
Altri 12 stranieri irregolari rimpatriati nel solo mese di agosto
Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione irregolare disposta dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, la Polizia di Stato ha dato esecuzione nel solo mese di agosto a 12 provvedimenti di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera, anche nei confronti di cittadini stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tra questi è stato rimpatriato un cittadino albanese classe 2002, responsabile di alcune rapine in strada commesse tra il 2021 e il 2022 nelle Province di Treviso e Venezia. Il ventiduenne, dopo aver scontato per questi fatti oltre due anni di detenzione in carcere, è stato preso in carico dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, che in esecuzione del provvedimento del Questore lo hanno rimpatriato tramite la frontiera aerea di Treviso Canova.
Altro provvedimento di espulsione ha riguardato un cittadino kosovaro classe 1987, con una condanna definitiva per spaccio di stupefacenti. Lo straniero era stato arrestato in Provincia di Vicenza poiché trovato in possesso di 275 grammi di cocaina e 190 grammi di hashish destinati allo spaccio. Dopo aver scontato, per questi fatti, un periodo di detenzione in carcere, anche il trentottenne è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Venezia Marco Polo in esecuzione del provvedimento del Questore.
Stessa sorte per un cittadino serbo classe 1991, con alcuni precedenti di polizia per i reati di falso e per violazioni del codice della strada, che irregolare sul territorio nazionale aveva provato a sanare la propria posizione tramite un matrimonio di comodo, tentando di dar seguito alle pubblicazioni. Intercettato dalla Polizia Locale di Treviso, il Questore ha disposto nei suoi confronti l’accompagnamento immediato alla frontiera, eseguito dalla Polizia di Stato dall’aeroporto di Milano Malpensa.
Altri due rimpatri sono stati infine eseguiti nei confronti di due cittadine cinesi classi 1978 e 1981, rintracciate in stato di irregolarità sul territorio nazionale a seguito di controlli eseguiti rispettivamente dallo SPISAL e dell’Arma dei Carabinieri in due centri massaggi della Provincia di Treviso. Entrambe le donne sono state rimpatriate dalla frontiera aerea di Milano Malpensa.
La Polizia di Stato continuerà ad imprimere il massimo impulso alla propria attività di prevenzione e controllo del territorio finalizzata a rimpatriare stranieri irregolari e non integrati nel tessuto sociale.