Passa ai contenuti principali

FOCUS 2017 FIRENZE AREA P.ZA INDIPENDENZA








FOCUS 2017

CRIMINALITA' E DEGRADO

SU FIRENZE – AREA PIAZZA INDIPENDENZA

(comprendente via Panicale, via Guelfa, via Nazionale e strade limitrofe)

a cura di Giuseppe Vitale e Salvatore Calleri



Questo Focus della della Fondazione Caponnetto rientra su un progetto più ampio sulla situazione esistente a Firenze. Questo documento tratterà una delle zone maggiormente colpite dal fenomeno dello spaccio di stupefacenti, scippi, rapine, furti, aggressioni e consumo eccessivo di alcol in qualsiasi orario della giornata.
La zona che interessata è quella che corre sull’asse Piazza indipendenza, Borgo Panicale, via Guelfa , via Nazionale e strade limitrofe.
A qualsiasi ora del giorno e della notte è possibile notare bivacchi di persone ferme a consumare alcol, con la vendita che avviene in numerosi casi in violazione degli orari di chiusura.
Alcune delle lavanderie a gettone ubicate in via Nazionale e in via Guelfa che diventano luogo di spaccio e nascondiglio della droga per gli spacciatori della zona.

Alcuni episodi di criminalità di strada

Febbraio 2016

Piazza Indipendenza la Polizia ha arrestato un 29enne tunisino per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.

Agosto 2016

Viene fermato dopo inseguimento un soggetto rumeno di 30 anni per rapina impropria e lesioni ai danni di una coppia di turisti americani. Vi è stato un rocambolesco inseguimento da parte dei turisti aiutati da un cittadino intervenuto per buona parte del mercato di San Lorenzo.

Ottobre 2016

In piazza Indipendenza due uomini di origini nordafricane hanno litigato e. uno dei due ha accoltellato l'altro probabilmente per l'ennesimo regolamento di conti inerente lo spaccio di droga.
Ottobre 2016

Piazza Indipendenza baby gang rapina trentenne mentre rientra a casa.

Dicembre 2016

Piazza indipendenza arrestato un pakistano irregolare di 23 anni per detenzione hashish ai fini di spaccio.

Gennaio 2017
Una donna coreana di 33 anni è stata rapinata nella zona di San Lorenzo

Questi sono alcuni degli ultimi episodi che sono arrivati sulle pagine dei giornali. Gli episodi registrati nella realtà sono di più e si assiste ad una situazione che piano piano, giorno dopo giorno peggiora.

Nel 2005 la Fondazione Caponnetto aveva scritto in relazione a tale areavia Panicale/mercato San Lorenzo/via Nazionale. La presenza di numerosi phone center e di diversi negozi etnici ha trasformato il quartiere, da un lato rivitalizzandolo, dall'altro creando problemi di ordine pubblico (risse) sempre più numerose collegate all'abuso di alcolici. Occorre verificare la liceità dei phone center ed i recenti passaggi di proprietà dei negozi e degli alberghi. Può essere ipotizzabile un’attività di riciclo di denaro sporco. Un’alta percentuale di cinesi ha comprato le bancarelle di San Lorenzo usando contanti. Soluzioni possibili: aumento controllo del territorio e dei controlli amministrativi”
A distanza di 12 anni la situazione non si può definire migliorata ma peggiorata.

CONCLUSIONI

La Fondazione Caponnetto con questo semplice Focus intende dare un contributo per tenere alta l'attenzione su una parte di Firenze che non va dimenticata. Infatti se da un lato la zona trattata non ha raggiunto i livelli di criminalità che si registrano in alcune zone di Roma, Napoli o Milano, dall'altro la situazione non è in alcun modo da sottovalutare e diversi fenomeni negli anni sono peggiorati e diverse forme criminali sono nel frattempo diventate organizzate e da un punto di vista strettamente analitico va considerata la possibilità che in tale contesto tra l'altro possano crearsi i presupposti per l'inserimento di elementi criminali jihadisti.
Se la situazione non migliorerà a breve si rischia la creazione di una enorme zona franca, a medio impatto criminale, in cui lo stato rischia di perdere il controllo del territorio.



Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven