DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
MAFIA: LA D.I.A. DI AGRIGENTO CONFISCA BENI DEL VALORE DI OLTRE 400 MILA EURO
La Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento ha eseguito un provvedimento di confisca che ha colpito alcuni beni mobili ed immobili riconducibili a MARRELLA Damiano, 67enne di Montallegro (AG), uomo d’onore ed elemento di spicco della locale famiglia mafiosa, in atto detenuto.
Il provvedimento di confisca è stato emesso dalla Seconda Sezione Penale del Tribunale di Agrigento e riguarda beni già sottoposti a sequestro, con decreto emesso dalla medesima Autorità, a seguito di dettagliata proposta del Procuratore della Repubblica di Palermo, che aveva condiviso le risultanze dei complessi accertamenti patrimoniali e bancari svolti, a suo tempo, da personale della D.I.A. di Agrigento.
In passato, MARRELLA Damiano era stato tratto in arresto dalla D.I.A. di Agrigento, nell’ambito dell’indagine “MINOA”, unitamente ad altre 7 persone, indagate, a vario titolo, per partecipazione e concorso in associazione di tipo mafioso ed altro.
In particolare, gli era stato contestato di avere fatto parte, con il ruolo di capo, della famiglia mafiosa di Montallegro, costituendo nella medesima l’articolazione territoriale di riferimento per il rappresentante provinciale di cosa nostra agrigentina pro tempore, all’epoca latitante, FALSONE Giuseppe.
In ordine a tali vicende giudiziarie è stato condannato alla pena di anni 8 di reclusione.
Con l’odierno provvedimento sono stati sottoposti a confisca un immobile sito nel comune di Montallegro (AG) e numerose disponibilità finanziarie, tra le quali fondi comuni d’investimento, conti correnti ed altri prodotti bancari, intestati a MARRELLA Damiano e ai suoi familiari, per un valore complessivo stimato in oltre 400 mila euro.
Agrigento, 18/01/2016
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
