Passa ai contenuti principali

CENTRO STUDI DI LIMBADI: IL MAGISTRATO MANZINI DIRETTORE COMITATO SCIENTIFICO

E' stata affidata al magistrato Marisa Manzini ,la direzione scientifica del Centro studi italiano sul fenomeno mafioso,meglio conosciuto come "Universita' dell'antimafia. " Il ruolo della dottoressa Manzini riveste un particolare significato,essendo lei il magistrato che ha arrestato e processato i Mancuso ritenuti la cosca più' potente al mondo della 'ndrangheta calabrese.Ed è' proprio nelle ex abitazioni del clan Mancuso affidate al Coordinamento Riferimenti che oggi sorge il centro studi antimafia destinato alla formazione dei giovani.Accanto alla Manzini nel ruolo di coordinatore scientifico ,Arcangelo Badolati. Nel Comitato scientifico ll rettore dell'Universita' dellaCalabria Crisci,Paolo Bertaccini Bonoli direttore dell'Associazione Premio Giorgio Ambrosoli,la direttrice di Asag ,alta scuola di formazione dell'Universita' Cattolica diMilano,Francesco Altimari capo del dipartimento di lingue e Scienze dell'Educazione di UNICAL,Claudio Cordova direttore della testata online "Il Dispaccio,Mimmo Bilotta per la Fondazione Caponnetto.francesco Napoli vicepresidente nazionale CONFAPI. Presentato stamane nel plesso didattico del campus i progetto dattico formativo che al fianco di Riferimenti vede impegnati :il dipartimento di Lingue e scienze dell'educazione dell'Universita' della Calabria,l'alta scuola di formazione dell'Universita' Cattolica di Milano,l'Associazione Premio Giorgio Ambrosoli,la Fondazione Caponnetto, CONFAPI. I protocolli con i vari Partners sono stati siglati dalla Presidente Di Riferimenti Adriana Musella e Annalori Gorla vedova Ambrosoli ,il rettore dell'Universita' della Calabria Gino Crisci,il vicepresidente nazionale della CONFAPI Francesco Napoli,Salvatore Calleri per la Fondazione Caponnetto.All firma del Ministro Giannini quello col MIUR e del rettore Franco Anelli per L'Universita' Cattolica di Milano. Molteplicità di competenze e ruoli dei soggetti promotori sottende un orientamento culturale alla messa a sistema di competenze differenti e un forte raccordo fra saperi analitico-esplicativi e saperi progettali/attuativi di intervento sul territorio. Tale orientamento ben si sposa con la crescente attenzione che il mondo delle università sta prestando negli ultimi anni alla cosiddetta “terza missione” (oltre a quelle di ricerca e formazione) di intervento e ricaduta progettuale sui territori. In termini accademici, gli indirizzi metodologici faranno in linea generale riferimento al dialogo fra le differenti aree delle scienze culturali e sociali in ottica trans-disciplinare; in termini progettuali, alle metodiche di partenariato pubblico-privato. 2. Destinatari e macro-aree di attività I destinatari delle attività di formazione saranno: ▪ studenti delle scuole dell’obbligo ▪ studenti dei cicli universitari ▪ mondo dell’impresa e della società civile ▪ mondo della PA e delle forze dell’ordine Le macro-aree di attività saranno le seguenti: i. Europa e nuova impresa. Rafforzamento delle premesse culturali e comportamentali dell’economia legale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, alle ditte individuali e all’autoimpiego, in raccordo con i programmi dell’Unione Europea a sostegno della nuova impresa e di contrasto alla criminalità organizzata. ii. Pedagogia civica per la cittadinanza proattiva. Progetti innovativi di promozione nelle scuole della cultura delle regole in genere e dell’economia legale in specifico. Tra le attività da proporre sarà presente il progetto “Ferma il tempo, rigioca la storia” elaborato da Premio Giorgio Ambrosoli in collaborazione con Fondazione Adriano Olivetti. iii. Immigrazione e legalità. Si realizzeranno interventi progettuali volti a favorire nelle sue massime espressioni l’inclusione sociale, nel rispetto reciproco delle diversità e in forme adeguate alle singole situazioni (nell’ottica sia dell’asilo temporaneo, sia della permanenza lavorativa, sia del reimpatrio nell’ambito di progetti di sviluppo locale nei Paesi di provenienza) nel quadro delle regole (leggi e comportamenti sociali) italiane, europee, internazionali. Particolare attenzione verrà data all’uso dello sport quale leva di promozione della cultura delle regole. iiii. I know-how specifici del contrasto all’economia illegale. Particolare attenzione verrà data alla formazione tecnica mirata delle forze dell’ordine, della magistratura e dei funzionari della PA che potranno riguardare tra l’altro (vedi corso di formazione proposto da Luciano) 3. Schema di programma di attività Per l’annualità 2016/2017 avranno luogo workshop preparatori per le macro-aree di attività e iniziative rivolte alle scuole del territorio e di altre Regioni d’Italia e d’Europa.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven