"Questa mattina ho appreso della morte di Aldo Faraoni, il mio capo, il mio amico, colui che mi ha insegnato tutto quello che so, che mi ha insegnato non solo il mestiere ma l'umana comprensione che un poliziotto deve possedere. MI è stato vicino nei momenti più difficili della mia vita, mi ha protetto, difeso, lodato. Recentemente ci eravamo allontanati, perchè non ho mai voluto approfittare della sua posizione dopo la mia decisione di lasciare la Polizia, ma ogni volta che ci incontravamo erano sorrisi ed abbracci, addirittura carezze fraterne.Sapevo della sua malattia e della sua sofferenza, la vita gli ha riservato un destino amaro, ma la sua grandezza di uomo gli farà conquistare la serenità eterna ed io pregherò per lui. Ciao Capo riposa in pace e spero di poterti rincontrare in una vita migliore di questa, durante la quale abbiamo conosciuto la cattiveria degli uomini".
Claudio Loiodice
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...