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LA POLIZIA DI STATO DI SONDRIO HA ESEGUITO IL RIMPATRIO CON ACCOMPAGNAMENTO ALLA FRONTIERA DI UN UOMO ALBANESE DI 33 ANNI IRREGOLARE SUL TERRITROIO NAZIONALE

 

RIMPATRIO

Lo scorso 30 dicembre la Polizia di Stato di Sondrio ha proceduto all’accompagnamento per il rimpatrio attraverso la frontiera di Milano - Malpensa di un uomo trentatreenne di origini albanesi destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Sondrio in quanto illegalmente presente sul territorio nazionale.

L’uomo, già destinatario di medesimo provvedimento emesso dal Prefetto di Milano nel luglio 2021, tuttavia, ha violato il divieto di reingresso rientrando in Italia prima del decorso del termine previsto e senza aver ottenuto la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno prevista per il reingresso.

Lo stesso, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, fra i quali numerosi furti, era stato quindi condannato e si trovava a scontare la condanna presso la Casa Circondariale di Sondrio.

            Nel corso degli ultimi mesi, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio, il quale segue con grande attenzione la situazione di ogni detenuto presso la locale Casa Circondariale e procede alla compiuta identificazione dei soggetti stranieri ivi ristretti, anche tramite contatti diretti con le rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine, ha lavorato scrupolosamente e proceduto a tutti gli adempimenti necessari affinché si procedesse, il giorno della scarcerazione del soggetto, ad una nuova espulsione dal territorio nazionale con immediato rimpatrio tramite accompagnamento coatto.

Da ulteriori accertamenti compiuti dai poliziotti è emerso che anche altri stati quali la Grecia e la Croazia avessero già proceduto al rimpatrio del soggetto con divieto di reingresso in area Schengen nel 2023 e nel 2024 per reati inerenti alla facilitazione immigrazione clandestina.  

Il 30 dicembre, il personale della Questura di Sondrio ha accompagnato il cittadino albanese presso l’Aeroporto di Milano Malpensa e, unitamente agli operatori della II Zona Polizia di Frontiera Lombardia, lo ha condotto all’imbarco per l’allontanamento definitivo dal territorio nazionale e per l’immediato rimpatrio nel proprio paese di origine.

 

Sondrio, 7 gennaio 2025

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