Passa ai contenuti principali

Droga: Operazione "Boss-Rent" 5 arresti e 23 chili di coca sequestrati


 Comando Provinciale di Pavia - Vigevano (PV), 01/07/2025 11:12

Nella serata del 25 giugno 2025, la Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Vigevano ha dato esecuzione al decreto di fermo del PM emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, nei confronti di cinque soggetti ritenendoli dediti all’acquisto, alla detenzione e alla vendita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente di vario tipo (principalmente cocaina). L’attività investigativa, denominata “BOSS-RENT”, è sorta al seguito del rinvenimento da parte dei Carabinieri di Robbio di 1 kg di cocaina, abbandonato da stranieri che viaggiavano a bordo di una vettura a noleggio e che si erano dati alla fuga alla vista della pattuglia. Le indagini scaturite nell’immediatezza dell’evento, condotte in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vigevano, avevano portato in breve tempo all’identificazione di uno dei fuggitivi, un quarantacinquenne Marocchino. L’evento aveva dato quindi inizio ad una attività d’indagine più articolata, gestita dalla Sezione Operativa del N.O.R. di Vigevano sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Pavia, che nel corso dei mesi ha permesso di smantellare un cospicuo traffico di sostanze stupefacenti che vedeva proprio il territorio di Robbio come base logistica dell’attività di spaccio.
Il gruppo principale, composto da quattro Magrebini e un Italiano domiciliati a Robbio, tra i 22 e i 36 anni, impiegava unicamente auto di grossa cilindrata, rigorosamente prese a noleggio e sostituite ogni 15 giorni circa, per incontrarsi in località sempre diverse con i propri fornitori, corrieri internazionali della droga provenienti dalla principalmente dalla Francia, dai quali acquistavano ogni volta circa 30 chilogrammi di cocaina, che provvedevano a smistare tra vari acquirenti all’ingrosso sparsi in alcune regioni del nord e del centro, tra cui Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana e Abruzzo. Il sodalizio, infatti, era in grado di immettere nel mercato degli stupefacenti circa 30 kg di cocaina a settimana, acquistandola a 27.000,00 euro al kg e rivendendola ai grossisti a 34.000,00 euro al kg, con un guadagno settimanale netto pari a 350.000,00. Al dettaglio lo stupefacente fruttava poi dai 60.000,00 ai 100.000,00 euro al Kg. L’attività investigativa ha documentato altresì che il gruppo investigato, in attesa della fornitura dei carichi di cocaina, smistava spesso anche ingenti quantitativi di hashish ed eroina, tra i 30 e i 100 chili alla volta. Nel caso in cui il carico non veniva smaltito completamente, i soggetti provvedevano ad occultarlo all’interno di buche ricavate nell’ambito di aree boschive del territorio, ove permaneva poco più di 24 ore. La banda in una occasione aveva subito il furto di un chilo e mezzo di stupefacente ma, individuatone l’autore, si era resa protagonista di minacce e violenza per ottenere la restituzione del maltolto, collezionando così anche un capo di
imputazione per estorsione aggravata. Al termine dell’attività sono stati sequestrati:
- circa 23 kg di cocaina;
- circa 71mila euro in contanti e 5mila franchi svizzeri;
- tre autovetture utilizzate per il trasporto della droga;
- Innumerevoli telefoni cellulari.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.