Lo straniero, durante le operazioni di sbarco dal catamarano, ha attirato l’attenzione dei militari in quanto intento a controllare con particolare interesse due grosse scatole di cartone poste sul carrello bagagli.
I militari, insospettiti, lo hanno sottoposto ad un attento controllo e hanno proceduto alla perquisizione dei bagagli. All’interno delle scatole di cartone sono state rinvenute diverse buste di plastica contenenti foglie secche di colore verde del peso complessivo di circa 36 kg.
Dai successivi accertamenti sul contenuto delle scatole è stato appurato che si trattava di sostanza stupefacente del tipo “Khat”, meglio conosciuta come “la droga dei poveri”.
Il “Khat” è una nuova sostanza stupefacente proveniente dall’Africa, in particolare dall’Etiopia, ma anche da Ruanda, Uganda, Kenya e Yemen, che sta arrivando negli ultimi anni anche sul mercato italiano. Alla spedizione, le foglie, provenienti da un arbusto, il Catha Edulis, vengono fatte passare per tè, henné o spezie e provocano stati di eccitazione ed euforia che portano alla dipendenza.
Il cittadino somalo è stato, pertanto, tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Gaetano Scollo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Ragusa.
L’intero quantitativo di sostanza stupefacente è stato sequestrato e inviato al laboratorio di analisi dell’Università di Catania per stabilire la valenza del principio attivo per poter quantificare i presumibili ricavi che avrebbe potuto fruttare l’attività di spaccio.
Prosegue l’attività delle Forze di Polizia al contrasto dei traffici illeciti, per tutelare la collettività con particolare riguardo alle fasce sociali più deboli.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...