DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA Centro Operativo di Catania CATANIA: LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER UN VALORE DI OLTRE 500.000 DI EURO La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha sequestrato una società operante nella distribuzione e nel noleggio di apparecchi elettronici da gioco (videopoker) riconducibile a LIUZZO SCORPO Gaetano di anni 49 già condannato per mafia. Le operazioni di sequestro, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, fanno seguito ad articolate e complesse indagini condotte dalla DIA che hanno portato alla luce gli illeciti interessi dell’organizzazione mafiosa denominata “CLAN TRIGILA”, operante nel siracusano ed espressione del più vasto cartello criminale “APARO-NARDO-TRIGILA”, nella gestione e nella distribuzione dei c.d. videopoker. Sarebbe stato accertato che LIUZZO SCORPO Gaetano, dopo il sequestro delle sue società avvenuto nel 2012, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dalla contiguità mafiosa con il clan del siracusano, avrebbe imposto agli imprenditori, presso i cui esercizi commerciali erano allocate le apparecchiature elettroniche delle società sequestrate e gestite dall’amministratore giudiziario, il ritiro dei videopoker sostituendoli con quelli forniti dalla AZIENDA ITALIA di SPINA Alfio e C. Sas con sede in Piedimonte Etneo (CT), società ritenuta a lui riconducibile. Sequestrati 40 videopoker allocati in vari esercizi commerciali ubicati in diverse città della provincia di Catania, Siracusa e Ragusa. Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500.000,00 Euro.
DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA Centro Operativo di Catania CATANIA: LA D.I.A. SEQUESTRA BENI PER UN VALORE DI OLTRE 500.000 DI EURO La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha sequestrato una società operante nella distribuzione e nel noleggio di apparecchi elettronici da gioco (videopoker) riconducibile a LIUZZO SCORPO Gaetano di anni 49 già condannato per mafia. Le operazioni di sequestro, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, fanno seguito ad articolate e complesse indagini condotte dalla DIA che hanno portato alla luce gli illeciti interessi dell’organizzazione mafiosa denominata “CLAN TRIGILA”, operante nel siracusano ed espressione del più vasto cartello criminale “APARO-NARDO-TRIGILA”, nella gestione e nella distribuzione dei c.d. videopoker. Sarebbe stato accertato che LIUZZO SCORPO Gaetano, dopo il sequestro delle sue società avvenuto nel 2012, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dalla contiguità mafiosa con il clan del siracusano, avrebbe imposto agli imprenditori, presso i cui esercizi commerciali erano allocate le apparecchiature elettroniche delle società sequestrate e gestite dall’amministratore giudiziario, il ritiro dei videopoker sostituendoli con quelli forniti dalla AZIENDA ITALIA di SPINA Alfio e C. Sas con sede in Piedimonte Etneo (CT), società ritenuta a lui riconducibile. Sequestrati 40 videopoker allocati in vari esercizi commerciali ubicati in diverse città della provincia di Catania, Siracusa e Ragusa. Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500.000,00 Euro.